Topic: [Cinema] American Sniper

[The Dude]

Prendi una "propensione a servire la patria" maggiore della norma, unito ad un'educazione cattolica e una famigliare che ti designa come uno che deve proteggere il più debole.
Aggiungi un pizzico di mentalità da bovaro (non stupido eh) e un futuro da rodeista appena interrotto per un incidente.

Dopo aver visto quel filmato il passo verso l'indignazione perpetua è stato breve: partendo militare ti fai un futuro e metti in pratica gli insegnamenti ricevuti.

[babaz]

Quella é se mai un'educazione ultra-cattolica. La linearità con cui tutto succede é disarmante. Ci manca giusto il manuale del perfetto patriota. Ipotizzo esista.

[Panda Vassili]

visto ieri sera. Sinteticamente, visto che la discussione mi sembra "morta": non conoscevo la storia di questo ragazzo dei Seal, Clint Eastwood ne ha fatto un ritratto che leggendo la sua biografia trovo abbastanza corretto. E' un film che esalta il cameratismo, l'orgoglio per la propria patria, tutto in "difesa" dello stile di vita americano(PS: come fa notare spritz poi c'è il paradosso finale che a difendere i tuoi ci hai rimesso le penne nel modo sbagliato). E' meno potente di The Hurt Locker ed è reso peggio il trauma a cui è sottoposto un soldato, però fa il suo. Non sconvolge l'industria dei film bellici ma resta un bel film,e Clint è sempre Clint.

Babaz rileggendo questo topic è una persona bruttissima. 

[babaz]

visto ieri sera. Sinteticamente, visto che la discussione mi sembra "morta": non conoscevo la storia di questo ragazzo dei Seal, Clint Eastwood ne ha fatto un ritratto che leggendo la sua biografia trovo abbastanza corretto. E' un film che esalta il cameratismo, l'orgoglio per la propria patria, tutto in "difesa" dello stile di vita americano. E' meno potente di The Hurt Locker ed è reso peggio il trauma a cui è sottoposto un soldato, però fa il suo. Non sconvolge l'industria dei film bellici ma resta un bel film,e Clint è sempre Clint.

Babaz rileggendo questo topic è una persona bruttissima equilibrata. 

ahhaa
adesso il cameratismo è un valore positivo
è proprio vero che tutto è relativo

film propaganda becera e "in your face"

PS: ieri parlavo di questo film con un mio amico ultra-fanatico di USA e americani, uno che ha letteralmente tappezzato casa sua con bandiere stars and stripes di ogni foggia e dimensione. Che è stato in America un numero imprecisato di volte e che ha addirittura i tratti fisiognomici di un Yankee-doodle tipo... Mi fa: "ah sì American Sniper... quel film che io e la tipa siamo usciti dopo 10 minuti perchè avevamo l'urgenza di trombare!" 

[Panda Vassili]

seriamente babaz, ti trovo offensivo verso gli americani, e non si capisce il perché, pure quest'ultima tua narrazione, quasi come a dire "filo americano = americano = imbecille".

Il cameratismo è un concetto meraviglioso che viene esaltato fin dall'epica greca e latina, è un valore ed è positivo, cosa c'è di relativo?

Gli americani che dalle tue parole disprezzi sono pure il Gabe Newell che fa un'intervista e si presenta dicendo per quale società lavora, e non lo fa con finta umiltà, ma perché per loro è normale e non c'è questo sentirsi a cazzoduro io sono io e tu non sei un cazzo, che purtroppo dalle nostre parti è presente.

[babaz]

non hai capito una fava, al solito: io non disprezzo gli americani, disprezzo un certa filosofia di vita.
e questo non fa di me - automaticamente - un talebano. Ho un concetto un attimo meno "manicheo" della vita.

che poi dagli dell'imbecille dove?... invece di sorbirsi questa propaganda è andato a farsi una trombata 

[Diegocuneo]

visto ieri
gran film,molto poco pirotecnico ed ho apprezzato molto.
Tra l'altro sono un po' stupito di tutti i discorsi fatti sulle sue tematiche ed il suo presunto messaggio.
A me sembra che il protagonista non ci faccia una splendida figura eh,ne lui ne il suo modo di intendere la vita ed il dovere.Si vede chiaramente il dipinto di un uomo che parte già bello limitato mentalmente (a causa pure della deficenza del padre) che trova nell'esercito,nella morte e nel dovere il suo angolino di paradiso.Un tipo un po' dissociato che infatti a casa non riesce più a vivere.Che non riesce a staccare,che crede di essere un eletto ("cosa pensi forse di essere immortale?ma chi ti credi di essere?" cit:il suo collega quando "la leggenda" scende dai tetti per insegnare ai Marines come fare irruzione nelle case).
Nel contempo non è dipinto certo come un tipo cattivo,ma mi sembra non sia esaltato in nessun modo.
Anche il finale,così documentaristicamente pomposo...non parla dell'uomo,ma dell'america.In csao contrario ci sarebbe stato più focus sulla famiglia di lui.
Ricapitolando:in tutto il film non c'è alcun elogio allo stile di vita/intendere il mondo degli americani.Non so come ce lo si possa trovare.

[Diegocuneo]

e non devono ricorrere alla caricatura del nemico per definire i propri soldati.

Se fai un film in cui esponi il punto di vista di uno o più persone che li caricaturano, non puoi fare a meno di renderli esattamente come vengono visti, altrimenti decade la rappresentazione dell'altra parte nella sua oggettività e stai esprimendo un giudizio sulla stupidità di qualcuno.
Non ho visto il film ma propaganda è esporre una tesi, non raccontare il mondo come lo vede un tizio che ne abbia una sua...

esattamente

[Account_191220]

Quindi, secondo voi, si tratta di un buon film perchè riesce a entrare nell'ottica del protagonista?
Può anche essere, ma si deve proprio essere di bocca buona per farsi andare bene lo scontro finale con l'altro cecchino e tutta la scena della fuga dall'accerchiamento che non è neanche degna del peggior CoD e di tutto il montaggio in generale che ho trovato risibile.
Vabbè, contento per voi se vi è piaciuto.
Io mi sono sentito derubato dei soldi del biglietto e paragonarlo alle precedenti opere del regista è imbarazzante.

[Diegocuneo]

Quindi, secondo voi, si tratta di un buon film perchè riesce a entrare nell'ottica del protagonista?
Può anche essere, ma si deve proprio essere di bocca buona per farsi andare bene lo scontro finale con l'altro cecchino e tutta la scena della fuga dall'accerchiamento che non è neanche degna del peggior CoD e di tutto il montaggio in generale che ho trovato risibile.
Vabbè, contento per voi se vi è piaciuto.
Io mi sono sentito derubato dei soldi del biglietto e paragonarlo alle precedenti opere del regista è imbarazzante.

lo scontro finale anche chissenefrega...se uno vuole ci si può anche attaccare eh,ma la parte incriminata dura quanto?2 minuti?
La sfida col cecchino ha importanza?mbo...non è certo una figura centrale del film ma "una ricorrenza"...esiste,è una specie di antagonista a cui è lasciato ben poco spazio.Non mi sento offeso dalla sua presenza,immagino sia solo una concessione filmica per gli spettatori più svogliati giusto per dare un contraltare al protagonista.
Tecnicamente il film è inattaccabile,sempre chiaro anche nelle poche scene veloci,sobrio,non esalta quasi mai la morte.E come fa a farlo?Togliendogli importanza.
Infatti nel film muoiono pochissimi americani ma tantissimi Iracheni.Perchè?Per togliere il focus sull'umano,per togliere qualsiasi empatia.
La famiglia?Non esiste,è in terzo piano,c'è perchè è uno dei grandi valori americani,ma non è mai approfondita apposta.Amicizia?Non pervenuta.Il cameratismo sempre presente in dosi estreme è savuotato da ogni significato perchè alla fin fine,al protagonista,interessa solo il dovere.Il suo "amore" per gli altri è puro dovere.Il tizio che muore all'ospedale,Il soldato che gli fa da copertura quando è sui tetti,i colleghi che a fine film non vogliono che lui spari al cecchino,sua moglie,l'analista...tutti questi personaggi hanno almeno una battuta che li rende umani,il protagonista NO.
Il film è asettico come il protagonista (a parte la figa finale?dai).
Propaganda zero proprio.
Tutto il girato parlo della cecità del dovere svuotato da ogni umanità e da ogni domanda.
Ribadisco che gli ultimi secondi di film ne danno il chiaro messaggio.Non c'è posto per l'uomo,c'è il dolore di stato,non quello della famiglia,c'è la commemorazione allo stadio,la parata per strada,gli spari al cimitero.
Per me avete molto male interpretato il messaggio e tutto il resto è andato a male con questo assunto.

[Account_191220]

Abbiamo concetti di inattaccabilità molto diversi.
L'ho trovato un film mal scritto, mal girato e mal montato. Completamente piatto e talmente smaccatamente di propaganda da risultare, in certi passaggi, semplicemente ridicolo (ma pare che questi difetti, per chi lo ha apprezzato, siano pregi). Rispetto a film come Hurt Locker o Zero Dark Thirty è imbarazzante, per non citare le precedenti opere di Clint con le quali non è neanche possibile l'accostamento.

[Diegocuneo]

Abbiamo concetti di inattaccabilità molto diversi.
L'ho trovato un film mal scritto, mal girato e mal montato. Completamente piatto e talmente smaccatamente di propaganda da risultare, in certi passaggi, semplicemente ridicolo (ma pare che questi difetti, per chi lo ha apprezzato, siano pregi). Rispetto a film come Hurt Locker o Zero Dark Thirty è imbarazzante, per non citare le precedenti opere di Clint con le quali non è neanche possibile l'accostamento.

ma tu continui a partire dall'assunto che sia un film di propaganda
Quando ti accorgi che chiaramente NON lo è,il suo ritmo,la sua zero empatia,la sua sobrietà trovano la giusta dimensione,veicolandone il messaggio.
Fosse stato un film di propaganda avrebbe provato a farti parteggiare per i "buoni".Non ci prova nemmeno un secondo.L'unica concessione che si fa nell'arco del film ad una visione umana del protagonista è quando aspetta per sparare al bambino col bazooka.Ma è voluto anche quello.Se avesse sparato e si fosse scoperto che il bambino non avrebbe a sua volta sparato si sarebbe andato a dare un giudizio netto,si sarebbe persa l'asetticità.
Te volevi un altro film che non è questo.
Non è un film d'azione,non è un film di guerra,non è un film di denuncia,non è un film di esaltazione di nulla.E' lo spaccato su di un modo di intendere il dovere,e viene pure giudicato a malo modo:con l'assenza dell'empatia.
E ribadisco che il finale finale chiude il cerchio.

[Account_191220]

Quindi, sostanzialmente, mi è piaciuto ma non lo so?
 

Cosa barriamo, Diego?
[] Non l'hai capito.
[] Non capisci un cazzo di cinema.
[] Ti è piaciuto ma devi ancora arrivarci.

Il fatto è che trovo AS un film di propaganda fatto male.
Quelle sfacettature che ci hai voluto trovare proprio non le ho notate e no, non sono andato per vedere un altro film. Io non vado in sala con aspettative (per quanto sia possibile) ma mi limito a godere di quanto vedo in sala. E qui non ho goduto un cazzo.

[Diegocuneo]

io ho solo detto che,per me,hai male interpretato il messaggio del film capendolo come propaganda,tentando di spiegare che se si parte dall'assunto opposto,tutte le varie scelte che il film fa sonno coerenti.
Più di questo non so che dire.
Puoi non esser d'accordo eh...ma se un giorno ti vien voglia di partire dal mio assunto,vedrai che fila,e ti accorgerai di quante battute ci sono nel film da parte di tutti quelli che NON sono il protagonista,che tendono a far notare come lui sia un mezzo sociopatico.
Dalla moglie,all'analista,al suo amico sul letto di morte,al tizio che lo accompagna sui tetti,ai compari nel finale ecc ecc
Non ci vedo nulla di esoterico
SE hai voglia un giorno prova a ribaltare l'assunto.
Poi pace

[Drone_451]

Alla fine son riuscito a vederlo

Ritratto quadrato dei concept puritani classici yankee: bibbia e fucile. La guerra patriottica al massimo splendore senza macchia e senza paura epurata da qualsiasi traccia critica proprio "bovaro oriented". Niente da capire oltre andiamo li e spacchiamo il culo ai cattivi.

Hollywood utilizzato nel modo classico per fare propaganda come avviene da 80 a questa parte per pubblicizzare il proprio lifestyle e lucidare i muscoli come avvertimento per tutti.

Stucchevole