Si finisce a parlare sempre di Sarkeesian e soci perchè tutti sappiamo che l'origine dello scontro è quello, e tutte le altre motivazioni sono scuse. Tutti lo sappiamo. Con i suoi video ha scatenato reazioni e schieramenti radicali. Da una parte ci sono seguaci e attivisti, dall'altra una fetta di persone evidentemente molto avverse a tutto ciò, con molte altre persone all'esterno di questa dinamica che non sono d'accordo con nessuna delle parti. Era così prima di GamerGate, lo sarà dopo. È un fatto oggettivo, e rifiutarsi di volerlo constatare è miope. Così come non voler riconoscere che lei e gli altri stanno a tutti gli effetti STANNO facendo politica. Per favore, cerca di capire che si può non essere d'accordo con il suo punto di vista, che lo si può trovare a tratti estremo, e che questo non significa essere misogini, mantenitori dello status quo privilegato e fesserie simili, e che al tempo stesso si possa anche non essere affini ai neanderthal dell'MRA e compagnia. Volerla buttare sul "noi siamo la giustizia e tutti quelli contro di noi sono per forza pro-aggressori", e voler ridurre il tutto all'essere contro o meno le minacce, pretendendo di far finta che tutto il contesto che ha generato questa situazione non esista, e che non esistano altri punti di vista è fazioso e insensato. Non mi sembra impossibile da accettare.