Riemergo dall'oblio per risponderti giusto perché anche io l'avevo ripreso in mano recentemente per millarlo con gusto.
In generale, se non hai mai giocato al Rebirth prima, puoi anche pensare a una first run a difficoltà minima, ché il gioco è piuttosto punitivo normalmente e questo alla lunga potrebbe disincentivarti a continuare se devi esplorare le location per la prima volta, farti un'idea di dove sono gli oggetti, a cosa servono, quando e dove vanno utilizzati, ecc.. Anche in modalità facilotta, la sfida ha comunque un suo senso e ti lascia apprezzare senza troppi patimenti il level design, che è una delle cose migliori del gioco.
Per le domande:
- Chris non ha il grimaldello di default (il che costringe a raccogliere delle chiavi specifiche e, di conseguenza, è meglio utilizzarlo quando si conosce un po' la magione e si ha un'idea chiara della progressione nel gioco), ha l'accendino dall'inizio (che però serve in meno occasioni, molte delle quali facoltative), 2 slot di inventario in meno (anche per questa ragione è meglio sapere già cosa fare e dove andare prima di usare Chris), inoltre è anche più lento, facendo sì che sfuggire ai nemici sia più difficile.
In compenso, ha le granate come seconda arma d'emergenza (invece del taser di Jill, che fa molto meno danno), è più resistente agli attacchi, estrae il coltello più rapidamente e fa più danno nel corpo a corpo.
In linea di massima, con Chris il gioco diventa sensibilmente più difficile e, se a uno non piace un livello sfida ancor più spinto, il personaggio risulta vantaggioso solo per la "knife-run" qualora si volesse sbloccare il relativo obiettivo/trofeo.
- Jill è effettivamente meno resistente rispetto a Chris e alla sua stessa incarnazione nella versione originale del gioco per PlayStation. Come Rebecca di Resident Evil 0, basta un mozzico di zombie a normal per mandarla nella prima fase di danger. Per tutto il resto, resta comunque il personaggio con cui conviene affrontare il gioco alla prima run e per le "speed-run".
- Rebirth è decisamente più difficile dell'originale e ci sono diversi elementi inediti, aggiunti per l'occasione, che "complicano" piacevolmente le cose...
- In generale sì, ma alla prima run, non sapendo ancora come navigare i livelli nella maniera più breve e sicura, qualche kill nelle aree "di snodo" ci sta. Tieni presente che, per quanto dicevo sopra, anche le uccisioni non "risolvono" molto, anzi potrebbero complicare ulteriormente le cose. I corpi degli zombie a cui non hai fatto saltare la testa vanno bruciati riempiendo in determinati punti una tanica di benzina, versandone il contenuto sul corpo e appicciando il tutto con l'accendino (operazione scomoda se si usa Jill).
In generale, l'hitbox del personaggio diminuisce e la sua mobilità aumenta di molto se non hai armi equipaggiate. Cerca di viaggiare a mani nude per evitare il più possibile di essere afferrato, prova a raccogliere il più possibile le armi di emergenza (pugnali e cariche per il taser) per liberarti nei casi disperati.
Infine, giocando e rigiocando, emergono scorciatoie e altri trucchi (tipo alcuni corridoi che se attraversati solo in una direzione non fanno spawnare nemici) che rendono il gioco abbordabilissimo anche a fronte di sfide/obiettivi che apparentemente sembrano ardui. Mi inchino ancora dinnanzi al level design pazzesco di questo gioco, by the way.
- Che io sappia, non c'è alcun tasto da premere per accelerare l'azione, l'animazione parte in automatico.