Premetto che non mi intendo di difesa personale, quel poco che negli anni ho visto l'ho etichettata immediatamente tra le "cazzate della vita" e fine li.
A me quel tipo non dispiace, ovviamente ha un flow particolare tipico delle scuole di autodifesa, però mi sembra sinceramente onesto.
E soprattutto la parte fondamentale del suo discorso riguarda i trucchi, l'abilità reale, e la considerazione dell'aversario.
I corsi standard ti insegnano uno schema, presupponendo che l'avversario resti impassibile e sia idiota, e telo fanno provare due volte.
Ancora più pericoloso che non sapere nulla e fare come viene intimato.
Xibal non capisco il tuo disappunto (o stupore) relativo alle differenze tra pugno e coltello, quello che dice è chiaro, e direi inappuntabile.
Probabilmente chi ha una formazione a base di arti marziali sino-giapponesi storcerà parecchio il naso, però 10 anni fa a thai come blocchi-parate sul canonico 1-2 si usava una mezza parata 2-1 che serviva sia a portare fuori che a coprire.
Ora si va invece di blocco totale 1-2 poggiando nocche o palmo sulla fronte ed assorbendo il colpo con dorso della mano o avanbraccio.
Quindi, si, nell'ottica dell'evoluzione moderna degli sport da combattimento il suo discorso il coltello può subito fluire in un'altra tecnica ed il pugno no ha ragione; perchè un pugno che "fluisce" è un pugno che se va bene fa il solletico.