Autore Topic: [Cinema] Interstellar (Papà, perché mi hai dato un nome sfigato?)  (Letto 81304 volte)

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Offline Zel

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Offline Kiavik

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Ma perché invece di prendere per il culo non provate a discutere e a ribattere alle mie argomentazioni seriamente, come delle persone civili? Altrimenti mi vien da pensare che Nolan abbia ragione a fare i film in quel modo  :P

Io non capirò un cazzo*, ma c'è una velata contraddizione.

Non c'è nessuna contraddizione. L'articolo presume che chi critica Interstellar paragonandolo a 2001 lo faccia perché 2001 è intoccabile, e nessuno può osare ambientare un film nello spazio e parlare di buchi neri e dimensioni parallele.
Nulla di più lontano dalla realtà.
Se Nolan avesse creato un film della stessa profondità, intelligenza e caratura artistica di 2001 (se non migliore) nessuno, e ripeto NESSUNO si sarebbe lamentato. Ma purtroppo non è così per manifesta imperizia (o pressioni degli studios per rendere il film più digeribile alla massa forse, chi può dirlo). Per questo lo si critica, non perché ha OSATO fare un film nello spazio con viaggi nei buchi neri ed entità superiori che ci lasciano segnali.

Offline Account_191220

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Ma perché invece di prendere per il culo non provate a discutere e a ribattere alle mie argomentazioni seriamente, come delle persone civili?
Perchè continui a dare dei mongoloidi e del "non capite un cazzo". Fai passare la voglia, tutto lì.
Inoltre...
Citazione
Non c'è nessuna contraddizione.
Oh si che c'è e reiterata...ma tant'è, pensala come vuoi, io torno a sguazzare nel mio mongolarium che tanto non capirei comunque e non me ne frega un cazzo.
Ciao ciao.

Offline Kiavik

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Perchè continui a dare dei mongoloidi e del "non capite un cazzo". Fai passare la voglia, tutto lì.

Ma che stai dicendo? Io ho detto che è la sceneggiatura del film a essere scritta pensando che siamo tutti deficienti, non che siete tutti deficienti e non capite un cazzo perché apprezzate il film!
Le parole sono importanti! Non mettermi in bocca cose che non ho detto e neanche pensato!
« Ultima modifica: 20 Nov 2014, 14:40 da Kiavik »

Offline Ivan F.

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Kiavik, prova a dialogare come i cristiani e vedrai che nessuno ti dirà nulla.
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Offline Kiavik

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Kiavik, prova a dialogare come i cristiani e vedrai che nessuno ti dirà nulla.

Ivan, se la critica ai detrattori del film si deve ridurre a "siete degli snob", perché stringi stringi è ciò che stanno dicendo sia l'articolo che gli altri partecipanti al thread, permetti che la cosa dia un po' fastidio?

Potrò anche sembrare acido nei miei commenti, ma se è ciò che provo nei confronti del film, e non insulto nessuno, dov'è il problema?
 
Qui si sta cercando di mortificare le argomentazioni di quelli a cui il film non è piaciuto, cosa che al contrario io non ho mai fatto. Non ho mai detto cose del tipo "se vi è piaciuto questo film siete dei pecoroni"; invece qua la critica che si sta portando a quelli a cui il film ha fatto cagare è "se non vi è piaciuto questo film siete degli snob". E francamente, trovo molto più offensivo quanto affermato in quell'articolo e dagli altri poster rispetto a qualsiasi cosa sia stata detta da me o dagli altri detrattori.

Si passa da una discussione sui meriti a demeriti del film a critiche ad personam. E la cosa non è accettabile per quanto mi riguarda.

Offline Ifride

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Sì però Ivan, io ho capito benissimo quello che Kiavik intendeva, a mio parere ci si sente sempre troppo chiamati in causa su ogni cosa detta e si cerca di far leva più sulla forma che sul contenuto di una frase.
E' ovvio che se si fosse riferito agli utenti in quel modo sarebbe stato offensivo, ma credo che non avrebbe neanche provato a discutere se pensasse che non capiscono un discorso.  :)
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Offline Bilbo Baggins

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Si può far notare che, l'estratto sotto riportato, uno dei tanti, è un chiaro esempio di come *NON* postare in forum se si ha a cuore lo scambio sereno e sopratutto educato di opinioni anche diametralmente opposte?

Questo film lo si critica perché cerca palesemente di raggiungere le stesse vette ma fallisce sotto ogni punto di vista: dialoghi da imbecilli per spettatori imbecilli, personaggi incagabili che fanno stronzate a ripetizione, una sceneggiatura supercomplessa solo per far vedere che "abbiamo studiato", ingenuità un po' ovunque e una regia di una piattezza imbarazzante. E la cosa fa rabbia perché il soggetto aveva un enorme potenziale, se non fosse stato lasciato in mani da dilettanti.
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Offline Xibal

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Ma perché invece di prendere per il culo non provate a discutere e a ribattere alle mie argomentazioni seriamente, come delle persone civili?
Guarda, io ci proverei pure, ma che cosa si può rispondere ad affermazioni categoriche ed iperboliche come: "Dialoghi da imbecilli", "personaggi incagabili" (che cosa potrei risponderti, che Cooper è una delle migliori interpretazioni di quest'anno e quindi ti deve stare simpatico per forza il personaggio perchè la prova attoriale è da paura?), "sceneggiatura supercomplessa solo per far vedere che..."(again, non solo la definisci supercomplessa quando, se davvero non vuoi la tua intelligenza insultata, non dovrebbe essere così, ma addirittura sarebbe stata fatta in questo modo non per raccontare una storia, ma per far vedere che...cosa ti potrei rispondere argomentando ad una non argomentazione come questa basata su non si sa cosa, che non è vero punto e basta?), ma soprattutto "regia di una piattezza imbarazzante", che ancora una volta mi costringerebbe a cercare di spiegare a parole emozioni che mi sono state trasmesse (vedi la scena dell'attracco in controrotazione, suppongo inserita a catalogo tra le "stronzate a ripetizione") e che non sono replicabili proprio perchè non frutto di un esperimento freddamente scientifico, ma di qualcos'altro che forse ha anche a che fare più con la mediocrità che citi che non con la grandeur che qualcuno vorrebbe, a forza, paragonare a quella di Kubrick, perchè,  ancora, è pure "palese" che volessero raggiungere certe vette, senza però riuscirci.
Di nuovo, si analizza qualcosa partendo da una premessa precostituita del tutto illatoria, che cosa mai si potrebbe argomentare o controargomentare a chi faccia affermazioni assolute basate su percezioni extrasensoriali che ironicamente ribadiscono per filo e per segno le parole dell'articolo criticato, cioè che Nolan sia un dilettante che ha provato a fare lo sborone (perchè si vede che c'ha provato, io personalmente l'ho visto sorridere furbetto mentre girava certe scene) ma non avendone i mezzi è precipitato?
Parliamone, ma le tue argomentazioni, perdonami, sono così lapidarie e generalizzate che personalmente il tutto si ridurrebbe ad un testa contro testa, cioè ancora una volta a parlare di noi piuttosto che del film, che è poi, effettivamente, e sempre secondo me, il problema di questo film, di Nolan, e di tutti coloro che vogliono vedere nei risultati pure le intenzioni, e basano il giudizio dei primi sulla presunzione dei secondi: "Volevi ottenere 100, ma a me non mi freghi come agli idioti per cui hai scritto e girato in questo modo, hai ottenuto 80, che siccome ci hai provato a fregarci, non vale 80 ma 40" (vedi diversi post addietro)...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline Ivan F.

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Kiavik, prova a dialogare come i cristiani e vedrai che nessuno ti dirà nulla.
Ivan, se...
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Offline Kiavik

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Guarda, io ci proverei pure, ma che cosa si può rispondere ad affermazioni categoriche ed iperboliche come: "Dialoghi da imbecilli"

Beh, l'ho scritto subito dopo perché li ritengo così, non mi sono limitato al commento lapidario  :D

"personaggi incagabili" (che cosa potrei risponderti, che Cooper è una delle migliori interpretazioni di quest'anno e quindi ti deve stare simpatico per forza il personaggio perchè la prova attoriale è da paura?),

No, nota bene che non ho mai chiamato in causa la prova attoriale perché su quella non ho niente da dire. Parlo proprio di personaggi scritti male.

Cooper è il solito Average Joe dei film all'americana: Nessun pregio né difetto particolare, non sbaglia mai, piange quando gli toccano la famiglia, ok.
Però poi non versa una lacrima per i suoi compagni morti in missione, capisce al volo di trovarsi in uno SPAZIO A CINQUE DIMENSIONI RAPPRESENTATO COME UN TESSERACT ( :yes: ) e nell'arco di cinque minuti impara come controllare la gravità. Non si era mai spinto oltre la stratosfera e di colpo è capace di fare la manovra impossibile per attraccare la nave al volo e di sfruttare i fling gravitazionali di pianeti e buchi neri MANUALMENTE. Sì, credibilissimo.

Anne Hathaway (com'è che si chiamava il pg? Boh) è un'esperta scienziatissima della NASA, figlia di un altro scienziatone incredibile, però poi commette una serie di cazzate evitabilissime che causano la morte di un suo compagno, di cui si lava le mani dopo due secondi, e lo sbalzo temporale di ventitrè anni invece che di due. Subito dopo, con un pensiero pragmaticamente scientifico, suggerisce di recarsi sul pianeta meno appetibile tra i due solo per "amore" (mi si accapona ancora la pelle se penso a com'è trattato l'argomento amore in questo film). E invece di castigarla per queste azioni sconsiderate, il film fa pure vedere che alla fine aveva ragione lei. Decisamente il personaggio scritto peggio.

Matt Damon ha forse l'unico personaggio realmente umano di tutto il film: nel suo sbrocco dovuto alla solitudine non ci ho trovato niente di incoerente, se non che rischiava di mettere in pericolo l'intera umanità solo per un suo capriccio; ma appunto era sbroccato, è comprensibile.

La figlia di Cooper è solo un plot device trasformato in personaggio. Il suo unico scopo è letteralmente risolvere l'equazioneh per poter salvare il mondo, l'unica altra cosa che sappiamo di lei è che non le piace il suo nome. Non c'è molto altro da dire. Stesso discorso per il professore, praticamente non sono dei personaggi ma solo degli espedienti per far proseguire la trama. È per questo che è impossibile affezionarsi a nessuno dei due ed è per questo che la scena finale con Cooper non dà di niente e risulta anche paurosamente forzata, perché Cooper non versa neanche una lacrima nel vedere la figlia che aveva lasciato piccola un giorno prima trasformata in una vecchia morente.

Il nero... boh? Esiste? Ce l'hanno inserito solo per avere diversità etnica mi sa, visto che il suo apporto alla trama è nullo (solo qualche altro spiegone extra) e nessuno lo piange neanche un istante quando muore.  :D

Il robot è un personaggio simpatico e riuscito, se non fosse che gli hanno messo quella forma RIDICOLA! Ma come si fa!  :D
So che è infantile ma ridevo ogni volta che iniziava a correre  :D

È questo che intendo con personaggi scritti male. Lascio la palla a te :D

"sceneggiatura supercomplessa solo per far vedere che..."(again, non solo la definisci supercomplessa quando, se davvero non vuoi la tua intelligenza insultata, non dovrebbe essere così, ma addirittura sarebbe stata fatta in questo modo non per raccontare una storia, ma per far vedere che...cosa ti potrei rispondere argomentando ad una non argomentazione come questa basata su non si sa cosa, che non è vero punto e basta?)

Ciò che voglio dire è che potevi veicolare gli stessi concetti senza tirare in ballo wormhole, extra dimensioni, teorie sulla gravità, tesseract, cazzi e mazzi, ma limitandoti come aveva fatto Kubrick a evidenziare solo gli aspetti più vicini all'umanità e lasciando quasi tutto il resto all'immaginazione. Anche perché, se davvero i personaggi sono le menti più brillanti della Terra, non avrebbero neanche bisogno di ribadire tutti quei concetti, non credi? Dovrebbero saperli già. È anche per questo che dico "film con manuale d'istruzioni allegato".

Oppure potevano fare come in Gunbuster, che forse tratta argomenti anche più difficili da comprendere: lasciare tutti gli spiegoni al di fuori della sceneggiatura e dire bene tutto, per chi volesse saperlo, negli extra del dvd.

ma soprattutto "regia di una piattezza imbarazzante", che ancora una volta mi costringerebbe a cercare di spiegare a parole emozioni che mi sono state trasmesse (vedi la scena dell'attracco in controrotazione, suppongo inserita a catalogo tra le "stronzate a ripetizione") e che non sono replicabili proprio perchè non frutto di un esperimento freddamente scientifico, ma di qualcos'altro che forse ha anche a che fare più con la mediocrità che citi che non con la grandeur che qualcuno vorrebbe, a forza, paragonare a quella di Kubrick, perchè,  ancora, è pure "palese" che volessero raggiungere certe vette, senza però riuscirci.

Il problema è che le scene migliori, tra cui quella dell'attracco da te citata... sono sgraffignate proprio da Kubrick!
Prova a rivedertelo 2001, facendoci caso: le sequenze di viaggio nel wormhole sono un clone di quelle di "Giove e oltre l'infinito", la sequenza dell'attracco in rotazione la ritrovi pari pari quando Heywood Floyd arriva sulla base spaziale ad inizio film. E ce ne sono molte, molte altre, talmente tante che si va oltre l'omaggio e si passa direttamente alla scopiazzatura. Se si conosce bene l'opera di Kubrick è impossibile non notarle. L'unica differenza è che mancano praticamente tutti i tocchi di classe di cui Kubrick infarciva le scene. Tipo il primissimo piano sull'occhio che cambia colore, o la giustapposizione del Danubio Blu con le scene in cui le astronavi "danzano" nello spazio, o l'osso lanciato che si trasforma in astronave... è tutta un'altra cosa! La regia di Nolan in confronto è manieristica è banale, soprattutto in tutte quelle sequenze che non pescano a piene mani dall'opera di un regista infinitamente più talentuoso di lui.

Parliamone, ma le tue argomentazioni, perdonami, sono così lapidarie e generalizzate che personalmente il tutto si ridurrebbe ad un testa contro testa

Beh, non mi sembrava di essere stato lapidario e generalizzato coi miei commenti; spero con questa risposta di averti dato argomentazioni più "sostanziose" su cui discutere ^^

Offline recklessman

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SPAZIO A CINQUE DIMENSIONI RAPPRESENTATO COME UN TESSERACT ( :yes: )

il tesseract è a 4 dimensioni infatti  :D
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Offline Kiavik

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SPAZIO A CINQUE DIMENSIONI RAPPRESENTATO COME UN TESSERACT ( :yes: )

il tesseract è a 4 dimensioni infatti  :D

Beh sì lo so, ma è una cosa che dice nel film; e dice pure che devono ridurre dimensionalmente il tutto per permettere agli umani di comprenderlo :)

Offline iKenny

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Beh, non mi sembrava di essere stato lapidario e generalizzato coi miei commenti; spero con questa risposta di averti dato argomentazioni più "sostanziose" su cui discutere ^^

A me sembra che abbia parecchio senso quanto scritto da Kiavik.
Ad alcuni di noi il film non e' piaciuto, penso ci possa stare e i motivi per i quali non ci e' piaciuto vanno accettati.
Come noi accettiamo i motivi per i quali a qualcuno possa non piacere 2001.

Offline Xibal

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Il problema è che le scene migliori, tra cui quella dell'attracco da te citata... sono sgraffignate proprio da Kubrick!
Prova a rivedertelo 2001, facendoci caso: le sequenze di viaggio nel wormhole sono un clone di quelle di "Giove e oltre l'infinito", la sequenza dell'attracco in rotazione la ritrovi pari pari quando Heywood Floyd arriva sulla base spaziale ad inizio film. E ce ne sono molte, molte altre, talmente tante che si va oltre l'omaggio e si passa direttamente alla scopiazzatura. Se si conosce bene l'opera di Kubrick è impossibile non notarle. L'unica differenza è che mancano praticamente tutti i tocchi di classe di cui Kubrick infarciva le scene. Tipo il primissimo piano sull'occhio che cambia colore, o la giustapposizione del Danubio Blu con le scene in cui le astronavi "danzano" nello spazio, o l'osso lanciato che si trasforma in astronave... è tutta un'altra cosa! La regia di Nolan in confronto è manieristica è banale, soprattutto in tutte quelle sequenze che non pescano a piene mani dall'opera di un regista infinitamente più talentuoso di lui.
Mi sa che proprio non ci capiamo, soggetto e regia sono due cose diverse, esattamente come personaggio e recitazione. Anche i personaggi di Clint Eastwood possono sembrare piatti in Gran Torino come ne Gli Spietati, ma è tutta la realizzazione a fare la differenza.
Idem dicasi per la regia, inutile dire che certe scene omaggino Kubrick se poi il risultato finale è completamente differente a livello di emozioni suscitate.
Nessuna scena di 2001 ti dà un pugno alla stomaco o ti tiene incollato alla sedia col fiato sospeso, è un' esperienza che coinvolge altri sensi ed altre emozioni, se di emozioni si può parlare, il che non significa che un'esperienza eluda l'altra, a meno di non averlo inciso nella propria sensibilità...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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