Sì il level design è la cosa migliore, la navigazione come mobilità di Kratos è molto rigida, anche rispetto ad altri action, ma i livelli sono strutturati e ritmati molto bene, lineari ma non troppo, su quello hanno fatto un centro assoluto.
Al contrario non ho amato molto il combat, secondo me troppo ravvicinato e ingessato come movimenti e range degli attacchi, da questo lato preferivo decisamente i precedenti.
Anche artisticamente non mi ha fatto impazzire, poche ambientazioni e senza grandi scorci né chissà che atmosfera, anche la colonna sonora, che adoravo negli altri, fa il suo ma tolto un brano (helheim) non me ne ricordo uno né mi viene voglia di cercarlo.
Scritto benino, non da stracciarsi le vesti, ha un paio di scene notevoli e le dinamiche tra gli attori funzionano abbastanza, però davvero grida antipasto in attesa dei sequel da ogni poro. Lo finisci che non hai la pancia piena.
Per me tutto il gioco soffre di sta sindrome da eccessiva prudenza, hanno azzardato meno di quanto ci si aspettasse, quasi avessero paura di esagerare, e ne è uscito un gioco molto equilibrato e polished ma un po' pavido, poche mosse offensive, pochi regni veri e propri, storia intima con pochi personaggi che accenna tante cose rimandate ai futuri seguiti, boss nella main che conti sulle dita di una mano, una certa parsimonia generale nella messa in scena e nell'ambizione di allestire fasi di gioco memorabili.
Per giocare in casa, un god of war 2 me lo ricordo come un giro sull'ottovolante, questo un giro in pista in Lamborghini ma col limitatore di giri a 5000.
Gli darei un solido 8