Argomentare dopo Xibal e Nihil mi pare superfluo, però volevo aggiungere che il merito dei Souls sta proprio nello spingere il giocatore a capire cosa si può fare, e come, e cosa non si può fare.
Sempre tornando all'esempio del Red Eye Knight, lo si incontra ALL'INIZIO del gioco.
Di standard praticamente shotta.
E' spiazzante.
Verrebbe da pensare che non si possa trovare un nemico così forte Lì, all'inizio del gioco.
Ma il suo ruolo è tattico e ruolistico, è li a protezione di qualcosa, è stupendo che sia li, così forte e impenetrabile.
Detto questo il gioco spinge verso l'analisi di quello che si ha per batterlo, anche subito.
Oltre a tutto ciò che ha detto Xib, un semplice scudo con 100% di riduzione del danno basta.
Quindi con la build giusta è fattibile da subito, altrimenti occorre un nuovo scudo.
Oppure si può andare di schivate e backstab.
Alla mia prima run l'ho asfaltato esattamente prima di finire il gioco, una volta avuta la chiave.
Alla seconda run invece subito, poichè, padrone del sistema di combattimento, sono riuscito ad evitare i suoi colpi e finirlo senza essere colpito.
Io ho imparato giocando, e con un pg al primo livello ho battuto un nemico che precedentemente mi aveva fatto sudare fino al momento in cui il mio pg era diventato talmente forte da averne ragione (e anche questa è una possibilità offerta).
Insomma, lo dico da anni, ma lo ripeto: i Souls sono giochi che se contestualizzati 10-15 anni fa probabilmente non avrebbero avuto seguito, son mal fatti per il periodo in cui escono; ma sono talmente "gioco" che OGGI si passa sopra ai limiti tecnici per arrivare al core, al gioco stesso.