Autore Topic: [PS4] The Last Of Us Part 2  (Letto 327874 volte)

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Offline Mr.Pickman

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2940 il: 30 Giu 2020, 19:33 »
Hai trovato la pace dei sensi Pick, son contento per te!

(Leggi pure)
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Grazie.
Ma hanno rimandato Tenet? Sul serio? E pure Cyberpunk? Oh cazzo, forse non dovevo restare con le Scars per così a lungo.

Offline babaz

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2941 il: 30 Giu 2020, 21:02 »
Beh, avrai imparato a fischiare like a pro 😆

Offline teokrazia

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2942 il: 01 Lug 2020, 06:01 »
Solo se lo avete giocato per intero, eccetera, eccetera, che può anticipare molto:
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=AQkANvEo0j0&feature=emb_title

Tra il milione di cose che ho notato io, invece, una piuttosto banale che poi banale non è: gli infetti tagliati in due dopo un po' muoiono definitivamente. È una roba che nessun altro gioco in cui appaiono c'ha pensato, credo.

Io col gioco sono satollino, ma prima di archiviarlo devo provare a ricreare the ultimate fisichina experience:
TFP Link :: https://twitter.com/ConsumeProgeny/status/1274957543991738368?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1274957543991738368%7Ctwgr%5E&ref_url=https%3A%2F%2Fs9e.github.io%2Fiframe%2F2%2Ftwitter.min.html1274957543991738368

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Offline The Metaller

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2943 il: 01 Lug 2020, 09:33 »
Gli umani!  :scared:
La grafica!  :scared:

 :baby: :baby: :baby:
« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 09:40 da The Metaller »
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Offline Laxus91

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2944 il: 01 Lug 2020, 09:40 »
Gli umani!  :scared:
La grafica  :scared:

 :baby: :baby: :baby:

 :yes:

Oh io devo postare una roba, un'esternazione sul gioco di un nostro gane director italiano che molti conoscono, apra chi è a gioco inoltrato o concluso
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« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 09:48 da Laxus91 »

Offline Dan

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2945 il: 01 Lug 2020, 10:34 »
Finito l'altra notte, con l'ultimo dei suoi 55 finali. È senza dubbio il gioco non-open world più ambizioso di sempre. E il più riuscito. Uno sforzo creativo e realizzativo imponente che non ha eguali nel genere.

Sulla qualità del gameplay e del level design non rimane veramente nient'altro da dire. Non c'è un singolo metro quadrato di un livello che non sia stato pensato per essere così, esattamente così, frutto di chissà quante iterazioni, ritocchi, smussamenti, con chiaro in testa l'obiettivo di raggiungere la perfezione.
Nel game design in senso stretto l'unica cosa francamente indifendibile sono gli skill-tree (assurdo che si sia costretti a upgradare skill che non interessano - nel mio caso tutte quelle legate alla Listen Mode) :no:

Livello tecnico-artistico fuori misura, ma questo con ND lo si dà per scontato. Colpisce in particolare la cura maniacale nella narrazione ambientale. Non c'è un ambiente che sia uno che non racconti una storia. Ogni singola stanza di ogni singolo edificio fa storia a sé, senza ripetizioni. In questo titanico sforzo creativo, trovo ridicolo che i narrative designer abbiano sentito il bisogno di esplicitare certe situazioni con documenti sinceramente ridondanti, svilendo invece che arricchendo le ricostruzioni che spontaneamente si formano nella mente del giocatore esplorando gli ambienti.

Con questo TLOU2, poi, abbiamo scoperto che non solo ND ha i migliori artisti grafici dell'industria, ma pure quelli del suono. In cuffia è un'esperienza unica. Una sensazione di "esserci" veramente inedita (i "silenzi" rotti dal respiro nasale dei personaggi <3 ). In questo contesto, la Listen Mode sembra più una feature di accessibilità che di gameplay. Il mio consiglio, per chi può godere del suono posizionale, è di non usarla mai: il gioco è fattibile utilizzando solo i propri sensi e se ne guadagna in immersività.

Bene. Ora che ho indorato la pillola, passiamo alle note dolenti: a fronte di uno stacanovismo produttivo, Naughty Dog per me rimane ancora troppo pigra nella ricerca di espedienti interattivi originali con i quali raccontare le sue storie. Ancora nel 2020 gran parte delle azioni drammatiche e momenti chiave della storia e dei personaggi passano da cut-scenes non interattive. Per me è davvero avvilente constatare che quello che considero il miglior studio del mondo non riesca a superare questo limite. E non perché non lo vogliano (perché alcune trovate brillanti ci sono, specialmente una nel finale) ma per quella che sembra proprio una vera e propria difficoltà nell'emanciparsi dai meccanismi narrativi del cinema, affidandosi a soluzioni facili ma improprie per questo medium. Il risultato è che non solo non fanno esplodere in tutta la loro intensità certe scene o certi passaggi narrativi, ma rischiano scollamenti tra ciò che la storia vuole a tutti costi raccontare e l'esperienza così come viene vissuta dal giocatore.

Nel narrativa classica la regola d'oro è: "show, don't tell". L'errore concettuale di ND è che la applicano a un medium interattivo, dove "mostrare" è un espediente facile quanto lo è "raccontare" nei romanzi e nel cinema. "Don't show, get them to do it." è ciò che dovrebbe essere. Ovvero non "mostrare" ma "indurre il giocatore ad agire". È l'azione a dare significato alla scena, non assistere alla stessa.

Parto da un esempio virtuoso dallo stesso TLOU2, per farmi capire:
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Altro esempio virtuoso:
Spoiler (click to show/hide)

Dal lato opposto ci sono però tutta una serie di scene importanti che sono completamente demandate a scene non interattive. Di quelle parlerò in un secondo momento; qui voglio invece citare un momento chiave del finale del gioco dove la gestione della parte interattiva è secondo me, senza troppi giri di parole, disastrosa:
Spoiler (click to show/hide)

Poi quando ho tempo proverò ad analizzare altre scene che secondo me avrebbero potuto gestire in maniera differente (sia interattive che non interattive) :)
« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 10:37 da Dan »
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Offline Mr.Pickman

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2946 il: 01 Lug 2020, 10:38 »
Devo ammettere che se non fosse per il TFP, e qualche contatto social/lavorativo di amici, tornerei di buon grado a spegnere tutto, in perfetto stile medioevo. Ho la rete da un giorno e mezzo e già sono saturo, i coglioni scoppiano e aprono bocca.
Lungi da me affibbiare giudizi taglienti, ma piazzare un 3 a questo gioco, è veramente da pistola mastodontici, altro che fregiarsi di essere un gamer navigato che fa controcultura.
Signifca non aver capito veramente un cespola di niente, né del gioco e nemmeno della propria società.
Siamo veramente all'ultimo binario, dell'ultima fermata, prima del volo nel burrone e questo gioco ha messo in evidenza quanto alle persone stia effettivamente sul cazzo vedere una Sinagoga, una ragazza lesbica, sentirsi parlare di sentimenti "diversi" o vedersi la ragazzina cazzuta - ammazza tutti -   

A margine di questo ND con Tlou2 ha raggiunto un tipo di maturazione nei confronti del medium che (come sospettavo da anni) è andato ben oltre al pensiero "integralista" che molti hanno sempre avuto del videogioco - ovvero - che il media debba comunicare solo ed unicamente tramite il gameplay. Ai tempi di Bastion si veniva presi per il culo. Adesso è più fattibile trovare casa a certe idee, l'idea di dover iniziare a considerare il videogioco come medium "contenitore" si è fatta adulta e cammina con le sue gambe e ha una sua dignità. Nel senso che i messaggi dell'opera non devono essere per forza trasmessi attraverso la particolarità unica del mezzo (ovvero il gameplay) ma anche dai filmati, dai testi, dalla musica ecc. E quindi forse la vera particolarità del linguaggio è la possibilità di avere il gameplay oltre a tanti altri mezzi espressivi, in una sorta di medium universale. Quindi bisogna valutare Tlou2 solo attraverso le sue meccaniche di gameplay o possiamo anche dire che un grosso merito dell'opera è anche, per esempio, la recitazione? Adesso si può dire, ecco perché il 3 non sta in cielo e nemmeno in terra.
Il 3 è chiaramente un distorta political agenda personale.
Bittanti, sempre preso per il culo da tanti, troppi, podcast e considerato a torto il Fusaro dei videogiochi, una volta scrisse che il videogioco è un tecnomedium. Ovvero è mezzo determinante alla stessa teconologia che lo compone, non è un accessorio, è un valore fondante per raggiungere certe idee che altrimenti restano abbozzi. È importante vedere gli occhi lucidi di Ellie, così come vedere animazioni sempre più reali, sempre più perfette, perché quelle cose "servono" al mezzo, ecco perché prima o poi dovremo fare i conti con quella cosa che io chiamo stato d'animo videoludico.

Offline Mr.Pickman

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2947 il: 01 Lug 2020, 10:59 »
Finito l'altra notte, con l'ultimo dei suoi 55 finali. È senza dubbio il gioco non-open world più ambizioso di sempre. E il più riuscito. Uno sforzo creativo e realizzativo imponente che non ha eguali nel genere.

Sulla qualità del gameplay e del level design non rimane veramente nient'altro da dire. Non c'è un singolo metro quadrato di un livello che non sia stato pensato per essere così, esattamente così, frutto di chissà quante iterazioni, ritocchi, smussamenti, con chiaro in testa l'obiettivo di raggiungere la perfezione.
Nel game design in senso stretto l'unica cosa francamente indifendibile sono gli skill-tree (assurdo che si sia costretti a upgradare skill che non interessano - nel mio caso tutte quelle legate alla Listen Mode) :no:

Livello tecnico-artistico fuori misura, ma questo con ND lo si dà per scontato. Colpisce in particolare la cura maniacale nella narrazione ambientale. Non c'è un ambiente che sia uno che non racconti una storia. Ogni singola stanza di ogni singolo edificio fa storia a sé, senza ripetizioni. In questo titanico sforzo creativo, trovo ridicolo che i narrative designer abbiano sentito il bisogno di esplicitare certe situazioni con documenti sinceramente ridondanti, svilendo invece che arricchendo le ricostruzioni che spontaneamente si formano nella mente del giocatore esplorando gli ambienti.

Con questo TLOU2, poi, abbiamo scoperto che non solo ND ha i migliori artisti grafici dell'industria, ma pure quelli del suono. In cuffia è un'esperienza unica. Una sensazione di "esserci" veramente inedita (i "silenzi" rotti dal respiro nasale dei personaggi <3 ). In questo contesto, la Listen Mode sembra più una feature di accessibilità che di gameplay. Il mio consiglio, per chi può godere del suono posizionale, è di non usarla mai: il gioco è fattibile utilizzando solo i propri sensi e se ne guadagna in immersività.

Bene. Ora che ho indorato la pillola, passiamo alle note dolenti: a fronte di uno stacanovismo produttivo, Naughty Dog per me rimane ancora troppo pigra nella ricerca di espedienti interattivi originali con i quali raccontare le sue storie. Ancora nel 2020 gran parte delle azioni drammatiche e momenti chiave della storia e dei personaggi passano da cut-scenes non interattive. Per me è davvero avvilente constatare che quello che considero il miglior studio del mondo non riesca a superare questo limite. E non perché non lo vogliano (perché alcune trovate brillanti ci sono, specialmente una nel finale) ma per quella che sembra proprio una vera e propria difficoltà nell'emanciparsi dai meccanismi narrativi del cinema, affidandosi a soluzioni facili ma improprie per questo medium. Il risultato è che non solo non fanno esplodere in tutta la loro intensità certe scene o certi passaggi narrativi, ma rischiano scollamenti tra ciò che la storia vuole a tutti costi raccontare e l'esperienza così come viene vissuta dal giocatore.

Nel narrativa classica la regola d'oro è: "show, don't tell". L'errore concettuale di ND è che la applicano a un medium interattivo, dove "mostrare" è un espediente facile quanto lo è "raccontare" nei romanzi e nel cinema. "Don't show, get them to do it." è ciò che dovrebbe essere. Ovvero non "mostrare" ma "indurre il giocatore ad agire". È l'azione a dare significato alla scena, non assistere alla stessa.

Parto da un esempio virtuoso dallo stesso TLOU2, per farmi capire:
Spoiler (click to show/hide)

Altro esempio virtuoso:
Spoiler (click to show/hide)

Dal lato opposto ci sono però tutta una serie di scene importanti che sono completamente demandate a scene non interattive. Di quelle parlerò in un secondo momento; qui voglio invece citare un momento chiave del finale del gioco dove la gestione della parte interattiva è secondo me, senza troppi giri di parole, disastrosa:
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Poi quando ho tempo proverò ad analizzare altre scene che secondo me avrebbero potuto gestire in maniera differente (sia interattive che non interattive) :)

Tutto largamente condivisibile, ma il miglior studio al mondo sono i polacchi. Loro questa lezione l'hanno imparata da anni e la dimostreranno ancora a Novembre. I ND restano imprigionati nella loro forma schematica che si sono costruiti da soli, anzi, si sono proprio murati dentro.

- a) zona di sparacchiamento/stealth
- b) zona di contemplazione/camminata
- c) cutscene di raccordo

- Apertura nuova zona, poi b e a.

Non so se Uncharted 5 sarà simile, ma credo che la formula si stia inevitabilmente esaurendo, quante altre cutscene e ambientazioni spaccamascella possiamo sopportare ancora? TLOU2 è molto più vicino all'Eredità Perduta del primo TLOU, a dirla tutta, paradosso dei paradossi. E mica solo per la barchetta o le zone semi-open world. Ma è innegabile che sia veramente un gioco maturo da questo profilo, molto vicino concettualmente a quel gioiellino di espansione.

Offline Laxus91

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2948 il: 01 Lug 2020, 11:06 »
Bellissimo post Dan, letto tutto con cura ed è stato sia piacevole che interessante.
Però io non posso concordare sul discorso che i ND restano 'legati' ad un tipo di narrazione prettamente cinematografica e che non riescano ad emanciparsi da essa, tecnicamente è vero, il punto però è che è una loro scelta fatta a monte, a noi fruitori non resta che criticarli per l'esecuzione eventualmente errata o migliorabile ma non per la strada che avremmo voluto che prendessero e che non hanno imboccato!

E' un mio punto di vista, rispetto il tuo, noto anche che questo argomento torna ciclicamente in vari angoli del forum, io dico solo: ogni software house ha il proprio stile narrativo, Rockstar ha il suo, From Software ha il suo, lasciamoli fare, lasciamoli provare ma critichiamoli quando lo fanno male (regia, sceneggiatura, cose in cui io peraltro sono meno esperto di molti di voi e lo riconosco serenamente)

Sull'ultima scena
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Mr Pickman: ma è ben ovvio che dare 0 o 3 a questo gioco è pura follia e insensatezza, non perché ognuno non possa avere la propria opinione (cosa sacrosanta) ma perché per onestà intelletuale ed anche se la trama non era quel che ci si aspettava/desiderava, anche se le scelte narrative non piacciono per niente, non si può non considerare cose oggettive come gameplay, cura dei dettagli, valori produttivi, portata mastodontica del titolo.

Purtroppo con TLOU 2 si è generato molto odio fin da diverso tempo dato che quell'odio covava e ha accompagnato il titolo dai leaks ad oggi (review bombing, attacchi personali a persone coinvolte nello sviluppo o che danno il volto a certi personaggi, gente che digrigna i dentini e sbate i piedini perché non accetta determinate cose o pretendeva altro, pensa che c'è persino una petizione per fare il remake della storia di Tlou 2  :D :D :D :D :D).

La discriminante però è sempre la stessa, la trama non deve piacere per forza a tutti ma se si argomenta bene il proprio punto di vista si è in una botte di ferro, è quando l'argomentazione latita che abbiamo un problemino.
« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 11:10 da Laxus91 »

Offline Dan

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2949 il: 01 Lug 2020, 11:42 »
Sull'ultima scena
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E chi no? Per questo
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I ND restano imprigionati nella loro forma schematica che si sono costruiti da soli, anzi, si sono proprio murati dentro.

- a) zona di sparacchiamento/stealth
- b) zona di contemplazione/camminata
- c) cutscene di raccordo

- Apertura nuova zona, poi b e a.
Questo è vero. Si sono fossilizzati su un andamento accademico delle curve di interesse, fatte di valli e picchi in proporzioni quasi matematiche. Il problema di questo schema è che si "auto-sabota" nel momento in cui diventa così ricorsivo, e quindi prevedibile. Credo e spero che con i prossimi titoli ND comincerà ad esplorare altre soluzioni. Francamente non so quanto lo sviluppo di giochi imponenti come TLOU2 possa essere alla lunga sostenibile. Sono totalmente d'accordo con Shawn Layden quando afferma che forse si dovrebbe rivedere la portata di questi blockbuster e tornare a titoli più brevi ma intensi, che offrono più chance alla rottura di schemi precostituiti.
« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 12:07 da Dan »
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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2950 il: 01 Lug 2020, 12:07 »
I pregiatissimi post di Dan e Pickman dimostrano come, sia per la perplessità che per il giubilo, il giudizio sulla componente narrativa di TLOU2 possa davvero rappresentare un ottimo spunto per discutere sullo stato dell'arte del videogioco, in assoluto.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Cryu

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2951 il: 01 Lug 2020, 14:38 »
@Dan meno brutto del solito ma alla fine si spacca di panna cotta e si copre di brufolazzi fioriti tipo clicker.

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"non e' neppure fan-art, e' uno screenshot di un gioco, ci sono mesi e mesi di sudore di artisti VS uno scatto con un filtro instagram sopra."
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Offline babaz

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2952 il: 01 Lug 2020, 14:43 »
Davvero, ottimi post quelli di @Dan e @Mr.Pickman

Fun fact: a me é successa la stessa identica cosa che Dan descrive nell'ultimo spoiler... A sto punto credo sia proprio così 😳
« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 14:45 da babaz »

Offline Cryu

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2953 il: 01 Lug 2020, 15:04 »
Integro sul prefinale.
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« Ultima modifica: 01 Lug 2020, 15:13 da Cryu »
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Offline Gaissel

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Re: [PS4] The Last Of Us Part 2
« Risposta #2954 il: 01 Lug 2020, 15:19 »
Si sono fossilizzati su un andamento accademico delle curve di interesse, fatte di valli e picchi in proporzioni quasi matematiche. Il problema di questo schema è che si "auto-sabota" nel momento in cui diventa così ricorsivo, e quindi prevedibile. Credo e spero che con i prossimi titoli ND comincerà ad esplorare altre soluzioni. Francamente non so quanto lo sviluppo di giochi imponenti come TLOU2 possa essere alla lunga sostenibile. Sono totalmente d'accordo con Shawn Layden quando afferma che forse si dovrebbe rivedere la portata di questi blockbuster e tornare a titoli più brevi ma intensi, che offrono più chance alla rottura di schemi precostituiti.
Non posso confermare a proposito del gioco in questione, avendolo a malapena iniziato.
Tuttavia quoto forte il pensiero in generale.

È anche per questo che il primo TLOU è "solo" un ottimo gioco con molti difetti, mentre Left Behind un capolavoro fatto e finito.
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