Allo stadio attuale io vedo il VR più come una cosa da gustare a piccole dosi, poco ma spesso.
Personalmente non starei mai più di mezz'ora col visore addosso, se non altro perché starei male.
Il VR come un giro in giostra, o una partita ad un arcade insomma. Voi ce la fareste a stare 24/7 su un vagoncino delle montagne russe? Certamente no, ma è un'esperienza da fare.
Anche vista così, continua a sembrarmi una vaccata ^^
Anzi, financo di più.
Meglio la versione Gatsu/Amico che prospettano un'esperienza rivoluzionaria, specie su alcune tipologie di gioco, da fruire con la normale cadenza di gioco senza che ci siano effetti collaterali di NESSUN tipo.
In un survival horror l'atmosfera ne verrebbe mostruosamente accresciuta, il che mi dividerebbe definitivamente dal genere che trovo di per sè fin troppo ansiogeno ^^
Poi è curioso il video postato poco fa della F1. Che senso avrebbe il visore con una visuale NON in prima persona?
Ed è appropriata anche la considerazione di Gatsu sulla mancata presenza degli arti, che induce una sensazione straniante che offre l'effetto opposto a quello che il visore dovrebbe dare (immedesimazione).
Resta il fatto che non me lo immagino venduto a pochi soldi, quindi me lo vedo supportato solo da pochi sfigati che vendono a sfigati ancora meno numerosi.
#vaccataLOLiltagliaerbedestaceppa