Non avevo intenzione di provarlo in realtà, poi ieri è capitata l'occasione e ho fatto qualche oretta (sbloccato il boss di faron keep).
Non credo ci sia molto da dire. La serie è diventata un gioco normale con il due e il terzo non fa eccezione: ambientazioni più grandi e ampie, moveset delle armi più esteso, loot ad ogni angolo, nemici più intelligenti, migliori valori di produzione, descrizioni degli oggetti a prova di fan naughty dog. Tutti numeri che possono essere facilmente misurati e inseriti in un fact-sheet. La disperazione di demon e la circolarità verticale di dark sono concetti troppo astratti per essere inseriti in un gioco.
Intendiamoci, rispetto alle scale a pioli ogni mq che mi avevano fatto subito odiare il level design di bloodborne e alle raffazzonate prime locations di dark souls 2 non c'e nulla che mi abbia infastidito particolarmente (dopo 30 ore a bloodborne mi sono persino abituato a vedere 30 lapidi a mq).
Però il punto potrebbe essere proprio questo. Anche se bloodborne non mi ha detto nulla, bisogna ammettere che provava a fare qualcosa di inedito per la serie. E l'odio (dark souls 2) è pur sempre un sentimento. In dark souls 3 alla fine fai le stesse cose. Devi uccidere un nemico ? lo becchi alle spalle senza farti sentire, ti ripari dietro lo scudo, lo fai andare fuori tempo e lo attacchi con la supermossa. I boss ? ci giri attorno o eviti i loro attacchi più ampi standoci addosso. Certo, la maggior aggressività e il moveset più esteso rendono il tutto un po' più difficile rispetto al passato. Però quello fai. Forse il difetto peggiore del gioco è però inserire fan service totalmente fuori contesto all'interno di un livello, tipo mettere una fogna di 20mq a caso tanto per giustificare il ritorno trionfale del ratto gigante. Imbarazzante.