Ciao, nei commenti di Amazon è comparsa una bella recensione del libro, che copio-incollo:
Voto: 3 su 5
«Non so dire cosa mi aspettassi, ma quel che ho letto non mi ha convinta. E non perchè ci siano delle inesattezze, al contrario: il Project Berkley, la deriva virtuafighteriana, le curiosità varie, ogni cosa è a suo posto nero su bianco, almeno per il quarto di tomo in cui si parla di Shenmue (nei restanti tre quarti si discorre di videogiochi in generale...). Finanche l'analisi semiotica anticipata nel titolo è svolta correttamente, anche troppo. Tanto da rendere il libro asettico e la lettura una noia. Probabilmente la colpa è mia che non gli ho perdonato quest'impostazione - dichiarata sin dalla prefazione, beninteso. Eppure rimango convinta che di Shenmue, al di là di quel che il gioco ha rappresentato per l'industria videoludica, non si possa parlare prescindendo da quella componente emotiva di cui gli autori hanno voluto insufflarlo e che lo ha reso speciale agli occhi dei suoi fan. Consigliato soltanto agli irriducibili» (Anto).