Detesto quando il Gladiatore semina curiositŕ sui suoi guilty pleasure. Con i precedenti di Unity e Kingdom of Heaven Director's Cut oltretutto c'č la tentazione di dargli retta
Caro, io ho sempre ragione, anche quando ho palesemente torto.
Adesso che hai la Pro, puoi rigiocarti anche Rise of the Tomb Raider e realizzare come non faccia cosě schifo.
Ma tu hai i tuoi tempi e i tuoi modi, e lo rispetto!
Ok Glady, ho voglia di farmi fregare.
Da quel che leggo in giro Exodus č: "Batman... cioč, Mosč č uno che ha solo sbattuto la testa e quindi ha fatto cose strane nella rocambolesca coincidenza di uno tsunami e comunque il Dio della Bibbia č un bambino viziato".
La parola alla difesa.
Beh, tu sei la persona giusta per apprezzare. Possiedi senso del bello e sei abituato alla cinematografia lenta e distesa del secolo scorso, per cui con te nessuna avvertenza di ritmo blando. E' un kolossal e sai cosa vedi. Perfetto per un pomeriggio estivo con bevuta.
Per il resto, ti hanno detto: "
Batman... cioč, Mosč č uno che ha solo sbattuto la testa e quindi ha fatto cose strane nella rocambolesca coincidenza di uno tsunami e comunque il Dio della Bibbia č un bambino viziato"...eh, tutto vero! E' una narrazione biblica filtrata da un uomo non credente (Scott) perň vuole capire. E il finale si apre ad un profondo rispetto. Il Dio Bambino (non Bestia per fortuna!
) č una citazione dotta dei midrashim sapienzali ebraici che spesso raffigurano Dio come un fanciullo innocente che desidera ripristinare il Paradiso Terrestre.
Se hai un attimo di tempo potresti leggere il mio papiro al primo post, in cui articolo un po' meglio questa cosa. Ti enucleo solo un brano:
"
Accettato questo, la narrazione dell’epifania divina all’incredulo Mosč assume le sembianze di una visione laicizzata alcune tra le pagine piů inverosimilmente narrative della storia d’Israele, quella specie di limbo in cui l’evento oggettivo (la migrazione di un popolo che si affranca dalla schiavitů di un altro) diventa epopea eroica e magnifica dell’intervento di Dio nella temporalitŕ.
“Laicizzata” perché per circa 2/3 del film di questo Dio non si vede traccia, anzi…E’ ridotto alle incursioni della mente di un uomo nel mondo del sogno e della visione, nel momento in cui si consuma lo psicodramma della negazione delle sue origini. Nessun bastone con cui compiere prodigi, nessuna pioggia di fuoco dal cielo. Mosč č un uomo che non crede in Dio, lo dileggia nella misura in cui lo ignora e ironizza della credulitŕ altrui. L’impostazione č chiara sin dall’episodio del roveto ardente, in cui la prima attestazione ontologica dell’autocertificazione di Dio “Io sono colui che sono” č troncata nel sua perfetta circolaritŕ. Per un bel pezzo Dio č Mosč, il suo desiderio di riscatto personale, la sua consapevolezza di uomo del e per il popolo, la volontŕ di potenza che lo porta ad organizzare una rivolta di puro stampo cheguevarista si infrangono come acqua sulla pietra. Fin quando non capisce che il senso dell’affrancamento di un popolo dalla schiavitů non č un atto da provocare ma un evento da contemplare."
Secondo me puň piacerti Cryu, magari dopo un paio di visioni. L'unico consiglio č quello di non vederlo con gli occhi di una fedele riduzione del testo biblico. Non intende esserlo.