Topic: [MULTI] The Aquatic Adventure of the Last Human

[Il Pupazzo Gnawd]

Visto che spesso scopro (o evito) titoli misconosciuti grazie a segnalazioni varie, ho deciso da qualche giorno di provare a dare il mio contributo alla causa, aprendo thread che non raggiungeranno mai pagina 2.
D’altra parte, senza alcuni volenterosi di voi mai avrei scoperto Tcheco in the Castle of Lucio o un Wuppo a caso, dunque spero che questo mio “sforzo” servirà a voi come in altri frangenti è servito a me. Dunque, dopo Wandersong e Suicide Guy è il turno di parlare di….

THE AQUATIC ADVENTURE OF THE LAST HUMAN

Come al solito chiedo scusa per la mancanza di foto e trailer (il solito firewall) ma se conoscete un motore di ricerca che si chiama Google potrete ovviare facilmente.
TAAOTLH non solo è un acronimo che potrebbe fungere da dio lovecraftiano, è anche un simil metroidvania (n’artro?) con influenze sadiche. Se dovesi descriverlo con citazioni da altri giochi oscuri direi che è un mix tra Earth Atlantis e Titan Soul. E ne sapreste più o meno come prima.
Al chè, entrerò un po’ di più nel merito.
TAAOLTLH è un gioco di bestemmiare per poi riprendersi e ribestemmiare duro dopo una decina di minuti.
Si gira col sottomarino, si scoprono aree e potenziamenti, il tutto in un clima molto rilassato e con un’ottima musica di accompagnamento. Poi si finisce in un’area con un boss e ci si munisce di calendario.

Al momento ho sconfitto due soli guardiani, ma già ho avuto un assaggio di quanto il gioco sappia spingere sulla cattiveria. Ma li ho superati. E notoriamente io non sono uno che soffre in maniera immane, quindi ce la potete fare anche voi.
E il gioco com’è? Si fa giocare, diciamo. Troppo poco è il tempo che gli ho dedicato per avere una visione di insieme, però pare avere qualche freccia al suo arco. Mi sembra comunque meglio del già citato Earth Atlantis, col quale condivide davvero tantissimo: ma in quel caso oltre la piacevolissima estetica c’era un gioco interessante in principio ma col fiato un po’ corto e qualche decisione di design discutibile. Qui la struttura sembra meglio congegnata. Vi farò sapere.

Ossequi

[Il Pupazzo Gnawd]

Per essere tosto è tosto, ma fino ad ora ababstanza giusto.
Più lo gioco è più le somiglianze con Earth Atlantis sono sconcertanti. Solo che questo è fatto meglio.
Peccato per il profluvio di zone buie, ma sono convinto che prima o poi troverò una luce per rischiarare la via e che sia io il pistola che si sta infognando in luoghi dove al momento probabilmente non sarei dovuto andare.
Nei suoi momenti "normali" trasmette una certa calma, The Aquatic etc.., si esplora con piacere (tuttavi ala mappa fa caghicchiare)

[Diegocuneo]

TFP Link :: https://youtu.be/vnVAtpkSoRI

Tempo fa lo guardavo con curiosità...
Aspetto di vedere che ne dici una volta finito,che il mio dramma ultimamente é trovar giochi che mi ispirino e mi mantengano sveglio
Questo,strano é strano

[Il Pupazzo Gnawd]

Sto a fà il monster slayer. Ne tiro giù circa uno a pausa pranzo
Per ora è uno di quei giochi che son contento di giocare ma che non da una svola alla mia vita 

Ti aggiorno in itinere 

[Il Pupazzo Gnawd]

Penso di essere alla fine, quella che sto portando avanti è una battaglia troppo lunga per essere un semplice boss di intemezzo.

Il gioco si struttura come una specie di metroidvania/Shadow of the Colossus. Ha molto del titolo di Ueda, nel senso che la deambulazione spicciola, salvo alcuni frangenti, è priva di pericoli e serve unicamente a scovare i mostri e a racimolare upgrade. Questi ultimi sono utilissimi, in particolare lo scudo e la ricarica dell'energia, se non ci si vuole mangiare il fegato negli scontri con i boss. Che sono sì duri, ma non insormontabili. Anzi alcuni sono pure facilotti.
Come in SotC i mostri li vai a cercare e stanare. Ti senti un po' figlio di androcchia, anche perchè non c'è nemmeno un vero omotivo per farlo, se non la curiosità di capire cose è accaduto all'umanità.
Il titolo si trasforma in queti momenti in uno sparatutto: trova il punto debole, devia gli atacchi e porta a casa il risultato.

L'insistenza sull'oscurità è a volte fastidiosa. Ci sono momenti dove si fa una fatica boia a riconoscere i pericoli o trovare la strada. Giocarlo alla luce del sole è impossibile.

In sintensi se piace esplorare e si cerca un'atmosfera un po' diversa dal solito, può valerne la pena, ma solo dopo aver provato tuti i capisaldi del genere. TAAOTLH non è infatti un gioco che lascerà il segno.
Voto personale: 6,5