...il post prende spunto da un bell'articolo sul numero 4 di RING, scritto magistralemte da Emalord...
Mi ci sono ritrovato, ormai molte volte mi chiedo per me videogiocare e' un passatempo o uno sforzo??
Ultimamente come scrive Emalord, mi trov a obbligarmi a giocare a portare avanti una determinata situazione, pur di proseguire ed evitare la frustrazione dell'essermi bloccato...
Cose ne pensate???
Tanti complimenti per il numero 4 di RING a tutti quelli della reda che seguono anche TFP
ciao
innanzitutto, ogni attività umana comporta uno sforzo.
perfino il critico d'arte compie un enorme sforzo, mentale, certo, ma sempre sforzo è.
figuriamoci il videogiocatore, al quale il VG richiede un notevole impegno ed un'intensa attività motoria, che comporta in molti casi un consistente stress fisico.
ottenere un qualcosa dopo aver sudato per raggiungerlo, è molto più gratificante che riceverlo senza che sia richiesto alcuno sforzo.
Lo sforzo, quindi, è parte integrante delle meccaniche di appagamento del VG; riguarda addirittura i fondamenti della pulsione ludica.
Come dire? Il piacere è intimamente legato al dolore