Con Dust condivide uno stile grafico non esattamente meraviglioso (eufemismo).
Però ha un sistema di combattimento che spacca tutto, estremamente tecnico, versatile, customizzabile e decisamente profondo.
Il gioco non è molto amichevole, nel senso che all'inizio anche il nemico più stupido può aprirti in quattro se non stai attento, ci sono personaggi e oggetti che si possono saltare e non sono recuperabili e infine non è possibile potenziare tutto, quindi la strada che si sceglie è determinante nel configurare l'esperienza. Insomma è un po' l'incubo del completista.
Però tutto questo dà un peso maggiore alle scelte e rende più personale ogni run (tra l'altro con 3 o più personaggi giocabili non c'è davvero da annoiarsi, sono tutti piuttosto diversi).
La mappa poteva sicuramente essere migliore, e alcune scelte sono decisamente controcorrente (il fatto di mettere funzioni come il doppio salto negli slot limitati dei poteri equipaggiabili, per esempio) e il sistema di combattimento vi lascerà spiazzati fino a che non imparerete a sfruttare il sistema di canceling in modo adeguato (e non sarà semplice, perché è decisamente diverso da qualunque altra cosa).
Al di là di questi piccoli scogli/stranezze, il gioco mi ha divertito tantissimo e tenuto impegnato un buon numero di ore, ho sconfitto anche i nemici opzionali (tosti!) e non l'ho ancora disinstallato perché medito un'altra run.