Interstellar è, nonostante le sue quasi 3 ore, un film essenziale e a tratti esageratamente velocizzato . I contenuti, gli spunti, le teorie e l'esposizione fanno da protagonisi a una storia (come in tutti i grandi film) semplice e risoluta.
Nolan non si perde quasi mai in tecnicismi inutili o mosse virtuose da esperto, quale è. Quello che un po' mi dispiace è che tanta bellezza e coraggio nei temi siano quasi sempre affrontati con una mano ingegneristica invece che artistica. Perchè ovunque ci sono ingranaggi, spiegazioni e perchè ben definiti (a tratti)..si ha quel senso di discalia costante, ci si sente presi per mano e portati a spasso in questo magnifico viaggio su binari.
Anche la fotografia secondo me è un tantino sottotono..con un budget del genere, un ambientazione e una libertà artistica pressochè illimitata, ho visto fin troppi punti morti o senza carattere..
anche le riprese esterne della nave sono sempre fisse
Gravity sta' anni luce sopra. Musiche invece magnifiche, tema sempre tra la fantascienza e il crescendo made in Zimmer.
Per i temi non c'è da dire niente. L'espesizione forse all'inizio frettolosa e disneyana decolla letteralmente insieme a gli astronauti in un abisso di teorie, scelte emotive importanti e salti nei
. Ecco, ripeto
il tema appena accennato sull'amore, o piu' in generale tutto quel discorso sulla scelta di quale pianeta visitare fatto dalla Hathaway mi ha fatto venire i brividi. Epocale, mai sentito, mi rimarrà proprio dentro