Migliore di mission to mars di brian de palma e pianeta rosso di hofmann, al netto del libro che non ho letto (quindi vado per attinenza cinematografica cronologica) ridley scott presenta un megamix di tutto quello che si era visto in precedenza (superstite che sopravvive fortunosamente grazie alle colture, reciclo di vecchie sonde, tempeste, randevouz spaziali etc...) togliendo però la parte fantastica come alieni, forme di vita extraterreste.
Matt Damon rimane uno dei miei attori preferiti.
In questo film ho notato una concessione all'umorismo e ad alcune imprecisioni non proprie di scott.
Nella realtà questi film sono veri e proprio spot della nasa per convincere il governo ad elargire sovvenzioni ed è divertente che nel film questa cosa venga sottolineata.
La dose tecnologica è giusta, ne troppo avanti ne troppo indietro, diciamo tra una ventina d'anni.