Autore Topic: I know kung fu, il topic delle arti marziali.  (Letto 54307 volte)

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Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #60 il: 02 Set 2014, 22:08 »
Usare le mani nella vita vera non è mai una opzione.
Ma soprattutto non cercare mai che questa diventi una opzione è ciò che conta.
Avete presente in "Spie come noi" Chevy Chase agli arabi no: "questa è la mia mamma potete fotterla".
Poi logico se si viene aggrediti, ma bha spero proprio di non trovarmici mai...
Poi vado in palestra, mi alleno e tutto ma mica penso al fuori, è proprio diverso.
Sul discorso difesa personale Krav Maga come in alternativa ad una disciplina formativa sul piano sia fisico che mentale credo che non ci sia nemmeno da discuterne.
E anche qui si potrebbe aprire un discorso riguardante le arti marziali nel mondo moderno e di come tante di esse si siano riadattate e plasmate in tempi non lontani.
Jujitsu e Judo sono l'esempio piu' eclatante ma anche il Sanda stesso mica scherza...
« Ultima modifica: 02 Set 2014, 22:34 da ederdast »
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Callhagan.

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #61 il: 02 Set 2014, 22:13 »
Ma difatti, Xibal, sono d'accordo con te: è inutile, "imparare" qualsiasi cosa senza dedizione ha due strade percorribili A) essere un genio; B) pijarse delle inculate tipo "impara l'inglese dormendo con in cuffia nostri CD" o "gli occhiali a raggi X per vedere le donne nude!" di più "anziana memoria". :)

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Offline Scarlet

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #62 il: 03 Set 2014, 01:22 »
Ragazzi la vera difesa personale parte dalla psicologia e da riconoscere le situazioni e gli ambienti che ci circondano, non dal saper menare le mani. In palestra tutto è semplice,ma poi nella situazione reale siete tipi da fight, flight or fright (combatti, fuggi o hai paura e ti blocchi)? Sappiate che se rientrate nelle prime due categorie, siete sulla strada giusta, perché comunque vuol dire che l'istinto di autodifesa lo avete, se invece fate parte della terza categoria, non c'è arte marziale che tenga in strada. L'arte marziale VERA serve anche a questo a capire che tipo di persone siete, a come reagite istintivamente. Poi inutile starvi a spiegare che oggi come oggi, per persone normali come noi, che di cose da perdere ne hanno e pure molte, neanche il fight letterale va bene, perché il coltello, la pistola, o gli amici di chi abbiamo buttato giù sono sempre dietro l'angolo.

Quando cercano di vendere sistemi infallibili di difesa personale (adesso come adesso va di moda appunto il krav maga, ma vi assicuro che nessuno degli istruttori in giro ha fatto prate del mossad israeliano), facendovi vedere tattica numero 5, tecnica b,sappiate che vi vendono fumo. Se l'operatore non vi spiega un minimo di psicologia, di segnali d'allarme che dovete prendere in considerazione, di saper tenere gli occhi aperti e di comprendere le dinamiche di quello che succede intorno a voi, vi ritrovate in grossi guai.

Vi posso raccontare di un mio amico che era un ottimo praticante ed è stato preso a calci nel culo da un muratore girato di palle,mentre lui rimaneva immobile; oppure dell'amico di un amico che era abituato a combattere sul ring e aveva partecipato a tornei nazionali, che la mattina mentre portava a spasso il cane, un tizio gli ha detto di dargli il portafogli, lui si è gelato totalmente e mentre il rapinatore ha messo la mano in tasca per tirare fuori la lama, gli ha assestato senza neanche rendersene conto un calcio sulla tempia stendendolo; oppure quello che mi è successo personalmente 4 mesi fa, in un locale di amici che frequento, dove 3 20enni pieni di bamba hanno attaccato rissa con dei ragazzi che erano lì al locale, sono andati via e sono tornati con gli amici per regolare i conti: ho visto subito il più pericoloso che non faceva altro che controllarsi la tasca e serrare i pugni e ripeteva "no ma io non voglio fare a botte", me lo sono preso sottobraccio e con molta calma gli ho detto di lasciar stare, che non era successo nulla, lui di suo continuava a provocarmi e a trattarmi da stupido ma ha ricevuto picche da parte mia e quando si è stufato di trovare un muro che non cedeva alle sue provocazioni si è ritrovato gli amici che gli hanno detto di andare che avevano risolto senza più alzare le mani. Infine provate a guardare questo video

https://www.youtube.com/watch?v=rp8jhLBipwI

Non esiste nessuna arte marziale perfetta, né più efficace di altre: il corpo umano sempre quello è ed arrivati ad un certo livello di pratica veramente dicono tutte le stesse cose. Le differenze le fanno solo i praticanti, la loro volontà, il tempo che hanno passato ad affinarsi e praticare. Le arti marziali sono una cosa, gli sport da combattimento un altro:le prime chiedono anni di pratica e dura disciplina ma la crescita con il passare degli anni è esponenziale; i secondi hanno risultati più evidenti del breve periodo, ma già nel medio la crescita comincia ad arrestarsi, e nuocciono gravemente alla salute fisica delle persone, portando infortuni specialmente se iniziate in età adulta o con gli istruttori sbagliati (questi ultimi sono presenti a bizzeffe anche in ambito marziale sia chiaro)

Riconoscere un maestro/istruttore bravo è, ahimè, compito arduo: senza esperienza di altri maestri è praticamente impossibile e si rischia di farsi "plagiare" dal primo stronzo che insegna 2 ore a settimana karate, krav maga o quel che vi pare nella palestra sotto casa. Bisogna provare varie discipline e vari operatori per poter effettuare la scelta giusta, ma si deve capire anche che esigenze/gusti abbiamo noi personalmente: ci sono persone che al secondo discorso serio sulla difesa personale fatto solo con le parole, senza pratica, che probabilmente prendono e se ne vanno, pensando di essere stati truffati perché non hanno imparato a menar le mani, e quindi cercheranno un corso dove potranno sfogarsi fisicamente, o l'esatto contrario, qualcuno che è interessato a una cultura marziale a tutto tondo che si ritrova invece in una palestra dove c'è lo zarro del quartiere che non si accontenta di fare a botte per strada,ma vuole far male anche in palestra.

L'unico consiglio che mi sento di dare è quello di informarsi, prima sulle discipline in generale; una volta fatta una cernita, informarsi su quello che la propria zona propone e a quel punto buttarsi nella mischia e vedere quale posto va più a genio alle idee che intanto ci siamo fatti.

Offline Madron

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #63 il: 03 Set 2014, 02:19 »
Oh io parlavo di mani vs mani, con coltello ci son passat e son fuggito che manco Bolt.
Poi certo per strada è diverso, le volte che ci son passato io ho menato tipo quello del video nel bar, lì non capisci nulla se parte la miccia, io vorrei solo imparare come tirare 2 pugni come Cristo comanda invece di menare alla cazzo di cane, perchè se sai tirare un pugno come si deve è diverso.
Di fronte alle armi, fuga, sempre, a meno di non averne una e trovarsi costretti (pure di fortuna).
« Ultima modifica: 03 Set 2014, 02:22 da Madron »

Offline 1c0n 0f s1n

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #64 il: 03 Set 2014, 04:18 »
Oh io parlavo di mani vs mani, io vorrei solo imparare come tirare 2 pugni come Cristo comanda invece di menare alla cazzo di cane, perchè se sai tirare un pugno come si deve è diverso.

Madron, non segui quello che stiamo cercando di dirti, è la tua volontà di fondo che è errata.

https://www.youtube.com/watch?v=5J0yDVh7Ehw

Lui ha tirato un bel pugno "Come cristo comanda". Il mio istruttore lo chiama "Il pugno della domenica" quello che ti esce bene, di culo e ti stende: l'ha beccata in faccia piena e alla fine l'ha ammazzata. Col tassista di Milano, quello che ha investito il cane, ci è voluto molto meno: una spinta, testa sul bordo del marciapiede, morto.
Guardati bene anche il video di Scarlet. Guarda le ferite.
Tu non vuoi fare arti marziali, vuoi imparare a picchiare se ho capito bene: l'unica maniera è quella che ti ho detto io prima, vai per strada, becca il primo che ti sta sul cazzo e menalo. Non te ne frega un cazzo di saper tirare un pugno bene se al primo coglione che ti dice CHECCAZZUTIGUARDI ti prende la coltellata di adrenalina nelle reni (non so se ti è mai capitato), ti caghi in mano e rimani a prenderle come un beota.
Quando ti picchi per davvero è un casino, non si capisce niente: tutto quello che hai nel cervello viene seppellito da un'ondata di paura che oscura ogni nozione tu abbia assimilato. Basta che tu sia girato: un calcio nei coglioni, due dita negli occhi, due schiaffoni sulle orecchie, un palmo di mano in pieno volto o il taglio della mano sulla gola e sei a terra in balia della qualsiasi e tutto quello che sapevi per "difenderti" diventa carta da culo.

Il soldato. Tu non devi fare arti marziali, devi fare il soldato. Un paio d'anni in prima linea, vedi la morte in faccia, i proiettili che fischiano e della vita vedi che non te ne fotte più nulla. E quando non te ne fotte più nulla e ritieni di non aver più niente da perdere e diventi una cosa tipo Nick Chevotarevich, puoi dire di avere la freddezza necessaria per affrontare una banale controversia a cartelle e coltellate.

Le cose alla Steven Seagal te le puoi scordare, davvero.
« Ultima modifica: 03 Set 2014, 04:23 da 1c0n 0f s1n »

Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #65 il: 03 Set 2014, 13:07 »
Ma le arti marziali per il praticante ormai sono "marziali"?
Judo e Karate hanno aspetti sportivi, ma se il primo è un edulcoramento dell'arte marziale intesa in senso stretto il secondo è un metodo di combattimento che di sportivo non ha nulla ed è figliazione diretta di quel kempo derivato dalla Cina e attecchito non a caso a Okinawa (la parte del Giappone più prossima alle coste cinesi).
Eppure anche il secondo ormai è stato declinato in ambito prettamente sportivo.
Ma rimangono arti marziali?
Arti marziali al pari delle tecniche di CQC et similia (tipo il Krav)?
Ma poi, altra questione, come fai ad allenare una tecnica di combattimento "vera" in palestra?
Se io posso portare colpi a tutta randa, se posso affinare le tecniche in modo preciso sperimentandole allora ecco che il mio "sforzo" produrrà degli effetti visibili.
Ma devo avere l'opportunità di "vedere" cosa quaglia quello che sto facendo.
Tutto questo nella pratica delle arti militari per "amatori" non è possibile.
Solo chi effettivamente su un campo di battaglia ci finisce davvero può dire se questa o quella tecnica di combattimento ravvicinato è utile ai fini pratici.
Oltretutto queste forme di combattimento non allenano e accrescono, sono semplicemente la via breve all'annientamento del nemico, che fra l'altro si suppone preparato marzialmente a difendersi.
La preparazione fisica e mentale la presuppongono non la sviluppano.
E non sono nemmeno tecniche complesse o arzigogolate, devo essere apprendibili in tempi rapidissimi e efficaci da subito pena la morte dell'utilizzatore delle stesse.
Ma ci servono a noi queste robe?
Sono al limite un di più ma anche secondo me inutli e pure dannose per un praticante di arti marziali.


 
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Offline ederdast

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #66 il: 03 Set 2014, 13:26 »
Ah per chi volesse capire meglio cosa è il Sanda e non ne ha idea posto un video di un minuto uno.
Si riferisce a quando la mia palestra, insieme ad altre tre palestre Italiane, ha ospitato il grande Chen Chao per uno stage lungo un mese.
Chen Chao è stato a lungo il miglior combattente di Sanda del mondo e vederlo tenere una sessione didattica in Italia è una bella chicca.
Eggolo: https://www.youtube.com/watch?v=OQSptAeO7vM
« Ultima modifica: 03 Set 2014, 15:21 da ederdast »
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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #67 il: 03 Set 2014, 14:16 »
Conduci una vita pacifica se non vuoi problemi: non lo dico io, l'ha detto un certo Bruce Lee.
Una frase bellissima, ma non riesco a trovare questa citazione che dici.

L'unica cosa che ho trovato che gli somiglia è: "Finché non sei in grado di eseguire combinazioni insieme senza neanche pensarci, finché non capisci come tenerti in movimento e come avere resistenza, assumi una guardia del corpo o conduci una vita più pacifica".

Che però ha tutto un altro senso  :)
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Offline Wis

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #68 il: 03 Set 2014, 14:23 »
Io sono dell'idea, come altri qui dentro, che le arti marziali abbiano ben altro scopo che "diventare bravi a picchiare/difendersi".
Le forme stesse della maggior parte delle arti marziali sono espressioni artistiche esse stesse che con la violenza hanno davvero poco a che spartire.
E in ogni caso, visto che in generale credo sia davvero difficile trovarsi in una situazione in cui si rischia la vita o si viene aggrediti senza averne la benché minima responsabilità, mi chiedo se sia opportuno aggredire qualcuno solo perché minacciati, o per difendere altro che non sia (ma davvero) la propria vita.
Cioè se la soluzione per uscire dalla situazione senza violenza è perdere il cellulare o 50 euro in tasca, ma darei cellulare e 50 euro tutta la vita piuttosto che rischiarla inutilmente per qualcosa di materiale. Pure se ci ho sudato sangue sopra per comprarmelo. Non c'è proprio partita.
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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #69 il: 03 Set 2014, 14:33 »
Detto questo, Madron, "personalmente" ti consiglierei il Krav Maga, ma *molto* ad occhio,

Per carità...


L'arte migliore non esiste, esiste il combattente migliore. Punto.
Certo ci son cose con impostazioni più efficaci, ma a menare poi è la persona.

Tenendo sempre a mente che se la pratica non prevede contatto pieno allora nope, fuffa. Ottima ginnastica, magari, salutare per il fisico, di certo, ma non prepara a nulla. Ho visto gente bravissima prendersi una legna sul naso e restare mezza sconvolta (prima che ne arrivassero altre tre) semplicemente perché non ne aveva mai presa una, vuoi perché allenasse solo forme, vuoi perché seguiva la diffusa e pessima abitudine di allenare tutto falsando le distanze - sicurezza garantita, presa in giro anche. Certo se sbagli non succede nulla, ma non è così che funziona. Se sbagli devi prendere una legnata, tanto semplice.


Io son fermo da anni, ahimè...

Qui:

- pugilato
- thai
- JKD
- Kali
- Silat

Soprattutto JKD, per essere sincero.

EDIT: vedo di sfuggita che ci son video di difesa da coltello: si può fare, con la pistola è meglio, riesce bene anche col bastone, con le mani no, per carità lasciamo stare quelle cagate lì.
Fate un gioco che facevamo noi in palestra: uno a mani nude, l'altro con l'uniposca nero. Contate i segni dopo e pensate che siano coltellate, è molto istruttivo, soprattutto se chi tiene il "coltello" lo sa usare.


« Ultima modifica: 03 Set 2014, 14:40 da lozioste »

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #70 il: 03 Set 2014, 14:36 »
Andare a fare arti marziali per saper picchiare è un po' come imparare l'atletica per correre più veloce col carrello al supermercato. Io la vedo così.
Se uno deve difendersi si fa il porto d'armi oppure si impara a memoria tutta la produzione di Paladin Press.
Al limite il Kendo o il Kali che ti danno un'arma in mano, ma sempre al discorso della calda palestra si torna.
Tahi e pugilato sicuramente ti insegnano a subire, e la cosa non è così scontata come potrebbe sembrare.

Offline Xibal

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #71 il: 03 Set 2014, 14:53 »
Cioè se la soluzione per uscire dalla situazione senza violenza è perdere il cellulare o 50 euro in tasca, ma darei cellulare e 50 euro tutta la vita piuttosto che rischiarla inutilmente per qualcosa di materiale. Pure se ci ho sudato sangue sopra per comprarmelo. Non c'è proprio partita.
C'era anche un tizio che diceva che chi non ha paura muore una volta, chi ha paura muore tutti i giorni. Ora, a parte le citazioni, io personalmente avrei qualche difficoltà per come sono fatto, e probabilmente sono fatto male, ad identificare una minaccia di morte od offesa fisica per ottenere qualcosa di materiale con un giocarmi la vita per qualcosa di materiale, perchè quella minaccia potrebbe richiedermi qualsiasi cosa, per il solo fatto di avere, o pensare di avere, il potere di poterlo fare.
Sono d'accordo che rischiare la vita per un cellulare o 50 euro sia sciocco, ma rischiare la vita per il diritto a non vedersela minacciata da nessuno per nessun motivo (che oggi è un cellulare, magari domani è il corpo delle persone che amo) trovo che sia un motivo valido, ovviamente a titolo unicamente personale e senza che questo implichi alcun giudizio sulle scelte altrui.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline Azraeel

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #72 il: 03 Set 2014, 15:04 »
[] per essere in grado di farlo con cose più indirizzate, come appunto la Thai*, basta davvero poco;
ma appunto son due mondi molto, molto distinti.
Ecco, perfetto, ci siamo già: si parte con le generalizzazioni.  :D

Che significa "basta davvero poco"? (:suspious:)

* che scemenza che hai scritto, davvero.

[Edit]
Con la Thai hai un allenamento complteo psico-fisico se la palestra è decente.
Fai tanto tanto sparring e le tecniche si imparano a coppia, quindi si apprende da subito ciò che è la distanza di esecuzione corretta e quella di sicurezza.
Inoltre hai anche una dotazione completa di colpi, semplici ma efficienti, che ti consentono di destreggiarti.

Ultimo ma non certo per importanza, è divertente.[]
E due. Ma in che palestra ci sei stato, di quella di Genny 'a Carogna?? :D

RESPECT

Non capisco a cosa alludi, sinceramente.
Quindi se cortesemente potessi, anzichè commentare in modo sornione e altezzoso (magari non era voluto e l'ho percepito io così eh... però leggere che si scrivono scemenze... a gratis) potresti commentare cosa secondo te delle mie considerazioni non è consono alla realtà da te percepita.

Offline 1c0n 0f s1n

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #73 il: 03 Set 2014, 15:07 »
C'era anche un tizio che diceva che chi non ha paura muore una volta, chi ha paura muore tutti i giorni.

Xibal è chiaro che le cose vanno soppesate.
Se mi arrivi davanti col coltello e mi chiedi i soldi ti do i soldi.
Se mi arrivi davanti col cannone e minacci i miei figli mi faccio sparare.
Mi chiedo poi sempre perchè certa gente vada in palestra per cercare di imparare a mettere le mani addosso alla gente quando magari non ha nemmeno le palle per affrontare il proprio capo sul posto di lavoro... ???
« Ultima modifica: 03 Set 2014, 15:11 da 1c0n 0f s1n »

Offline Azraeel

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Re: I know kung fu, il topic delle arti marziali.
« Risposta #74 il: 03 Set 2014, 15:10 »
Sono completamente, in tutto, ma proprio proprio, d'accordo con Icon.

Detto questo, Madron, "personalmente" ti consiglierei il Krav Maga, ma *molto* ad occhio, in primis perché non saprei quanto siano qualificati gli istruttori nella zona dove abiti, e poi che, essendo un sistema finalizzato all'eliminazione dell'avversario, credo possa portare a conseguenze del tutto non volute e spiacevoli.

Poi, via, andiamo con l'acqua non calda, bollente: per quanto un sistema possa essere più o meno accessibile, non si va da nessuna parte senza pratica per diventare Wis di Mirror's Edge, Aether di Soul Calibur, Teokrazia degli sparatutto o Katana della bici. :)

RESPECT

Per poi consigliare il Krav che almeno a livello di insegnamento locale è risibile. E lo dico per esperienza diretta.
Oltretutto come già detto da altri è pericolosissimo il falso senso di sicurezza che infonde... inoltre girare con collane farre di catena e lucchetto, braccialetto con lama a scomparsa etc etc... non mi pare molto in tema.

Solo il contatto pieno può lasciar trasparire cosa vuol dire prendere un pugno in faccia, e questo è un dato di fatto; diverso reggere il peso in strada.
Il ring e la palestra sono due mondi che non accomunano nulla...e io ring l'ho fatto.