Riporto di qua...
La feature di spostare l'omino nel Photo Mode è insieme interessante e problematica, perché apre diversi interrogativi. Quanto vale uno scatto che non immortala un momento di reale gameplay? Perché il confine tra VP e render è proprio quello. Se possiamo spostare le pedine in pausa aumentano le possibilità, ma poi cosa cambia rispetto agli screen presi in ambiente di sviluppo? O forse c'è spazio anche per una nuova branca della VP, che come la real-life potrebbe distinguere tra i generi di reportage e quelli controllati in studio. Dopotutto anche la feature che in Jedi Fallen Order permette di posizionare una fonte di luce era un piccolo ma deciso passo in tal senso.
Io son integralista. Sostanzialmente, tutto quello che non è screenshot di una situazione giocata è una bugia.
Già un photo mode che ti consente di congelare l'azione e di adottare un punto di vista diverso da quello in-game [o quelli, nel caso di titoli con visuali molteplici, alcune eventualmente anche cinematografiche tipo certe dei GTA] sconfina in un territorio che non è più quello della realtà [virtuale] fattuale, o se vogliamo cercare un parallelo IRL col fotografo che immortala la rovesciata di CR7, quello che cattura i frangenti in cui i passanti hanno neutralizzato il terrorista sul ponte di Londra o chi va in cerca di gazzelle nella savana. È un lavoro da studio, controllato, sebbene eventualmente all'aperto.
Figuriamoci tricche e tracche come le pose. Per dì, Aloy che fa il cuore, la sognatrice o la stilosa è reale? In-game può farlo e determina qualcosa? Nope, sei te che stai offrendo uno sguardo autoriale chiedendo al tuo soggetto di recitare.
Per me, a questo punto, vale tudo, roba genuina e staged. L'importante è quello che si vuole comunicare col risultato ed essere eventualmente trasparenti. Che è un po' quello che, fatta eccezione per questioni che comportano importanti connotazioni etiche o giudiziarie, reputo valido anche per la fotografia IRL che tra fotoritocco [che, vabbé, fa tanto 1989 ma è argomento sempre caldo], droni e IA sta vedendo anche lei cambiare i propri confini ed essere soggetta a nuovi dibattiti.