Topic: [Serie TV] Orange is the new black

[Zel]

Se ne parla tanto, se ne parla bene ma non c'è un topic e pochi, pochissimi commenti? Ma qualcuno sta serie di Netflix se la sta guardando?
Io ho iniziato ieri a vederla su spingimento di Sara (dopo che l'ho obbligata a sciropparsi 4 episodi di Penny Dreadful) e devo dire che se il buongiorno si vede dal mattino ha le carte in regola per diventare una bella figata.

Non avendo letto veramente nulla della serie sapevo solo che era ambientata in un centro di detenzione femminile, non sapevo cosa aspettarmi e mi sono trovato di fronte ad una commedia dark che ha del potenziale.

Avanti così a vederla quindi

[tonypiz]

È quella col Capitano Janeway di Voyager nel cast, vero?
Non so, l'ambientazione carceraria non mi attira.

[Zel]

È quella col Capitano Janeway di Voyager nel cast, vero?

Yup

Non so, l'ambientazione carceraria non mi attira.

Mah guarda, nemmeno a me se devo essere sincero ma alla fine sono rimasto abbastanza colpito dal tono grottesco della serie

[Timmy Bristow]

Sono alla terza della seconda stagione.
Merita.
Attori/attrici di grandissimo livello (a parte la gatta morta Laura Prepon, che ovviamente adesso salterà fuori essere l'attrice preferita di Zel!), anche i comprimari. Soprattutto i comprimari. Qui i flashback (rumore di vento nel deserto...) non sono il ghiaccio nella coca (lì tanto per riempire un po' il bicchiere a costo zero) bensì sono la fettina di limone che dà un gusto ulteriore...
Storie simpatiche, ma più di tutto coinvolgenti (ad un certo punto credevo di essere lesbica anch'io e pretendevo un cunnilingus dalle presenti in sala), e l'attrice principale (che già faceva la figlia di Janeway in un'altra serie medica simpatica) è bravissima. Ricorda MOLTISSIMISSIMO Nancy di Weeds, di cui questa serie è sorella. A parte attori già visti di là, la produttrice/creatrice è Jenji Kohan, quella che ci ha donato le storie della famiglia Botwin...

[Zel]

(a parte la gatta morta Laura Prepon, che ovviamente adesso salterà fuori essere l'attrice preferita di Zel!)

 

Non sapevo chi fosse, ho googolato e piace molto a Sara.

Quindi confermi che i flashback sono sempre presenti nella serie, benissimo! Avevo il timore che servissero solo per fare da premessa alle vicende nel centro di detenzione (ho scoperto che jail e prison sono due cose diverse, pensavo fossero sinonimi, quanta roba si impara ) e invece sono parte integrante del tutto, non vedo l'ora di vedere le altre puntate

[stone21]

Io ce l'ho in coda dopo Orphan Black, spinto solo dal titolo.

[omotigre]

Ero incuriosito e ho provato a leggiucchiare qualcosa ma senza capire esattamente che genere fosse.
Se si trova in italiano provo a vedere qualche puntata.

[Zel]

Ok dopo la doppietta cacciavite/gallina e' ufficialmente capolavoro

[Cholo]

Nel week end mi sono visto metà della prima stagione.
Davvero molto carina.

Praticamente quelli di American Pie, li hanno presi per fare le stesse cose che facevano nel film: Lyonne la lesbica, Biggs le pippe.

Paradossalmente la protagonista, l'amica e la storia che le riguarda, è la faccenda meno interessante tra le tante.

[Dr. Benway]

Bella serie. Soprattuto perché rappresenta dei personaggi che è raro vedere.
Dalla seconda stagione prende una piega inaspettata che la rende, sotto un questo punto di vista, ancora più rimarchevole.

Fra l'altro, incuriosito dalla serie, ho letto pure il libro e lo trovato affatto interessante.
Ovviamente, ha poco a che spartire con la controparte "televisiva", però si possono ritrovare sparsi qua e là tanti elementi che poi sono stati sviluppati nella serie. Se la serie vi prende e siete interessati a un punto di vista più riflessivo e realistico sulla questione, lo consiglio.

[l'Amico]

Essendo la mia misoginia incontrollata e sempre piu' incontrollabile, ho visto tutta la prima stagione in pochi giorni. Promossa. Pero', cazzo, alle donne va sempre di culo, anche in carcere. Ma che e' un carcere, quello? Pare di stare al campeggio. E poi non c'e' neanche un Adebisi... Pero' ci sono delle racchie da spavento, pure yankie 100%. Maro' che cesse mostruose. L'ho gia' detto? Promosso.

[Dr. Benway]

Anche io all'inizio mi ero stupito della libertà concessa alle detenute. Ad esempio ero rimasto molto scettico vedendo la tipa che guida il furgone fin fuori dalla prigione. A quanto pare, però, in un penitenziario di minima sicurezza. funziona davvero così.

[ferruccio]

A quanto ho letto, sono balle. Non darebbero mai accesso a una friggitrice industriale o ad attrezzi tipo trapani e cacciaviti alle detenute in una prigione. Fonte: http://www.washingtoncitypaper.com/blogs/artsdesk/film/2014/06/11/where-the-fuck-are-all-the-guards-an-ex-con-reviews-orange-is-the-new-black/

[Dr. Benway]

Forse mi sono spiegato male. Non intendevo dire che la serie è realistica. Solo che le detenute hanno più libertà di quella che mi aspettassi. Almeno stando al libro della Kerman. Ad esempio ci sono dei momenti in cui esce dal carcere per dei lavori con pochissima (se non nulla) sorveglianza. E parla anche del fatto che possono usare gli attrezzi per fare certo tipo di lavori (l'episodio del cacciavite, anche se molto diverso, c'è pure nel libro), che sono inventariati e vanno rigorosamente riconsegnati alla fine dei lavori. Ovviamente non posso sapere se l'autrice abbia falsificato la realtà, ma non vedo perché avrebbe dovuto mentire, dato che quelle che fa sono semplici notazioni, non strumentali alla narrazione di qualche rocambolesca vicenda, né sfruttate per stupire.

[ferruccio]

Sicuramente sarà così. Mi faceva ridere la ex detenuta che sbroccava di fronte alla mancanza di realismo della serie. Poi, vabbè, magari prigioni diverse in stati diversi hanno regole diverse.
Comunque, nonostante la ottima seconda stagione, ho l'impressione che questa serie nelle prossime stagioni andrà abbastanza in vacca con plot sempre più ridicoli e personaggi sempre più macchiette. Del resto succede praticamente a tutte le serie che non abbiano un arco narrativo deciso fin dall'inizio.