E' proprio così che da una vita evito di giocare.
In realtà, hai travisato il senso del mio messaggio.
Sono d'accordissimo che, in senso assoluto, giocare "blind" sia generalmente preferibile. Il mio suggerimento è rivolto invece ad una fetta di utenza potenziale, a cui basterebbe superare certi preconcetti e capire che i Souls sono in fin dei conti degli RPG, che in quanto tali possono essere "piegati" attraverso l'informazione e le logiche di sviluppo, per poter godere poi di vari elementi qualitativi che compongono i giochi in sé e che vanno al di là dell'alone "hardcore" della serie.
Superato quello che può essere l'eventuale scoglio iniziale, nulla vieta di proseguire "blind" o di giocarne successivamente altri senza aiuti e consigli vari, ognuno in fondo cerca di plasmare la propria esperienza personale all'interno dei paletti posti dallo sviluppatore.
Il gioco dell'impostore 2 è proprio la peggiore introduzione possibile in quanto è praticamente l'incarnazione di come i detrattori vedono de/da souls. O di come i de/da sarebbero senza dietro una forte personalità come miyazaki.
Anche in questo caso, specifico il presupposto che gli interessati siano utenza PS4, quindi che DaS2 sia al momento la soluzione più immediata.
Al di là questioni artistiche o di level design, il dubbio che DaS2 può porre è dal mio punto di vista l'assenza di uno scudo %100 fisico nelle prime ore di gioco, ma per il resto in esso si ha una progressione più morbida rispetto ai precedenti e un sacco di livelli da attribuire per sbilanciare le statistiche a cui si è maggiormente interessati.