Avevi detto che non l'avresti mai rivelato.
Semplicemente ho già troppa roba a cui pensare per dovermi pure stressare con le cose con cui dovrei scacciare i pensieri.
Perché voi sentite solo la parte registrata ma per fare qualcosa di almeno decente (e secondo me le mie trattazioni degli ultimi episodi non lo erano, badate bene) ci vuole impegno, voglia di ragionare fuori campo per non dire le solite tre boiate da ultimi della fila, preparazione per non incartarsi ogni tre secondi e non riempire di "eeeeeeh...", "uuuuhmmmmm", etc. e alla fine fare tante cose che se ne hai voglia ti fa piacere fare, ma se non c'hai testa ti ammazzano anche l'ultimo passatempo che ti rimane prima dell'estinzione sotto il mare magno di impegni e responsabilità.
E no, l'idea "ma che vi frega, registrate come viene e va bene uguale" non funziona, perché Wiskast non era quello.
E lo so che fare una puntata al mese o ogni due sembra un impegno marginale e tollerabile, ma ho avuto seriamente bisogno di tagliare tutto quello che non era necessario per non esaurirmi. E mi è comunque costato perché a registrare Wiskast mi divertivo comunque un pacco. Ma avere la sbatta di giocare per forza qualcosa di nuovo quando l'unica cosa che hai la forza di fare è giocare a Candy Crush è una roba che "no, grazie ma no, grazie".
Questa la versione di Wis(ky) scritta da letto con il tablet.