Vabbè ma gli anime non devono copiare pedissequamente i manga, ci sta che ci sia qualche differenza. Le armature diverse non mi hanno creato problemi allora, ne oggi,anzi. Ma vogliamo parlare dei 100 figli di Alman/ Kido? Seriamente il manga è un WTF ogni 10 pagine. Fortuna poi che nel nostro adattamento ci siamo beccati il linguaggio aulico...
Esistono molti anime superiori ai manga da cui sono tratti, su due piedi mi viene in mente Lady Oscar, la versione cartacea pare Ranma.
Beh, un'opera adattata dovrebbe rimanere il più fedele all'originale possibile.
Anche io ho adorato l'adattamento di Carabelli nella prima serie animata de' "I cavalieri dello Zodiaco" e nemmeno mi è dispiaciuto l'adattamento di Ivo de Palma in Hades (peccato che Kurumada sia stato un mezzo idiota e la seconda parte l'abbia fatta disegnare da altri).
Ma i cavalieri d'acciaio non si potevano vedere per niente, come quel pugno di cavalieri aggiunti nella prima parte. La parte di Asgard sarebbe andata bene come film, è una storia interessante e struggente al punto giusto, ma nel cartone animato è un di più e si nota (come si nota una certa differenza nelle armature aggiunte).
Infine, il maestro dei ghiacci, con la sua presenza snatura leggermente la presenza di Camus: nei dialoghi c'era qualcosa che "non andava"
Il discorso "Dialoghi Aulici" è bello ma fino ad un certo punto perché snaturi un po' la storia (ma resto nel preferire l'aulico, specie nella lotta Ikki-Shaka:"A cosa giova una vittoria se non sei più vivo per gioirne, a cosa serve!"; "Io e te insieme bruceremo nel paradiso dei cavalieri"; "Ci oscureremo in un modno di luce"), nella versione italiana sembra che Aphrodite si penta in punto di morte, incantato dalla "bellezza della giustizia" di Shun (o comunque qualcosa del genere). Nella versione Giapponese era seccato perché moriva per mano di nullità come i cavalieri di bronzo.
Ora: io lo prenderò e lo guarderò, da buon amante della serie.
Sarà, temo, sulla stessa qualità dei film usciti anni addietro, solo in computer grafica.
Vorrò sentire i doppiaggi...
Rispetto ai primissimi episodi i vari Luigi Rosa, Andrea de Nisco, Tony Fuochi, Marco Balzarotti, Dania Cericola, Maddalena Vadacca, Gabriele Calindri, Felice Invernici più di tanto non hanno cambiato il timbro vocale... Ivo de Palma sì, ed è il protagonista...