Topic: Nintendo Switch: Ora OLED!

[Jello Biafra]

Ho dato un'occhiata ai video di Doom, Helllblade e The Witcher 3 su Switch. Roba fuori dal mondo.
Pensavo... Tegra X1 è un chip 'mobile' del 2015 (era presente sul tablet di Google il Pixel C). Commercializzato appena un anno e mezzo dopo PS4 e XONE e sensibilmente meno potente dei processori presenti su X360 e PS3. Su Switch, in modalità portatile, gira pure a un terzo della frequenza di clock, distanziandosi ancora di più dalle console di vecchia generazione e collocandosi come una specie di mid-gen tra PS2 e PS3. Eppure, scendendo a patti con la risoluzione, ha la potenza di calcolo sufficiente per far girare titoli pensati per PS4 (tralasciamo il discorso sulla RAM). Non so, in me tutto questo rafforza l'idea che, in qualche modo, l'evoluzione del medium sia stata rallentata artificialmente attraverso la spinta sulla risoluzione che, più che andare davvero a vantaggio della resa grafica dei giochi, mentre allineava il videogioco su un piano evolutivo parallelo a quello dell'home cinema, è servita ad alimentare tutto il mercato hardware di contorno (produzione di pannelli adeguati, modem con banda wifi sempre più ampia ecc.). E ora sarà un'altra mazzata con i 4K e, più avanti, gli 8K.

Io lo dico da più di dieci anni che la corsa alla risoluzione ha tarpato le ali ad altri possibili sviluppi che avrebbero avuto un impatto ben più rilevante sull'evoluzione del videogioco, a partire dai motori fisici e dalla vastità/complessità degli ambienti di gioco e dei modelli interattivi arrivando, ovviamente, al frame rate che per me o è 60+ o non è.

Invece alzare il pixel count è facilissimo, basta spostare un interruttore. Programmare un motore fisico a là Breath of the Wild e, soprattutto, fare in modo che sia funzionale al game design/level design è ben altra cosa.

Poi arriva Nintendo e su un Wii U (cioè una console con un processore del 2001...) crea il simulatore di realtà più reale mai visto.

[Ivan F.]

Poi arriva Nintendo e su un Wii U (cioè una console con un processore del 2001...) crea il simulatore di realtà più reale mai visto...

...da te 

[peppebi]

Non sono d'accordo con le critiche alla risoluzione. La corsa alla risoluzione ha portato anche ad avere console e pc molto più potenti con la possibilità di usare o meno la risoluzione. E questa è una scelta degli sviluppatori. Dico però che, almeno su console, anche quando è possibile scegliere tra risoluzione ed effetti/gestione del movimento, non sempre, anzi quasi mai, si ottiene un frame rate stabile a 60fps, segno che la grafica e la fisica di un certo livello succhiano comunque risorse. In soldoni, non sono sicuro che, senza corsa alla risoluzione, avremmo avuto generazioni di console così potenti come quelle che abbiamo avuto quindi, per me, rimane un circolo virtuoso pur con qualche limite e peccatuccio.

La dimostrazione di ciò che dico è proprio Switch: sì è vero che ci girano giochi ps4/xboxone ma a che condizioni? The witcher 3 dicono girerà a 720p in modalità dock ma con risoluzione dinamica (quindi anche meno) e a soli 540p in modalità portatile (anche meno). E' sufficiente? Per me no, forse si salva proprio la modalità portatile viste le dimensioni dello schermo (ma anche in quel caso non sarà proprio un bel vedere) ma sulla mia tv 4k (e ormai vendono solo 4k) si vedrà impastato, nonostante l'ottimo scaler della tv.
Ma non è solo la risoluzione ad essere compromessa: effetti vari, illuminazione, frame rate, ecc. Non c'è gioco per switch, uscito anche su altre console, che non sia affetto da tagli più o meno importanti. Quindi, se anche è vero che molte risorse se ne vanno in risoluzione (per me comunque necessaria e giusto gli 8k mi sembrano sprecati), va anche detto che molte altre risorse sono impiegati per abbellire e far girare meglio il gioco. Anche Zelda e altri giochi originali per switch hanno problemi di frame rate quando spingono sulla grafica e gli effetti.
Quindi no, la corsa alla risoluzione non ha tarpato le ali proprio a niente, anzi, tanto è vero che moltissimi giochi escono a risoluzioni sub 1080p anche in questa generazione pur di mantenere un alto impatto visivo e un frame rate il più stabile possibile e tutti quelli che girano in 4k (qualsiasi modo, interpolato o meno) hanno il selettore per girare meglio a risoluzione più bassa senza che ci siano cambiamenti veramente importanti.
Il soggetto è la corsa alla grafica e, mio parere, si è giunti ad un buon compromesso (quindi sono d'accordo con Ivan).
Zelda, per rispondere a Jello, è "solo" coerente in alcune scelte, cioè ha un ottimo level design e gestione del tutto che, mia opinione, ha poco a che vedere con la potenza della console e più con scelte di gameplay.

[Andrea_23]

Per intavolare un discorso minimamente sensato, bisognerebbe capire cosa intendesse davvero Oberon, di qui la mia domanda...
http://www.tfpforum.it/index.php?topic=22835.msg2539401#msg2539401

[Panda Vassili]

Avere sostanzialmente uno standard per la risoluzione ha inficiato altre cose come fluidità e risposta ai comandi, due concetti legati fra di loro. Parliamo di console ovviamente, su PC si fa quel che si vuole, ma avrei preferito decisamente una sliding door in cui ci fosse la rincorsa alla fluidità e, appunto, migliore risposta ai comandi, magari con la scusa di dover vendere televisori con refresh più elevato. 

Tornando a Switch, dopo due anni lo possiamo ammettere che non si tratta di un Wii U portatile? The Witcher 3 sicuramente non ci girava, così come tanti altri giochi della "current gen" che stanno uscendo. Ridotti sì, ma ci escono, su WiiU non era nemmeno possibile.

[Andrea_23]

E' un wiiu più razionalizzato, ecco :asd:.

[Van]

Tutto bello ma qundo gioco con la switch sul mio 55 pollici ho questo effetto colleterale molto fastidioso in cui dopo un po di tempo cominciano a sanguinarmi copiosamente gli occhi

[peppebi]

Secondo il mio modesto parere il discorso della risoluzione aveva senso fino a ps3/360 dove in molti casi si è favorita la rincorsa della risoluzione ad altri aspetti dei giochi.
Io in questa generazione questa rincorsa non la vedo più, nel senso che tutti i giochi 4k escono anche a risoluzione più bassa con vari miglioramenti a frame rate e/o grafica.
Quello che succede è che, nonostante i 1080p, molti giochi faticano comunque a tenere i 60 fps fissi perché le risorse vengono dirottate sulla grafica. Come è sempre successo dalla notte dei tempi e sempre sarà a meno di qualche diktat da parte di Sony o ms o Nintendo. La stessa Nintendo non è più alfiere dei 60 fps e Zelda e altri giochi pesanti stanno lì a dimostrarlo.
Quindi il discorso, sempre secondo me, deve vertere in questa direzione e non verso la risoluzione perché è ormai solo un plus e non qualcosa che condiziona i giochi in uscita. Ps5 e Xbox Scarlett supporteranno gli 8k ma finisce qui, non c'è nessun obbligo di giochi che dovranno girare in 8k compromettendo tutto il resto.
Si doveva rimanere a 720p? Non penso proprio.
Oggi, con le TV che abbiamo, soprattutto per polliciaggio più che per risoluzione (in ogni caso quelle 1080p sono quasi sparite nei negozi), ritengo che i 1080p siano il minimo per non tornare ad un effetto SD con immagini sfocate.

[Giobbi]

Basta ci siano le opzioni

Non me ne frega degli 8k?

Bene importante possa giocare quel titolo che andrà a 8K claudicanti a 1080p con i 60 fps STABILI
E non venga considerata quell'altra oscenità soprattutto Nintendo della "risoluzione dinamica" brrr

[peppebi]

Che è esattamente quello che è successo in questa generazione, quindi non vedo alcuna rincorsa alla risoluzione con conseguente spreco di risorse.

[Panda Vassili]

Vengo da un weekend in cui non sono uscito di casa, ho acceso il meraviglioso WiiU bianco di Macca e ho giocato:

Super Mario 3D World, rifatto tutto il mondo a 3 stelle.

Capitan Toad iniziato ed è  BELLISSIMO. Fatti i primi mondi anche quello con il timbro postale.

Yoshi Palla di Lana, che preso a piccole dosi è un capolavoro, è un gioco che mi stanca ma anche questo è straordinario.

Mario Kart 8 >>>>>>>>>>>>>>>>> Mario Kart 8 deluxe di Switch, ha completamente un altro ritmo, la metà degli oggetti per pista, c'è ancora un sacco di gente che ci gioca, versione di riferimento direi.

Lanciato per qualche minuti anche Xenoblade Chronicles X, ed ha una grafica da mani in faccia, più bello del capitolo Switch.

Lo scrivo qua che sennò @Jello Biafra non mi legge, ma quando parli di periodo "oscuro" di nintendo 2001/2017, prendi una cantonata terribile. WiiU all'epoca l'avevo venduta perché povero e perché uscivano due titoli l'anno se andava bene, adesso che si trova a due lire da gamestop, portatela a casa che merita, e ti ritrovi pure un Wii e ti rigiochi gli altri titoli del periodo "oscuro". 

[Ifride]

[Ivan F.]

Ma io non... 

[Jello Biafra]

Lo scrivo qua che sennò @Jello Biafra non mi legge, ma quando parli di periodo "oscuro" di nintendo 2001/2017, prendi una cantonata terribile. WiiU all'epoca l'avevo venduta perché povero e perché uscivano due titoli l'anno se andava bene, adesso che si trova a due lire da gamestop, portatela a casa che merita, e ti ritrovi pure un Wii e ti rigiochi gli altri titoli del periodo "oscuro". 

@Panda Vassili ma che Nintendo abbia mantenuto uno standard di qualità minimo molto, molto alto è innegabile, sennò non sarei ancora a bordo nemmeno io (anche se con Wii U stavo per scendere, meno male che il 3DS ha compensato).

Ma... Dal Game Cube (compreso) al Wii U (compreso) io ho visto una Nintendo confusa sulla direzione da prendere e spesso pronta a tirare i remi in barca con produzioni non ambiziose come le saghe a cui appartenevano avrebbero meritato.

Ci sono state le eccezioni (Metroid Prime, Super Mario Galaxy, subito però "rovinato" da un pigro seguito-data disk focalizzato solo sul platforming e per questo molto meno incisivo e "universale", Luigi's Mansion...) ma la media è stata molto, molto più bassa del periodo NES/SNES/N64, quando uscivano molti meno giochi Nintendo ma ognuno di essi cambiava le regole.

Ecco, l'obbligo di supportare da sola le sue console (e quindi produrre più giochi in meno tempo) ha sicuramente inciso, ma fino a Breath of the Wild diciamo che a Kyoto non brillavano come hanno sempre fatto.

Wii U non ho nessuna intenzione di comprarla, un po' perché i (pochi) giochi che mi interessavano li hanno fatti su Switch (manca solo Paper Mario ma prima o poi arriverà anche lui, ne sono certo, mentre su Wonderful 101 purtroppo temo che oramai me lo sia perso), un po' perché nemmeno saprei dove montarla e poi, in generale, è una console che proprio non esercita nessun fascino su di me.

[Turrican3]

Secondo il mio modesto parere il discorso della risoluzione aveva senso fino a ps3/360 dove in molti casi si è favorita la rincorsa della risoluzione ad altri aspetti dei giochi.

Probabilmente ricordi male, si scende a compromessi con la risoluzione dalla notte dei tempi, e presumibilmente si continuerà a farlo.

Un po' per le questioni già citate dell'elettronica di consumo che sta spingendo di nuovo al supporto di risoluzioni palesemente oltre le capacità delle console (nei limiti di una frase che, come scrivo spesso, non ha alcun senso di per sè: se gli sviluppatori volessero, QUALSIASI gioco potrebbe girare - e non da oggi - a 1080p @ 60fps, il problema è "solo" di priorità, e naturalmente di cose che si riescono - o non riescono - a fare con questi paletti), un po' perchè si tende sempre più spesso a privilegiare il graficone e/o la fisica rispetto alla fluidità.

La stessa Nintendo non è più alfiere dei 60 fps e Zelda e altri giochi pesanti stanno lì a dimostrarlo.

Rimane comunque una che spinge in maniera considerevole in buonissima parte dei propri titoli... favorita - va detto - dalla loro relativa semplicità.

Si doveva rimanere a 720p? Non penso proprio.

Tutto ha un prezzo e quel che ho scritto all'epoca rimane ancora valido.

Ancora oggi abbiamo giochi che il 1080p @ 60 fps lo vedono col binocolo... e nonostante questo, si corre verso il 4K, che da solo (cioè senza cambiare una virgola in termini di resa rispetto a quanto può fare una PS4 "liscia") richiede il quadruplo di pixel. Insomma siamo ben lungi dall'aver sfruttato al massimo quel che già abbiamo... ma lo mandiamo in pensione lo stesso.

Per me è schizofrenia, più o meno equivale a dire "non so guidare, ma magari mi metto al volante di una Ferrari".

Purtroppo l'unica strada possibile è quella del vincolo dei 60fps a livello di certificazione, Sony mi risulta lo faccia già per PSVR e quindi anche qui, se solo ci fosse la volontà da parte dei grandi il problema si risolverebbe alla radice: se il tuo gioco non gira a 60fps non te lo pubblico su PSN/Xbox Marketplace/eShop, punto.

Chiaramente è una misura estrema e sarà mooolto improbabile si arrivi a questo: con la già citata PSVR è più semplice essere così rigidi per via degli... ehm... effetti collaterali, con un "normale" videogioco la faccenda perde alla grande di importanza visto che per il pubblico la fluidità è un aspetto perlopiù secondario.