Eh diciamo che entrambi hanno quello che io chiamo gameplay e meccaniche di combat funzionali, buone ma ben lontane dall'eccellenza appunto.
Gli manca profondità insomma e ciò spero sia ben visibile agli occhi di tutti (in TW3 pattern nemici risicati e basilari, automatismo e 'magnetismo' nel feedback degli attacchi, Quen Op e troppo facilmente le battaglie si risolvono in un attacco/schivatina laterale/attacco potendo ignorare tutta la narrativa dietro l'importanza di unguenti e pozioni, nelle missioni di RDR2 ci son troppe situazioni da shooting gallery con nemici davvero poco poco incalzanti, Dead Eye ancora più Op e ricaricabile istant con le sigarette, e le missioni stealth sono di un guidato imbarazzante).
In le TW3 interazioni ambientali sono molto più limitate, mentreRDR2 ha un grado di immedesimazione (appunto la credibilità di cui dici) fuori di testa (innumerevoli le volte che mi capitava di vedere in lontananza una zebra che si abbeverava in un fiume e veniva attaccata da un coccodrillo ecc.)
La fisica ha degli effetti tangibili sul gameplay anche se talvolta trascurabili, da quel punto di vista il top resta di Botw e le sue infinite (e giocose) possibilità di applicazione nel mondo di gioco, che poi Botw a differenza di questi giochi ga una profondità di gameplay ben superiore, basta giocare alla Prova della Spada Suprema in versione hard del Dlc pack 1 per riconoscerlo fuor da ogni dubbio.
Però ecco è bello vedere che dei dettagli possano influire attivamente magari rendendo più legnoso uno scontro coi lupi per N motivi legati alla fisica e a ciò che coerentenente accade attorno.
I random encounters sono molto interessanti e vivacizzano il mondo di gioco, anche se sono un pò scriptati e pur sembrando infiniti, in realtà sono in numero finito e limitato (dopo una cinquantina di ore di gioco capita di averli ormai visti tutti e che comincino a 'ripetersi'... lì un pò si spezza la magia però tanto di cappello aver retto per 50+ ore francamente).
Altro pregio di RDR2 è che la visuale in prima persona è perfettamente integrata ma non umilia la visuale in terza, sono entrambe ottime e curate (ad esempio negli interni, sia in orima che in terza Arthur manipola fisicamente gli oggetti alla 'Shenmue' e viene mostrata tutta l'animazione sia in prima che in terza, potendo persino mettere in 'priorità' l'azione successiva di raccolta comtimuando a tenr premuto il tasto), non come quelle robe dei Fallout dal 3 in poi e di Skyrim in cui la visuale in terza palesa la legnosità del personaggio e quindi si passa alla prima più che altro per non doversela sorbire palesemente