Two days ago, in a unappreciated little shop:
"Papà mi compri darc sol 3"
"...noo..tua madre non vuole che io bestemmi in casa"
Ok.
Come ho già detto altrove si sente il puzzo della carogna di Bloodborne ad ogni passo.
Narrano le leggende dimenticate che il Signore delle anime (il Miya) abbia iniziato la pre-produzione di DS3 poco dopo la pubblicazione di Dark Souls, mentre il team secondario di From Software (diretto da King Tanimura/Armored Shibuya) era concentrato su Dark Souls II. Titolo che mi è piaciuto abbestia e che invece il mondo ha rigettato con violenza (meglio, server vuoti e solo gente davvero "Kings" in chat)
I lavori poi furono interrotti per dedicarsi a Bloodborne ed in seguito ripresi da tutto il team in allegria.
E difatti, per non saper ne scrivere ne recensire, è sempre il solito (bellissimo) Dark Souls di Miyazaki. Richiami stilistici evidenti a BloodBorne (in pratica il primo livello/area è "La Frontiera dell'incubo") ma siccome BB sarebbe stato influenzato dalla stesura progettuale, la patria potestà dovrebbe averla Dark Souls III rispetto alla Gotigaza. Questo Souls è un mix riuscito di Demon's, Dark Souls Bloodborne e DS2..sembra un gioco di chiusura, come se volesse farti vedere tutto il percorso fatto dalla serie, non necessariamente nel migliore dei modi, nel 2016 vedere texture da Dreamcast e animazioni "fisse" degli NPC fa un po' strano.
Come se il migliore della classe, da cui ti aspetti sempre una ricerca approfondita, facesse un tema sulla Lombardia con quei quaderni che dovevi ritagliare e incollare con la Pritt.
Sto Souls è strafottente, come se volesse farti vedere tutto il sentiero che ha percorso, prende in prestito da tutto ma non sgarra.
Questa cosa appare quantomeno evidente con i primi npc, e con le prime zone sbloccate che vi ricorderanno più di qualcosa, anche i nemici seguono lo stesso teorema, e pure il game/level design...(un occhio attento non può non accorgersene)
I nemici picchiano come in BloodBorne, si può parare ma si finisce la stamina in pochi minuti. Le strizzate d'occhio sono tante, ma (almeno finora) non ho trovato niente di stucchevole/mal amalgamato. Se questo è il suo ultimo gioco, è il capolavoro assoluto.
Riempire quei troni secondo me vorrà dire cazzi amari.
Vabbè grazie dei fior.
Il gioco è a casa che mi aspetta (grazie a mia moglie), io sono fuori per lavoro fino a domani sera e sto soffrendo abbestia e vi odio. Come si comporta su PS4?
Molto bene, tenendo conto che nemmeno nel
5° gioco di fila son riusciti a far scorrere tutto liscio : è infestato dai soliti problemini di framerate (beh ovvio, hanno spammato senza ritegno un tale numero di casse/barili/gabbie/cassette/vasi/tavoli/sedie/armadi/cassapanche...che rallenta anche non volendo) Ogni stage straborda letteralmente di mobilio ed orpelli frantumabili, non so se influisce in maniera davvero significativa (o se l'engine è la solita scamorza) ma sono degli stilisti-pazzi ad aver fatto una cosa simile : hanno praticamente copia-incollato tutti gli asset di Bloodborne, Dark e Demon's.
Non c'è mezzo metro "vuoto"
Rispetto agli stanzoni-vuotoni di Dark e Demon's qua sembra davvero di esplorare un crogiolo di catapecchie marce e sbatacchiate dalle intemperie, ma che prima erano alimentate dalla vite dei loro precedenti propietari che adesso ti si fanno sotto.
Premio speciale per la cicciona che oneshotta.
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