Autore Topic: I know kung fu, il topic delle arti marziali.  (Letto 54274 volte)

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Offline Azraeel

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #405 il: 13 Giu 2017, 18:23 »
Ora la fase di blocco la puoi portare in molti modi ma di base si fa in modo di fare scaricare la tecnica sul fianco/spalla, magari anticipando un attimino il movimento (andando verso l'avversario) in modo da minimizzare la forza di impatto del calcio stesso.

Sostanzialmente come nella Thai. Grazie per l'esaustiva spiegazione.
Si vede che lui è proprio tecnico, non solo nelle leve ma in tutti i movimenti, è davvero un piacere guardarlo.
Approfondirò maggiormente!  :)

Offline Xibal

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #406 il: 13 Mar 2018, 18:31 »
Domenica sono stato a Padova ad uno stage di questa Arte.https://www.youtube.com/watch?v=SHWFqytg4pk&t=222s
Molto interessante, ho ritrovato diversi principi di quanto già praticato, e il Maestro, oltre che molto simpatico, mi ha ispirato molta fiducia nel modo di muoversi e trasmettere la tecnica.
Un po' meno un suo istruttore maltese, che mi ha disintegrato gli occhiali con un coltello di metallo, non affilato ma puntuto.
Senza occhiali adesso porterei una benda sull'occhio destro.
Se posso credo che approfondirò, qui attorno a Verona c'è possibilità...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #407 il: 15 Mar 2018, 08:46 »
Interessante, roba indonesiana, li vanno parecchio di coltello e armi bianche (oltre che di bastoni).
Come nelle Filippine.
La parte di condizionamento assomiglia molto all'allenamento al dolore cinese style, di base tanto le tecniche sono tre di gambe e tre di braccia poi mettici un pò di proiezioni e lavoro al corpo e siamo lì, le tecniche marziali efficaci finiscono per assomigliarsi tutte.
L'unica cosa, come anche nel Wing Chun, contro uno che picchia non ce la fai a bloccare e rispondere, non hai tempo (vedi tutte le tecniche mano avanti per bloccare l'attacco avversario e poi rispondere).
Anche nelle tecniche giappo uguale, non ce la fai, se l'altro è veloce schiva e rispondi, di bloccare non c'è il tempo...
Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie.
Callhagan.

Offline pedro

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #408 il: 15 Mar 2018, 12:22 »
Domenica sono stato a Padova ad uno stage di questa Arte.https://www.youtube.com/watch?v=SHWFqytg4pk&t=222s
Molto interessante, ho ritrovato diversi principi di quanto già praticato, e il Maestro, oltre che molto simpatico, mi ha ispirato molta fiducia nel modo di muoversi e trasmettere la tecnica.
Un po' meno un suo istruttore maltese, che mi ha disintegrato gli occhiali con un coltello di metallo, non affilato ma puntuto.
Senza occhiali adesso porterei una benda sull'occhio destro.
Se posso credo che approfondirò, qui attorno a Verona c'è possibilità...
Se ti piacciono le armi,a VR la scuola di Kobudo del maestro Guarelli è il massimo.
Eccezionale.
« Ultima modifica: 15 Mar 2018, 12:31 da pedro »
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline Xibal

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #409 il: 15 Mar 2018, 12:27 »
Più che altro mi piace il fatto che le tecniche armate e a mani nude seguano lo stesso principio...
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Offline Xibal

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #410 il: 15 Mar 2018, 12:30 »

L'unica cosa, come anche nel Wing Chun, contro uno che picchia non ce la fai a bloccare e rispondere, non hai tempo (vedi tutte le tecniche mano avanti per bloccare l'attacco avversario e poi rispondere).
Anche nelle tecniche giappo uguale, non ce la fai, se l'altro è veloce schiva e rispondi, di bloccare non c'è il tempo...
Durante lo stage ho avuto modo di appurare come certi dettagli vengano sfumati parecchio e restino "nascosti" diciamo, da quello che ho capito, come altrove, il blocco ha lo scopo di portare l'avversario fuori dal centro di gravità, se si limita a fermare il colpo ma non influenza la postura non serve a molto.
Infatti lui poneva molta enfasi sull'importanza del footwork e sulla necessità di muoversi spostando tutto il peso del corpo e non solo le braccia, anche se poi non entrava nel dettaglio didattico, ma in fase di dimostrazione un occhio attento si accorgeva del "trucco".
Qui viene in qualche modo spiegato in maniera didattica...
https://www.youtube.com/watch?v=1UwD1hhV6Q4
« Ultima modifica: 15 Mar 2018, 12:40 da Xibal »
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Offline pedro

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #411 il: 15 Mar 2018, 12:32 »
Più che altro mi piace il fatto che le tecniche armate e a mani nude seguano lo stesso principio...
Esatto, ma poi sono proprio divertenti.
«Allora dev'essere molto pericoloso essere un uomo.» «Lo è, signora. E solamente pochi ce la fanno. È un mestiere difficile, e al fondo c'è la tomba.»

Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #412 il: 15 Mar 2018, 12:33 »
In tutte le arti marziali "serie" è così, l'arma diventa un prolungamento del braccio ma i modi di attacco non variano.
Questo è vero fino a un certo punto però, nel senso che se prendiamo l'arma tradizionale del Baiji Quan che è una picca di due metri e mezzo, bhè in quel caso l'arma viene usata in modo un pò diverso rispetto a come ci si muove nello stile.
Però alla fine questo davano all'esercito cinese i praticanti del Baiji Quan, lanceri!
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Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #413 il: 15 Mar 2018, 12:38 »

L'unica cosa, come anche nel Wing Chun, contro uno che picchia non ce la fai a bloccare e rispondere, non hai tempo (vedi tutte le tecniche mano avanti per bloccare l'attacco avversario e poi rispondere).
Anche nelle tecniche giappo uguale, non ce la fai, se l'altro è veloce schiva e rispondi, di bloccare non c'è il tempo...
Durante lo stage ho avuto modo di appurare come certi dettagli vengano sfumati parecchio e restino "nascosti" diciamo, da quello che ho capito, come altrove, il blocco ha lo scopo di portare l'avversario fuori dal centro di gravità, se si limita a fermare il colpo ma non influenza la postura non serve a molto.
Infatti lui poneva molta enfasi sull'importanza del footwork e sulla necessità di muoversi spostando tutto il peso del corpo e non solo le braccia, anche se poi non entrava nel dettaglio didattico, ma in fase di dimostrazione un occhio attento si accorgeva del "trucco".

Si si vede, in pratica "entra" nella guardia avversaria col blocco e poi spacca.
Un pò la stessa cosa che fa il Wing ma anche tantissime tecniche di difesa personale moderna.
E' difficilissimo da fare in una situazione reale.
Però io prendo in esame una situazione (cioè quelle che capitano quando ci si confronta in palestra) dove l'altro che hai davanti è allenato al combattimento e quindi si pone in un certo modo difronte a te.
Diverso è nel caso che il "delinquente" che aggredisce non sia allenato o non sappia combattere.
Cioè in una situazione da difesa personale.
Bello comunque deve essere stato lo stage Xibal, interessante!
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Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #414 il: 01 Giu 2018, 12:00 »
Siori ecco quello che ancora mancava ed è una figata:
https://www.karate.com/about/
Prendi i campioni vari della disciplina, ci sono mostri assoluti, li metti in una bella "pit" alla filmaccio di serie zeta con Chuck Norris e Vandamme inclusi e li fai picchiare per tre round a tutta randa.
Ho visto robe pesantissime, questi si ammazzano o giù di lì ma sono atleti fenomenali dotati di tecnica sopraffina e di calci e pugni che "tagliano".
Non so quanto durerà e se la cosa si potrà affermare ad oggi roba così spettacolare ancora non si era vista.
E' ammesso tutto anche il grounding (ma per poco giusto per finalizzare a mò del Judo) si può quindi ovviamente anche proiettare l'avversario in takedown, insomma più o meno si ammazzano...
« Ultima modifica: 01 Giu 2018, 12:03 da ederdast »
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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #415 il: 01 Giu 2018, 12:13 »
Ho visto robe pesantissime, questi si ammazzano o giù di lì ma sono atleti fenomenali dotati di tecnica sopraffina e di calci e pugni che "tagliano".

Ho visto tre incontri. Secondo me non fanno benissimo alla disciplina, perché mostrano il lato meno marziale di un'arte marziale.

Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #416 il: 01 Giu 2018, 12:29 »
Invece secondo me finchè rimangono vivi dimostrano quanto può devastare un karateka di livello assoluto, ripeto questi sono campioni non gente raccattata agli angoli di strada.
E' sportiva la cosa è vero ma insomma neanche troppo, questi sono combattimenti per quanto "controllati" parecchio "veri" ovviamente nell'ambito della stessa disciplina cosa che li rende veramente spettacolari (differentemente dal Vale Tudo e dalla MMA dove però si può dire che negli anni si è formato un "modo" di combattere specifico basandosi sull'efficacia delle tecniche portate in combattimento, meno gamebe, più grappling, più grounding and so on).
Gran belle botte.
Sul discorso che fai e che sarebbe parecchio complesso, ne abbiamo parlato ampiamente in precedenza, cioè sulla dicotomia "arte marziale" - "sistema di combattimento", ti rimando Eugenio, sempre avrai voglia di dargli un'occhiata, a questo blog che ti fa fare due risate ma dice cose secondo me sacriosante:
http://delusionimarzialimiste.blogspot.com/
« Ultima modifica: 01 Giu 2018, 12:36 da ederdast »
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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #417 il: 01 Giu 2018, 14:31 »
http://delusionimarzialimiste.blogspot.com/

Interessante, grazie per lo spunto. Ne prendo uno stralcio:

Citazione da: http://delusionimarzialimiste.blogspot.com/2015/11/facciamo-di-nuovo-il-punto.html
Le persone dotate di intelletto ed esperienza ad un certo punto realizzano che quando due esseri umani si scontrano, fanno a botte insomma, i colpi e le tecniche utilizzati finiscano per uniformarsi un pò tutti.
Mettici di mezzo anche l' aggressività, la furia, la velocità con cui avviene il tutto (non parlando più di scenette prestabilite) ed ecco che tutto il corollario di combinazioni, controlli, colpi precisissimi, punti di pressione, prese improbabili se ne va a quel paese e lo scontro diventa qualcosa di completamente disordinato con colpi feroci fuori bersaglio e così via.
Quella che io ho definito come Simil-Kick Boxing, ovvero un turbinare di calci e pugni di chi però non li abbia allenati in modo funzionale, e tuttavia si renda conto di come i movimenti istintivi del proprio corpo e la strategia stessa di combattimento volgano in quella direzione.

Ecco, le premesse del passaggio precedente sono fin troppo benevolenti: è proprio chi ha un minimo di cultura nell'ambito delle arti marziali che potrà apprezzare, o quantomeno valutare, i combattimenti evidenziati prima. Tutti gli altri vedranno che «i colpi e le tecniche utilizzati finiranno per uniformarsi un po' tutti».

Affermo cioé che la spettacolarizzazione di questi eventi amplia i potenziali interessati, i quali, però, difficilmente avranno le basi per comprendere quanto avviene; e finiranno così per focalizzarsi sull'estetica del vincitore a scapito della sostanza del combattimento.

Non voglio riprendere un discorso già trattato. Semplicemente dico che per quanto possa essere galvanizzante assistere a scontri di questo tipo, altresì li trovo lontani dal premiare lo sviluppo interiore che un'arte marziale ha come sano fondamento.

Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #418 il: 01 Giu 2018, 14:40 »
Si ma considera che per la boxe è uguale.
Occore un grado di comperesione non basilare per capire come si arriva a determinati colpi, per accorgersi dello spostamento dei piedi e dei pesi.
Per dirla semplice, Tyson che l'uomo della strada considera un affamato tiratore di pugni letali tout curt colpiva prima di tutto con le gambe, partiva tutto da lì sotto ed era si un picchiatore ma dotato di una tecnica di livello assoluto...
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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #419 il: 01 Giu 2018, 15:29 »
Si ma considera che per la boxe è uguale.

Sicuramente. Ma se pure possiamo intendere la boxe come l'arte marziale per eccellenza, visto che nella sua manifestazione istintiva, non formalizzata, è istintivamente la prima modalità di difesa personale applicata dall'essere umano; così qui, mi pareva, stessimo parlando di arti marziali nell'accezione 'orientale' del termine. E cioé dottrine in cui la forma e la sostanza sono indivisibili. Le quali, invece, qui trovo disgiunte.