Mi sono finalmente rimesso degnamente su Bloodporn in sti 2 giorni. E' porn vero
Completato Cathedral Ward son tornato sui miei passi per puntare ad Old Yarham.
Nel mentre rivedo un npc che così, a pelle, mi ispirava sfiducia e tradimento come la peggio gente incontrata in DeS e DkS; così, infischiandomene dell'eventuale subquest che avrei perso, ho deciso di agire preventivamente uccidendolo.
Mi ha shottato.
Riprovo. Killato again.
Riprovo ancora, nada.
Incaponito ci riprovo, gli tiro di tutto, lo avveleno, lo parryzzo a più non posso (cosa non facile vista la rapidità della sua arma), faccio fughe rocambolesche nella cappella del "tutti salvi" per poi caricarlo con effetto sorpresa con la mia ascia.
Alla fine vinco io.
Stemma droppato.
Posso acquistare Lame della pietà ed un set completo in piume di corvo; entrambi dai costi folli.
Sulle lame capisco, vedendole usare al npc sembrano velocissime e perciò utili sia in PvE che PvP data la finestra meno generosa che offre al counter avversario. Sull'armatura invece mantengo qualche riserva circa il balzo sostanziale di utilità.
Spendo tutti i miei averi sulle Lame e via così.
Old Yarhnam è buissima, la notte è davvero notte e praticamente BB diventa un gioco di girare con la torcia.
Non amo particolarmente il cliché del gunner cecchino, ma redeclinato in chiave Souls, con tutto ciò che ne consegue in termini di positioning infame dei nemici e con sto combat qui, fatto di schivate ninjerelliche da "me la cavo per un soffio", diventa un gran bel giocare. Poi i combattimenti coi 2 cacciatori son roba da quasi 1vs1 PvP simulato. Bellerrimo. La restante metà dello stage si regge più su atmosfera che su reali trovate di gameplay ma rimane un piacevole avanzare fino al boss, anche lui gradevole e parryzzabile.
Alla fine dello scontro ottengo il primo calice, così decido subito di provarlo. Ora, del meccanismo non c'ho capito un cavolo! In base alla lapide sulla quale lo avrei posizionato avrei avuto un dungeon diverso per set di nemici e boss? O semplicemente lo stesso tipo di situazioni ma più difficili? O semplicemente diversi ma non più difficili? Non so, ma spaventato dalla progressione numerica delle lapidi decido di andare di lapide 1.
Via col Chalice Dungeon. Il feel è quello dei dungeon crawler procedurali vintage... Costruzione molto a collage low budget, ma strizza e cattiveria diffuse. Incontro tanti nemici mai visti in campagna, ed il cagnolone infuocato di fine dungeon ha tutti i crismi i un boss da campagna. E' un boss esclusivo dei Chalice spero, non vorrei essermi spoilerato la quest principale.
Nel dungeon trovo altri 2 calici. Ora tra calici e lapidi diverse su cui posizionarli ho le idee più confuse di prima.
Accantono la parentesi Chalice (anche auspicando i chiarimenti sul loro funzionamento) e riprendo l'esplorazione di Yahrnam, precisamente dalla cattedrale del Vicario, optando per uno dei due rami ad est ed ovest della scalinata. Opto per il ramo che va verso la caverna.
Mi ritrovo in un boschetto piuttosto infame popolato da fucilieri, cani e robe simili ad heartless armate di falce.
Si rivela subito una mera area di raccordo, il dungeon successivo è Hemwick Chanel Lane. Suggestivo, spettrale e pieno di micro-situazioncine slurpose dove il design dell'ambiente e la rapidità con cui i nemici inseguono da vita ad assalti rocamboleschi, fughe su alture per guadagnare vantaggio posizionale da reinvestire in attacchi in caduta ed altre cosette da ingegno bellico che tanto ho gradito.
Anche qui, come in Old Yarhnam è un festival delle shortcut progressive per tornare veloce alla Lanterna del luogo.
Il boss è po' floscio, l'idea alla base è stanca e neanche del tutto chiara nella sua rideclinazione. In particolare non realizzo come mai ad un certo punto non facessi più danno alla strega per poi tornare a farne colpendo esattamente allo stesso modo di prima. Mboh.
Stage finito.
Mi riorganizzo al Sogno del cacciatore ed inizio a smanacciare con le gemme per le armi: dopo le prime ciofeche raccolte con valori da trollata finalmente ho roba seria con cui customizzare ascia e lame della pietà. Roba che boosta come si deve gli attacchi, anche differenziando tra impatti e affondi. Noto peraltro che le Lame hanno due slot per gemme di tipologia diversa, mentre l'Ascia ospita due slot dello stesso tipo.
Il sistema potrebbe rivelarsi più profondo di quanto non immaginassi inizialmente.
Fiero e soddisfatto torno nuovamente alla cattedrale del vicario, stavolta per esplorare l'altra biforcazione... 2 cacciatori uno con la lama elettrificata, l'altro spammone di proiettili. Mi fanno sudare, crepo pure un paio di volte, ma alla fine trionfo io.
Da lì, invece che proseguire verso quello che mi pare il percorso più intuitivo, prendo una salitina rocciosa all'estrema destra dell'area.
Incontro uno dei giganti col sacco di patate e la berserk mode che avevo già affrontato nel Chalice dungeon. Distrazione, sbaglio la parry, muoio. Anzi no, mi ritrovo in cella in luogo sinistro immerso in un accompagnamento sonoro ancor più sinistro. Yargul, villaggio invisibile, rivela il testo a schermo.
Son le 3 di notte, c'ho un po' di strizza. Sarei dovuto risvegliarmi nel sogno, invece sono in un incubo popolato da berserk patatari.
Mi fermo e tanti saluti.
Qualche riserva maturata:
-il mondo è interconnesso ma non particolarmente organico. In DkS1 taluni stage avevano più entrate e più uscite che portavano a transitare in maniera tattica per più stage a seconda dello scopo perseguito;
-un'altra conseguenza del concetto di cui sopra è che per ben 3 volte (Cherico, Vicario, Strega) faccio fuori il boss e mi ritrovo in un vicolo cieco senza sbocchi ulteriori, come accadeva con i Lords di DkS1, dove tutto sommato la cosa trovava giustificazione nell'aver esplorato i rami più estremi della regione e distanti dal cuore costituito dal Santuario del Fuoco + Borgo dei non-morti;
-la quest sembra più fumosa... mentre DkS1 ti gettava in un mondo organico con uno scopo chiaro da subito (suona le campane, come ci arrivi son cazzi tuoi), qui mi pare un "esplora l'esplorabile e stermina tutto". Magari c'è qualcosa della narrazione che mi sfugge, ma la spinta motivazionale e la logica di scopi/avanzata mi paiono più buttati lì... Ripeto, magari mi sbaglio, ma la quest nelle sue linee generali mi pare meno "pensata".
-Il fatto che sia un gioco del buio in cui vivere di torcia, barattandola con l'arma sinistra, mi piace; magari però avrei reso le cose un po' più cattive rendendo la stessa consumabile.
-Col fatto che c'è meno "roba wow" da rinvenire, il senso di ricompensa/scoperta esplorando il mondo principale e quell'unico Chalice Dungeon che ho testato mi pare mediamente minore che in Souls "canonico". Tutto sommato lo avevo preventivato.