Yoshi può esservi testimone che nel mio vittimismo tipicamente napulitano ho elaborato una precisa denuncia e lettura "geopolitica" sulla sconfitta degli azzurri almeno 15 ore fa. Ora leggo questo.
COLLINA, PLATINI E LA "MAFIA EBRAICA"
Due gol irregolari sono una montagna da scalare in una semifinale europea, soprattutto se non sei il Barcellona. Potete parlarmi quanto volete di Higuain e Benitez, ma dopo aver indagato nel mondo del Calcio con un libro appena mandato in libreria posso dire che di chiarezza, in quel mondo, ce n'è davvero poca. In Italia come in Europa e oltre. Non ci si può fidare di un designatore arbitrale dell'Uefa coinvolto in Calciopoli e già noto per le sue discusse e laute sponsorizzazioni quando ancora arbitrava.
Collina, il designatore Uefa, autorizzato da Platini, si occupa delle designazioni ucraine tramite un suo uomo di fiducia, l'ex arbitro Luciano Luci, residente a Kiev. In soldoni, il capo degli arbitri europei è consulente della federazione ucraina, e da questa è regolarmente stipendiato. Basta questo a generare sospetti, al di sopra dei quali dovrebbe essere posto, e porsi, il responsabile degli arbitraggi. Il suo ex collega Cesari ha detto chiaramente in tv che Collina dovrebbe spiegare tutto a De Laurentiis, che sciocco non è.
Il fatto è che una bella favola del Dnipro calza a pennello di questo tempi, anche perché i conflitti bellici in Crimea stanno cambiando anche le gerarchie del calcio ucraino. A contendersi il potere ci sono due clan, quello “del Donbass” che fa capo al proprietario dello Shakhtar Rinat Akhmetov, l’uomo più ricco d’Ucraina, e quello "di Dnipropetrovsk”, noto come “Mafia ebraica”, riferito proprio al patron del Dnipro Ihor Kolomoyskyi e ai fratelli Ihor e Hryhoriy Surkis, uomini d'affari proprietari della Dinamo Kiev. Il confronto tra i due gruppi si gioca sul campo di calcio, ma anche nei mercati televisivo, finanziario e politico. Hryhoriy Surkis, guarda un po', è anche uno dei vicepresidenti dell'Uefa, e non ci sta a vedere la fuga di calciatori e spettatori dal suo campionato in guerra. Sì, per risollevarlo e per dare una lezione ad Akhmetov cosa c'è di meglio di un Dnipro in finale di Europa League?
Io mi sono totalmente votato a dietrologie e gombloddi assai meno strutturati e credibili di questo, e inerenti a situazioni ben meno gravi che una uscita del Napoli dall'Europa, poi son pure ebrei questi potenti di Kiev (strano!) quindi in verità è anche sicuramente tutto vero
ma vabbè, quando Higuain è un imbecille che ne sbaglia 6...