Vi ringrazio per i messaggi di sostegno, specialmente
@alienzero alla luce dei trascorsi ruvidi.
Purtroppo la situazione sembra peggiorare di giorno in giorno. Anche fugaci occhiate al telefono comportano complicazioni. Comunico tramite vocali, chiamate e pochi minuti di applicazione quotidiana al PC tenendo gli occhi il più possibile sulla tastiera.
Nonostante né a me né alla mia famiglia importi più nulla di quanto stiamo spendendo (con l'esborso dell'ultimo anno ci si comprava tutta la next-gen), trovo ormai senza senso ulteriori tentativi random con nuovi professionisti, dal momento che si tratta di un disturbo sconosciuto, perlomeno in forma così grave. Sarebbe come saltare da un immunologo all'altro chiedendo una cura per il coronavirus. Semplicemente per ora non c'è. Le ricerche google anche il lingua inglese restituiscono appena un paio di studi che confermano l'esistenza del disturbo (peraltro contemplato anche nella pagina wikipedia sulla fibromialgia), ma nessuna terapia o specialista cui rivolgersi.
La speranza è trovare specialisti non necessariamente del solo campo oculistico (la componente fibromialgica è pressoché certa) disposti a comprendere e studiare qualcosa di nuovo, laddove negli ultimi 20 anni la tendenza è stata a non ascoltarmi, a negare, a minimizzare ("faccia delle pause" (!!!)) o a liquidarmi con un occhiale che tenesse conto solo delle frazioni di diottrie mancanti.
Ho prodotto due paginette di riepilogo del mio caso che sto provando a far circolare nella mia cerchia di conoscenze con contatti in ambito medico-ospedaliero, con l'intenzione di sottopormi a ulteriori esami solo presso chi dimostri di capirci o volerci capire qualcosa.
Se anche qualche utente del forum avesse di questi contatti, lo prego di contattarmi in privato indicandomi un indirizzo e-mail a cui far pervenire tale documento. Ora copincollo anche nel topic medico.
Grazie ancora per la solidarietà.