Infatti, si fantastica troppo su queste cose.
Le Piramidi erano semplicemente le tombe dei Faraoni.
La loro forma, che tutti reputano non riproducibile oggi con le moderne tecniche, sono tutte cavolate.
La loro forma ad esempio, appunto a piramide, è la più semplice figura solida che si possa fare.
Stonhenge fu fatto per ricreare il ciclo solare (giorno-notte), una sorta di orologio primordiale.
Non vedo sinceramente tutto questo "misticismo", certo fantasticare è bello, porre ipotesi fantascientifiche anche, ma basta poco per dare una spiegazione razionale al tutto.
Chi pensa che gli egizi utilizzavano le piramidi come basi d'atterraggio per ufo, stà fuori.......
Tutte le grandi opere (cosi' come la Sfinge, o le più antiche Ziqurat) venivano fatte per ricreare il ciclo stellare, il ciclo giorno-notte, o servivano come antichi calendari.
C'è di misterioso in tutto questo?
Io non metto in dubbio che gli Egizi potessero costruire le piramidi 5000 anni fa: il problema è che le piramidi c'erano migliaia di anni prima degli egizi stessi. Oltretutto sono costruite in modo da avere diversi riferimenti e allineamenti con le stelle: questi allineamenti si verificarono 12000 anni fa, e non è possibile che sia una coincidenza (esempio: la sfinge 12000 anni fa guardava verso la costellazione del Leone, e si ipotizza che fosse un leone, visto che la testa è "posticcia". Questo allineamento si è verificato solo 12K anni fa). Dato che 12000 anni fa l'uomo non avrebbe mai e poi potuto fare queste costruzioni ed elaborare certi calcoli astronomici, chi le ha fatte?
Senza contare che il fattore delle erosioni, che tu consideri secondario, non lo è affatto; io lo vedo come l'ennesima prova che qualcosa non torna nei nostri libri di storia. Non mi aspetto certo che si insegni ai ragazzi che la nostra civiltà deriva dagli alieni, anche perché non abbiamo prove concrete, ma mi sembrerebbe giusto dire le cose come stanno e spiegare che ci sono grosse incongruenze. Gli storici che si ostinano a datarle nell'epoca faraonica non sono ceto meglio degli invasati che vedono alieni dappertutto, a livello di onestà intellettuale.
I Maya e gli Aztechi possedevano già allora una "cultura astronomica" avanzatissima, lo dimostra il fatto che conoscessero in anticipo Eclissi Solari e Lunari, lo spostamento di Pianeti e Stelle e che conoscessero praticamente tutta la volta celeste.
Prima delle piramidi vennero le Ziqqurat, diversi anni prima delle più suntuose piramidi Egizie, e avevano sempre il medesimo "ruolo", quello di tombe.
Le Piramide egiziane non hanno segreti.
Di seguito ti riporto un articolo del cicap:
Le piramidi sono talmente note che oramai suscitano poca meraviglia. Tuttavia la loro imponenza e bellezza (ciò è valido soprattutto per quelle della piana egizia di Giza) rendono questi antichi monumenti uno dei luoghi più insoliti di tutto il pianeta. Alcuni dati relativi alla grande piramide di Cheope avvalorano quest'affermazione. Essa era costituita in origine da quasi due milioni e mezzo di blocchi di pietra. Il peso medio di ogni blocco è di circa due tonnellate e mezzo. I suoi lati sono perfettamente allineati in direzione nord-sud e est-ovest (l'errore dell'allineamento è di solo 3' e 6"). Il piano di appoggio è perfettamente orizzontale: l'angolo sud orientale è appena dodici millimetri più alto di quello nord occidentale. Se a questi dati si unisce il fatto che essa fu costruita verso il 2500 a.C. non si può che rimanere pieni di meraviglia.
Alcuni studiosi sono stati vittime di questa meraviglia che li ha indotti a formulare fantasiose teorie. Uno di essi, l'astronomo scozzese dell'Ottocento Charles Piazzi Smyth effettuò accurate misure sulla grande piramide e credette di aver trovato incredibili correlazioni numeriche tra le sue dimensioni. Egli arrivò alla conclusione che la piramide racchiudeva in sé una conoscenza superiore dell'universo. Dalle sue misure e dai suoi calcoli, egli dedusse che dall'architettura della piramide si potevano ricavare importanti grandezze astronomiche e addirittura alcune date significative per la storia dell'umanità, quali quella dell'esodo degli ebrei e quella della nascita di Cristo. In realtà il metodo adottato da Smyth consentirebbe di ottenere risultati analoghi anche se applicato a un qualsiasi edificio. In pratica, elaborando opportunamente le misure di un qualsiasi oggetto si può ottenere quel che si vuole. Ciò nonostante molti altri studiosi hanno seguito le orme di Smyth, commettendo errori analoghi.
La fantasia di alcuni autori si è anche sbizzarrita per cercare di spiegare in che modo le piramidi furono costruite. Per molti di essi sarebbe assolutamente impossibile che gli egizi abbiano compiuto una simile opera. Alcuni hanno ipotizzato quindi l'esistenza di una civiltà superiore, poi estintasi, identificata talvolta con la leggendaria civiltà di Atlantide. Altri ancora hanno tirato in ballo i soliti alieni che sarebbero, a loro dire, i veri costruttori delle piramidi. In realtà, come già osservato a proposito delle statue dell'isola di Pasqua, anche una civiltà dotata di mezzi tecnici rudimentali poteva tranquillamente realizzare opere simili utilizzando l'ingegno. Vi sono prove concrete a sostegno dell'ipotesi secondo la quale gli egizi sarebbero stati capaci di tagliare la roccia utilizzando cunei di legno che venivano successivamente bagnati. La dilatazione subita riusciva a spaccare la roccia lungo le linee volute. Per quanto riguarda il trasporto, anche in questo caso è presumibile che gli egizi utilizzassero slitte di legno trainate da molti uomini. Esiste addirittura un dipinto tombale della XII dinastia che raffigura la tecnica con la quale veniva trasportata un'enorme statua di oltre 60 tonnellate. Nel dipinto si vede chiaramente l'enorme slitta di legno, trainata da 172 uomini, e due individui che versano latte sotto le slitte per lubrificarne lo scorrimento. Il sollevamento dei massi poteva infine essere realizzato utilizzando rampe ascendenti. In una delle prime piramidi realizzate in Egitto e rimasta incompleta, quella di Saqqara, sono state ritrovate proprio rampe evidentemente costruite a tale scopo.
Queste ipotesi, supportate dai fatti, rendono ancora più sorprendenti le piramidi. È veramente straordinario che una civiltà intorno al 2500 a.C. sia riuscita a realizzare simili opere dimostrando un ingegno e una capacità organizzativa ancora oggi invidiabili.
Il sito è
www.cicap.org