Io considero il videogiocare una perdita di tempo se non ne traggo divertimento e/o rilassamento.
Animal Crossing è un classico time waster, fatto bene finché vuoi, ma quello rimane. Però mi rilassa, per cui non lo considero tempo "perso".
Penso che i forum di videogiochi siano time waster peggiori.
A.Crossing infatti non lo sopporto proprio per quel motivo.
Mentre i forum di viggì non li considero time waster perché per quanto sia frivolo il tema, discutere con altri esseri umani non-idioti è sempre una cosa buona. Ovviamente senza esagerare!
A me capita purtroppo di giocare molto ad un titolo che mi piace al punto di finirlo in fretta, senza dosare le ore di gioco. L'appetito vien mangiando dice il famoso detto però cavoli a volte è capitato che ho finito un gioco in 2 giorni dopo averci speso 60 carte. Allora il dubbio rimane: E se avessi aspettato l'usato o un calo di prezzo? Ma io, detto tra me e me, ce la faccio ad attendere? Non sono fatto per le attese. Voglio tutto o quasi subito, devo averlo, giocarci, finirlo.
Ok ma io parlo di TEMPO perso, non di SOLDI persi. Effettivamente noi videogiocatori stiamo sempre a cercare il modo per risparmiare un pugno di euro quando forse il costo vero del videogioco dovrebbe misurarsi in tempo, che in fondo è il bene più prezioso che abbiamo.
Ragazzi, avete mai avuto sensi di colpa/dubbi/crisi mistiche sulla vostra passione di videogiocatore?
Sì, tant'è vero che con il passare del tempo cerco sempre di più di centellinare gli acquisti ed evitare inutili perdite di tempo.
L'ultima grande vittoria è stato l'abbandono degli Achievement/Trofei, che per quel che mi riguarda sono per la maggior parte delle grosse perdite di tempo.
Infatti anche io non mi metto a cercare i collectibles o correre dietro ai trofei, gioco a qualcosa finchè non sento di star, appunto, perdendo il mio tempo.
Che poi non è del tutto vero perchè mi capita di voler finire qualche gioco "a forza", giusto per non lasciarlo a metà
Centellinare gli acquisti è utile anche se i maledetti forum/podcast non aiutano, ti fan sempre venire voglia di provare qualcosa.
I trofei sono il male per precisini come me, che se vedono che non hanno finito il gioco al 100% lo vivono come se avessero lasciato il gioco appeso. Dopo il platino ad AC2 ho cercato di lasciar perdere, con risulati alterni. Per fortuna alcuni giochi mettono achievements impossibili e/o che richiedono ore in multiplayer, in quei casi mi viene facile dire "ma sticazzi"
Videogiocare non lo considero una perdita di tempo, ma uno dei miei hobby. Cerco di essere equilibrato e di bilanciare il tempo che dedico ad ognuno di essi, ma mi viene piuttosto naturale distribuire il tempo libero tra i vari passatempi.
Ma ha detto benissimo atchoo, fin tanto che uno si diverte o si rilassa videogiocando o, aggiungo io, prova soddisfazione, dove sta il problema? Anch'io raccolsi tutte le piume di AC2, credo che sia stata la prima e unica volta in cui raccolsi tutti i collezionabili di un gioco. Perché lo feci? Perché volevo farlo, perché mi rilassava andare in giro a raccogliere le piume che mi rimanevano e quando le ottenni tutte ero soddisfatto.
E' la stessa cosa che spinge la gente a spendere molte ore su un MMO o su un RPG, provano soddisfazione ad avere un personaggio più forte e/o con un migliore equipaggiamento, una soddisfazione che deriva dall'aver portato a compimento la sfida.
Ma anche per il leggere è la stessa cosa se si parla di romanzi o fumetti (metto su un altro piano la lettura di saggi o testi divulgativi, in quel caso mi pare evidente che sia un'attività più "elevata"): sono una forma di intrattenimento. Guardare un film, uguale.
Perché il videogioco dovrebbe essere considerato tempo perso rispetto a queste altre forme di intrattenimento?
Boh, le piume di AC2 mi hanno fatto pensare: anch'io ero soddisfatto ma al tempo stesso mi son sentito un pirla. E' davvero un'attività degna del nostro tempo quella di vagare a raccogliere collectibles inutili con tanto di guida per sapere dove andare? Non siamo solo criceti del videogioco certe volte?
I MMO infatti li considero il male e non mi sono mai voluto avvicinare perché son fatti APPOSTA per mangiarti la vita.
Questione film/fumetti/TV: mai detto siano meglio del videogiocare, anzi per me son tutti sullo stesso piano. Però di solito essere un videogiocatore richiede molto più tempo. In mezz'ora leggi un bel fumetto che ti soddisfa e appaga, in un viggì di solito non fai manco un tutorial/livello. Se ho mezz'ora di tempo di solito manco ci penso a giocare.
Per i libri hai detto bene, infatti di solito prediligo saggi o comunque romanzi un po' più impegnati di "Fantasy generico n.4345" o "Sci-Fi n.9923"
Però c'è da dire che molta gente legge sui mezzi, in vacanza o prima di dormire. Un'impegno diverso dal videogiocare attivamente.
Comunque non credete, io sono d'accordo con voi, non ho un'opinione precisa e infatti tuttora gioco e non ho intenzione di smettere. Però ogni tanto ho delle crisi di coscienza e mi chiedo se, in fondo, non stia semplicemente perdendo tempo e magari sia il caso di darci un taglio netto, anche se mi piange il cuore. Farei lo stesso identico discorso se fossi un super appassionato che guarda un sacco di serie TV e passa le ore sui forum appositi, non è una cosa che riguarda solo i videogiochi.
Sul bilanciamento del tempo libero fra vari hobby: sinceramente io ci credo poco che si riesca a fare un po' di tutto senza fare grosse rinunce. Mi ricordo un post di Wis dove diceva (se ben ricordo) che era riuscito a riprendere in mano le carte solo quando ha smesso di giocare. E ricordo, sempre riguardo wis, che tra lavoro, famiglia e videogiochi ha a malapena il tempo di dormire nonostante cerchi di non sprecare un secondo.
Ovviamente non valuto ipotesi come "gioco 2 ore al mese" perché di fatto è come non giocare, Ci metti un anno per finire un gioco lungo