[...] virai per un altro progetto di stampo diverso, conservando l'impianto compositivo ma, piuttosto che impostare un discorso sul mio soggiorno, ampliando la formula a diversi ambienti: l'idea era di rappresentare il videogioco preferito del giocatore e lo spazio in cui giocava, giocando sui contrasti e tentando di raccontare anche il videogiocatore stesso. [...]
È un'idea ottima.
La vedrei bene virata su carta, come reportage in cui a ogni foto si accompagni un testo che dia uno sfondo narrativo con cui andare al di là della cornice dell'immagine: lo stralcio di un'intervista al videogiocatore, delle curiosità o un piccolo approfondimento sul videogioco fotografato.
Come stampe da visionare in una galleria, invece, a mio parere potrebbero rendere meno perché nella vicinanza spaziale degli scatti risalterebbe più la struttura compositiva comune rispetto al contenuto delle singole inquadrature.