Un Locomalito game non lo finisci in due ore
Paragone un tantino azzardato, caro Pickman: Maldita Castilla è forse il miglior Ghosts ‘n Goblins mai realizzato, o per lo meno non fa rimpiangere gli originali. Non posso dire lo stesso di Bloodstained VS Akudora.
In quanto a non saper maneggiare il pixel... stiamo parlando di Inti Creates. E a livello grafico direi che l’unica cosa un po’ fastidiosa sono certe scelte cromatiche e l’effetto “alone” di alcuni sprite. Probabilmente il limite grosso del gioco è stato di voler imitare troppo CV3 senza avere davvero le limitazioni di un NES, come troppo spesso accade nei giochi indie/retraux. Partono con “facciamo l’estetica NES” e poi si accorgono che, al di fuori degli sprite di base, sarebbe troppo limitante e si fanno prendere la mano. Il risultato è quasi sempre un’incoerenza artistica che ti prende a pugni gli occhi.
Forse è un paragone un tantino azzardato, ma era per far capire come la vedo.
Io comunque pensavo a Curse of Issos, non so perché
Curse of the Moon dura circa 2 ore, poi sblocchi una seconda modalità [Nightmare] che AGGIUNGE qualcosina. I livelli scorrono che sono un piacere, e offrono upgrade e powerup, non sempre sulla via principale, come ho scritto.
Ho verificato e spesso sono posti in route secondarie raggiungibili con il personaggio apposito. Per esempio, Gebel vola in stile Alucard, se abbiamo sufficienti MP s'intende spesso raggiungiamo il powerup. In caso contrario, possiamo proseguire per la strada principale, perdendo il power-up.
Non ci sono cose come bottoni da premere che aprono altre zone (madonna, Densetsu è davvero assurdo) ma ha i suoi momenti. Finendolo si ha un secondo finale, anche in questo caso, c'è qualcosina di nuovo da vedere. Rigiocandolo (per la terza volta) e facendo "qualcosa" ... si ha un terzo finale e si sblocca "qualcosa"...
Dura 6 ore come minimo. Fa leva sul completismo, ma non è detto che non abbia altri segreti.