Autore Topic: [PC][PS4][XO] Assassin's Creed UNITY  (Letto 76437 volte)

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Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #645 il: 01 Giu 2015, 13:52 »
Bene, completato al 100%, circa 3 mesi di gioco nelle amare aurore, quando tutto è silenzio e l’ora è nessuna… :tired:

All’ennesima reiterazione del franchise appare chiaro come AC non ambisca ad altro se non alla propria sopravvivenza estetizzante, aggiudicandosi il primato di archetipo del gaming moderno nonché pietra dello scandalo a causa degli enormi volumi di vendita. Il titolo evolve nella sua nicchia specifica pur tuttavia non interessandosi a quello che l’intellighenzia videoludica considera come “buon gameplay” e “ottima giocabilità”. In tal senso Unity non fa nulla di nuovo o di diverso, se non la destrutturazione sapiente dell’impianto ludico dei precedenti AC per creare una sorta di progressione evolutiva del personaggio a forza di abilità e di equipaggiamento, con lo scopo di restituire, al termine del suo corso, la scontatezza operativa che funesta da sempre questa serie. La realtà è molto semplice e tutto sommato abbastanza triste: AC è e sarà sempre una saga più immaginata che vissuta, nel senso che a ogni nuovo annuncio la mente si figura e si crogiola in scenari meravigliosi per resa e meccaniche. Poi il gioco esce e ci si ritrova a vagare per città in stile Duplo a rincorrere icone insensate, sperando di ridurne il numero e con esso il tedio. E si giura che mai e poi mai si ricadrà nel medesimo errore, nell’imbroglio perpetrato da ormai 8 anni, pena l’estromissione dalla carica di videogiocatore consapevole. I più forti riescono, poi ci sono gli idealisti come me (potrei usare un’espressione più radicale ma vabbè…) che, pragmaticamente, dovrebbero allineare realtà e proiezioni mentali. Ma il mondo è illusione e tutto è lecito.  :)

Quindi è ormai inutile chiedere il lecito e sperare l’insperato, la trasformazione avutasi in vari sandbox sembra non essere un obiettivo di Ubisoft, quindi a questo punto ci si domanda quale sia il target di AC e perché lo stesso non sia ancora stufo e demotivato da tanta vacuità. Le ragioni sono da ricercare nel particolare contesto immaginifico che AC è andato a occupare, quello della Storia e del determinismo temporale. L’idea di percorrere specifiche ambientazioni con una realizzazione tecnico/stilistica di pregio è più forte dell’esiguità dell’offerta interattiva che, in effetti, non manca di quantità e di richiesta ma fallisce totalmente qualsiasi sostanzialità qualitativa. Assassins’s Creed Black Flag è stata una parentesi assai felice in tal senso, aggiudicandosi la palma di episodio migliore dai tempi del secondo. E non si può rimanere del tutto indifferenti al fascino del prossimo Syndicate a causa delle sollecitazioni eversive che l’ambientazione reca con sé. La giocabilità di questo franchise è da sempre una sorta di precipitato inerte che si distende uniformemente sullo spazio-gioco e ne evidenzia forme e colori utili allo scopo.
Naturalmente, avendo nella fattualità poca sostanza, tutto ciò che rimane è quello di saturare il giocatore con attività di svariata natura. In questo senso Unity non fa altro che raddoppiare la posta in gioco: decine e decine di missioni divise per tipologia, collezionabili senza vergogna, occasioni di divertimento (?) condiviso con altri giocatori, varie ed eventuali. Quali sono i passi in avanti verso una forma accettabile di videogioco che Unity avrebbe percorso? Molto semplicemente, non ci sono (a parte un rimpasto di elementi noti) quindi il detrattore può smettere di leggere qui, non c’è nulla che possa far cambiare idea.

Detto questo e restituito il vero al vero, se ammettiamo una possibilità evolutiva all’interno del contesto “Assassin’s Creed” le novità non sono né poche né ininfluenti, qualche flebile tentativo di stratificazione ludica c’è.

Esteticamente interpreta il passaggio generazionale con l’approntamento numerico di elementi a video. La Parigi rivoluzionaria è un luogo pieno di gente arrabbiata e quantitativamente rilevante, almeno al colpo d’occhio. Ed è enorme, il passaggio stilistico-architettonico da un quartiere all’altro produce contrasti di marmo e legno, di ariosità e preclusione visiva, di ricchezza e povertà. Si gira col naso all’insù e sono molte le istantanee di stupore. Non che la tecnica in sé abbia raggiunto chissà quale guadagno però almeno a questo giro AC recupera ottime e realistiche costruzioni in scala, per cui molti dei monumenti sono in effetti pregevoli per resa e verosimili in tutto. Così come sono numerosi i quadri di vita colti gironzolando per le vie di Parigi, il bivacco degli esuli, il postribolo con donne di vita, il patibolo con esecuzioni e via discorrendo. Naturalmente, come sempre, è tutto fintamente mobile, assumendo le fattezze di presepe meccanizzato per cui nulla stupisce veramente in questo motore immobile di inutilità pratica. Sarebbe bello bearsi almeno di 30 fps costanti ma nelle piazze dei tumulti la contestazione si prende i suoi tempi con cali che definire indecorosi è poco. Rispetto a quanto visto passato, Parigi è una città estremamente diversificata, si passa da nuclei densamente abitati con un brulicare vivido di teste e arti ai desolati spazi di qualche giardino nobiliare immerso nella nebbia. Aiutano anche gli interni, botteghe di svariate mansioni e interni signorili che movimentano un tantino la deambulazione. Skyline maestoso e un certo romanticismo impressionista aiutano a scovare qui e là sui tetti scene di estrema bellezza, terribilizzate da quel sublime artistico dato dal titanismo architettonico.  Il mondo di Unity è un mondo di splendore generale irrorato di luce abbacinante, l’unico consiglio è quello di non indugiare sul particolare visto che pop-up e clipping uccidono la poesia dei possessori di console.

AC Unity si gioca mediocremente come in passato, anche e soprattutto esaminando e scomponendo i vari aspetti del gameplay. La suggestione del camuffamento alla luce del sole è inficiata da tantissimi problemi, a partire dal sistema di controllo poco aggiornato fino ad arrivare alle carenze dell’intelligenza artificiale. Il tutto è poco armonico, stentato, insoddisfacente sia in chiave procedurale che in termini di godimento epidermico. Si combatte con la rigidità di un mondo pensato per blocchi esecutivi non negoziabili, la cui concatenazione fluida costituirebbe fonte ricreativa secondo gli sviluppatori. Dopo 7-8 giochi mi sembra una presunzione del tutto scollegata dalla realtà. Ci sono delle novità in chiave di snellimento deambulativo come i tipici movimenti da parkour, discese facilitate e disimpegnanti, e soprattutto la possibilità di fruttare gli interni per attraversare capillarmente la città. Stesso discorso per il sistema di combattimento, ora legato a parametri misurabili di equipaggiamento congruo ed edificazione del personaggio, per cui ora il titolo può essere anche impegnativo e difficile a patto di infilarsi in situazioni poco consone prima del tempo. Lo scimmiottamento del “modello Batman” è piuttosto evidente ma non basta un tasto per la contromossa a generare una soddisfacente danza di morte, come in passato il risultato finale è elegante nella forma ma farraginoso nella traduzione esecutiva. Non che manchi una certa difficoltà, soprattutto impostando una condotta ludica orientata al completismo più sfrenato, a cui si aggiunge un minimo elemento tattico dato dalla natura dell’equipaggiamento, ora non solo avvinto a valori numeri ma differente per il tipo di condotta che si vuole tenere. Si può optare per armature con slot aggiuntivi per strumenti bellici secondari, oppure incrementare le statistiche in chiave stealth per comportamenti più defilati e ancora, si può decidere di puntare tutto sulla forza bruta a scapito della discrezionalità. Decide e decine di armi, divise tra leggere/pesanti/diverse impugnature ecc. Apporti apprezzabili ma sappiamo che il problema è altrove.

Giova suddividere e sottolineare le varie attività offerte:

Storia principale: le missioni della mani sono di fatto quelle che livellano verso il basso le esigenze ludiche. Bisogna arrivare ai capitoli finali per gustarsi una sfida reale in quanto, in ottemperanza alla saga, il tutorial arriva fin quasi a metà del numero complessivo di missioni. E’ un peccato anche e soprattutto per la cura riposta, adesso gli assassinii sono correlati di presentazione formale (numero di nemici, diversivi possibili, oggetti da prendere), l’illusione della discrezionalità e della progettualità fa inizialmente sperare in qualcosa di maggiormente strutturato. Illusione presto smentita dalla solita approssimazione, si può spremere un po’ di succo puntando alla sincronizzazione al 100% ma dubito si tratti di attività effettivamente divertenti. Narrativamente si tratta di una classica storia in tempi sovversivi in cui amore e tradimento di avviluppano intorno a eventi storici più o meno noti. Più che altro si percepisce molto presto il totale disinteresse di Ubisoft verso quell’universo sci-fi costruito così faticosamente a forza di uscite. AC parla ormai solo della millenaria lotta tra Assassini e Templari, colta nelle diverse epoche. Punto. E basta.

Storie di Parigi: missioni di assassinio, ricognizione, pedinamento, recupero oggetti, varie ed eventuali. Consolidano lo sfondo storico con l’inserimento di personaggi carismatici (Napoleone, De Sade ecc.) e aiutano a vivere meglio l’ambientazione. Si passa dalla demenzialità (consegnare un oggetto a un personaggio che sta lì a 20 metri…) all’apice della sfida. Le missioni a coefficiente di difficoltà “5” richiedono equipaggiamento adeguato, buon colpo d’occhio e il ricorso a forme di pensiero laterale inedite per la saga. Se avessero applicato la medesima intransigenza alle missioni della storia principale probabilmente questo ACU avrebbe ottenuto un giudizio leggermente più lusinghiero.

Enigmi di Nostradamus: missioni a scopo turistico per permettere al giocatore di constatare l’enorme mole di lavoro estetico. Ci sono simboli da ricercare all’interno di un determinato quartiere grazie a criptiche filastrocche da decifrare e interpretare. Di per sé nulla di nuovo e inedito ma la realizzazione è comunque buona e discretamente impegnativa, una scusa per godersi ogni angolo di Parigi con la scusa dell’esaurimento dell’offerta complessiva.

Investigazioni: scorie mutanti di giochi nettamente migliori (tipo Batman), le investigazioni sono di fatto i “casi alla CSI” di ACU da portare avanti con tutti gli strumenti di indagine del caso. Ricerca di indizi, interrogatori formali, incroci di testimonianze e informazioni e cose di sorta. Carina l’idea di poter accusare erroneamente gente innocente ed è da applaudire la mole di materiale visivo prodotto per rendere le investigazioni più complesse. Che sia direttamente divertente non saprei, in fondo si tratta di andare da un capo all’altro della mappa a certificare luoghi e persone. In definitiva sufficientemente interessanti.

Missioni in Coop: il background storico decanta in questa tipologia di missione, le presentazioni pescano nell’immaginario rivoluzionario con storie collaterali e personaggi bizzarri che forse, anche in questo caso, avrebbero trovato maggiore risalto nella storia principale. Affrontate in gruppo sono piuttosto semplici, farsele da soli richiede una pianificazione inedita per AC, a causa della disparità delle forze messe in campo. Forse il momento apicale dell’offerta ludica, il giocatore in questo caso deve far combaciare le storture del gameplay con la propria idea di risoluzione libera, operazione che può portare via anche un’ora a missione con poco margine di errore. Interessante, soprattutto perché sono le missioni più interpretabili.

Missioni di Furto: missioni a carattere stealth in cui però è mancata la decisiva cattiveria. Invece di desincronizzare il giocatore in caso di rintracciamento da parte dei nemici si è deciso di ridurre la ricompensa economica tipo malus, alleggerendo di molto la tensione esecutiva. Le missioni in sé sono discretamente strutturate e permettono di indagare meglio alcune costruzioni tipiche (ospedale, prigione ecc.) non ben sfruttate nel fluire funzionale del gioco.  Sono una passabile variazione al solito.

Missioni di Assassinio: Scontante, basiche e svogliate per allestimento e organizzazione. Un mero riempitivo di qualcosa che al massimo andava snellito, non appesantito. Scadenti e inutili.

Fratture: sulla carta un’idea splendida, creare varchi temporali da attraversare obbligatoriamente che mostrassero una Parigi colta in epoche diverse ma anche in questo caso si tratta di una scusa per l’ennesima attività poco divertente. Si recupera la tipologia di missione del percorso a tempo con oggetti/punti da prendere/attraversare. Sulle prime fa ben impressione il cambiamento di stile grafico ma ad abituarsi si fa subito, e quello che rimane è il tedio di dover affrontare più e più volte percorsi di scarsa ispirazione. Peccato.

Collezionabili: oddio, qui si possono seguire dei ragionamenti dall’esito antitetico. Da una parte gli oltre 400 collezionabili permettono di godersi interni e spaccati di gioco in mondo approfondendo l’offerta. L’apertura dei cofanetti è ora legata a vari aspetti: le abilità di scasso del protagonista, l’appartenenza a un gruppo di assassini, cimentarsi in determinate sidequest e cose così.  Quindi bisogna anche investire temo, risorse e intuito per portare a casa il risultato. Poi si aggiungono stemmi e coccarde piazzati in un punti strategici, in modo tale da movimentare un pochino il level design e ingegnarsi a raggiungere l’oggetto bramato. Di fatto una buona scusa per attardarsi ancora nel gioco. D’altra parte però, gli sviluppatori non riescono ancora a concepire il collezionabile come un qualcosa teso ad evidenziare le qualità di un titolo ambientale e non a irritare disseminando icone su icone su una mappa ingestibile e poco attraente. Quindi non saprei, temo che anche a questo giro l’offerta quantitativa sia diventata controproducente.

Cosa rimane, dopo tante ore e tante cose svolte? Semplicemente la più grande occasione persa nella recente storia del videogioco, non tanto di Unity in sé (in un certo senso uno dei migliori esponenti della saga) ma in riferimento a tutto il potenziale che ormai da anni si sperpera. Difficile disattendere tutti insieme elementi ludici difformi come stealth, sistema di combattimento ed esplorazione ma incredibilmente questa serie ci riesce, trasformando i sogni dei videogiocatori in incubi vividi di procedure scadenti. Forse AC non è il gioco peggiore di sempre ma di certo è diventato il miglior esempio di sfruttamento intensivo della credulità popolare e di mancanza di senso critico. Ma qual è il limite che il videogiocatore dovrebbe dare e darsi al legittimo e personale piacere di giocare roba mediocre ma soggettivamente interessante? Perché AC non è un gioco comune interscambiabile con qualsiasi altra esperienza, sostenerlo sarebbe ingeneroso. Lo dicono i numeri, lo dice il budget, lo dice il suo innegabile carisma, nel bene e nel male.

Del resto, l’etica (anche del videogiocare) è più una questione di opinioni oppure è anche una scienza invincibile?
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline babaz

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #646 il: 02 Giu 2015, 00:39 »
madre santa, Gladia
il muro del testo

affascinante lettura... ma un voto alla fine potevi metterlo  :P

Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #647 il: 03 Giu 2015, 23:12 »
Naaa...E' vero, il voto razionalizza il pensiero, lo rende misurabile ma in fondo il discorrere di vg non ne abbisogna.  :)
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Alan Fontana

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #648 il: 04 Giu 2015, 10:21 »
Qualcosa non va nel sistema di controllo. Riuscire a fare ciò che si vuole realmente è difficile e le location maggiormente dettagliate accentuano questo difetto. Il personaggio si incastra, va dove gli pare, gli errori sono all'ordine del giorno. La navigazione non è fluida e anche le più elementari azioni come arrampicarsi ed entrare in una finestra non funzionano come dovrebbero.
Sulle coperture non mi pronuncio: sembrano messe "tanto per", ma funzionano male e oltretutto non ci sono molte occasioni di sfruttarle efficacemente, anche negli interni che sono troppo spogli e lineari.
Questo è un aspetto cruciale, e ci se ne rende conto man mano che le missioni diventano difficili e richiedono destrezza: dover scappare da un luogo di assassinio è spesso un merdaio se la strada dinnanzi a noi prevede staccionate e trabiccoli vari.

Il tutto funzionava meglio in passato, quando gli esterni erano ridotti e più regolari, mentre gli interni erano pochi ma studiati. Ubisoft deve rivedere il sistema di navigazione del personaggio: da marchio distintivo della serie, imitato da diversi giochi, sta diventando una schifezza, che sembra una copia (brutta) di sé stesso.

Sto cominciando  a detestare questo gioco. Eppure lo gioco. Parigi val bene un gioco cesso, evidentemente.
Vinsero battaglie grazie alla loro...

Offline Alan Fontana

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #649 il: 06 Giu 2015, 20:14 »
No, basta.

Assassin's Creed Unity è una MERDA.
Ingiocable. Non si riesce a fare quello che si vuole. E chi è che si lamentava che il gioco non è abbastanza stealth, che non si desincronizza se ti beccano? Ma meno male, per Dio, andare di stealth è impossibile. Ci si può pure provare e mettere dell'impegno, ma fare una missione per bene, cercando di ridurre i danni, non facendosi scoprire, è praticamente impossibile. I combattimenti hanno sempre fatto cagare, ma negli interni sono orribili. Ti attaccano alle spalle e non te ne accorgi a causa della telecamera, le icone sono illeggibili, ti sparano e non puoi farci un cazzo, un disastro. Lo stealth? I nemici variano da Mr Magoo per i quelli regolari, a dei veri falchi per i cecchini sui tetti che ti individuano da dietro le finestre a distanza enorme. E il personaggio si incastra di continuo. Ovunque. Metterlo in copertura è inutile se non dannoso. La copertura funziona male. Imbroccare le finestre un dramma. E scendere dalle dannate ringhiere dopo 8 episodi è ancora un dito nel culo.

Le missioni poi fanno schifo.
Le storie di Parigi noiose.
Le indagini sono insulse.

Il gioco fa cagare.
Vorrei farmelo piacere perché è Parigi. Perché c'è la rivoluzione. Perchè in fondo la serie mi è sempre piaciuta. Ma credo che insieme ad AC3 questo sia uno dei peggiori della serie, ulteriormente aggravato dal fatto che avrebbero DOVUTO realizzare qualcosa di meglio. E forse ci hanno provato, ma non ce l'hanno fatta. E non ce la farò nemmeno io, probabilmente.

In confronto WatchDogs è un capolavoro di polishing. E ho detto tutto.
Vinsero battaglie grazie alla loro...

Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #650 il: 06 Giu 2015, 20:36 »
No, basta.
Il gioco fa cagare.
E' la cifra ludica di AC Alan (te lo dice uno che li ha giocati tutti), non so se questo sia peggiore degli altri, da anni ormai AC è un negoziare continuo con l'approssimazione, semplicemente hanno introdotto nuove variabili senza tuttavia migliore la base stessa del "gameplay" che è immutata dal 2007. Di conseguenza le magagne si moltiplicano.
Forse non è sufficiente ma i pregi di AC se ce ne sono, non passano dal joypad.

La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Alan Fontana

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #651 il: 06 Giu 2015, 20:51 »
E' la cifra ludica di AC Alan (te lo dice uno che li ha giocati tutti)

Siamo in due, anch'io li ho giocati tutti. Ho saltato solo il Rogue, ma fino al 4 non ne ho saltato uno e il 4 mi era pure piaciuto tanto.
In una qualche maniera ho sempre difeso AC, fintanto che l'impianto narrativo reggeva.
Era un gioco partito bene, tutto sommato. Qualche passo falso (AC3), vero, ma ha funzionato per un po'. E il gameplay, in origine, ha ispirato diversi giochi successivi, ricordiamolo.
Ma la storia Assassini-Templari comincia a fare acqua e il filo logico che legava le loro vicende ai nostri giorni è morto con Desmond. La cagata di Giunone, Minerva e compagnia mi fa sospettare un finale, se mai ci sarà, tipo Lost e in più stanno temporeggiando come non mai sulla questione.

Insomma, difficile reggere ancora a lungo. Se Syndicate sarà una merda, con AC chiudo.
Vinsero battaglie grazie alla loro...

Offline Il Gladiatore

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #652 il: 07 Giu 2015, 14:43 »
Siamo in due, anch'io li ho giocati tutti. Ho saltato solo il Rogue, ma fino al 4 non ne ho saltato uno e il 4 mi era pure piaciuto tanto.
Sì sì, era solo per chiarire che parto da una base di consapevolezza diversa dal detrattore medio di AC.  :)
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In una qualche maniera ho sempre difeso AC, fintanto che l'impianto narrativo reggeva.
Era un gioco partito bene, tutto sommato. Qualche passo falso (AC3), vero, ma ha funzionato per un po'. E il gameplay, in origine, ha ispirato diversi giochi successivi, ricordiamolo.
AC ha in sé alcune variazioni significative del modello "Gta/sandbox" soprattutto in riferimento alla gestione della mappa e dello spazio-gioco. Il problema è quello di aver continuato a ignorare l'esigenza (e anche la richiesta) di un miglioramento sostanziale dei suoi due filoni principali di intrattenimento: il combat system e lo stealth. Dopo 8 anni si è tutto incancrenito, con Black Flag se la sono cavata con la variante esplorativa ma con Unity siamo tornati ai problemi del 3.

Rispetto a quello che scrivevi nel posto sopra io trovo che il gioco offra spezzoni grezzi di gameplay in cui a volte si debba ricorrere a un solo tipo di approccio a scapito di ogni altro. Le missioni della storia principale vedono un'offerta stealth che difficilmente è risultata buggata o scorretta. 2 punti di fuga, 3 possibilità di diversivo, guardie in punti fissi: basta eseguire con poca fantasia.
Al contrario, in missioni tipiche di Parigi magari ti trovi a recuperare un oggetto che sta in  mezzo a un cortile angusto circondato da 40 guardie. Lì c'è poco da fare, se provi a non farti vedere il gioco ti castiga, anche scorrettamente. Allora vengono in soccorso dardi avvelenati, bombe fumogene ecc. ecc. con cui sfoltire, non visto possibilmente, le forze soverchianti per poi recuperare il necessario.
Io l'ho approcciato così e per quanto possibile ho provato a ridurre i problemi che, per essere chiari, sono tutti quelli che hai evidenziato. Ma nella mia opinione non so se in passato andasse meglio...
Citazione
Ma la storia Assassini-Templari comincia a fare acqua e il filo logico che legava le loro vicende ai nostri giorni è morto con Desmond. La cagata di Giunone, Minerva e compagnia mi fa sospettare un finale, se mai ci sarà, tipo Lost e in più stanno temporeggiando come non mai sulla questione.

Perché narrativamente la questione dèi/DanBrown/laveritàdietroallarealtà è passata in subordine rispetto al reale motivo di interesse della saga, ossia la Storia. Il modo con cui viene condotta la narrazione in Unity è emblematico: sospensione totale di qualsiasi protagonista e dimensione generica delle "chronicles" in cui l'universo di gioco è dato per assunto e si seguono vicende particolari di Templari e Assassini. Ubisoft non ha interesse a complicarsi la vita, la mitologia di AC è un dato di fatto.
Citazione
Insomma, difficile reggere ancora a lungo. Se Syndicate sarà una merda, con AC chiudo.
Se sarà una merda speriamo chiuda Ubisoft!  :)
Spoiler (click to show/hide)
« Ultima modifica: 07 Giu 2015, 14:47 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline RayX

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #653 il: 04 Nov 2015, 23:34 »
Finito in due giorni di ordinaria follia a casa malato. L'ho praticamente rushato e finito orientativamente in 10-12 ore, più almeno 3 ore fatte al DLC , Dead King, nel quale mi sono "incastrato" piacevolmente.

Il gioco è il solito Assassin's Creed, un po' più difficile che in passato nell'approccio stealth,
leggermente migliorato nei combattimenti (sempre mediocri), e che fa continuamente un passo avanti
e due indietro per quanto riguarda la "deambulazione". In Ubisoft hanno seriamente bisogno di rivedere
il ruolo di gameplay designer, o forse cambiare tutto il team di QA.

Non c'è molto da dire del gioco, soprattutto dopo il papiro de il gladiatore (forse un po' troppo critico,
ma condivido gran parte di quello che dice anche se ho posizioni più "morbide"), ma un gioco ambientato
a Parigi che sfoggia un lavoro così impressionante da un punto di vista grafico, si fa perdonare gran parte
dei problemi che sei porta dietro da ormai 7 anni.

Non so su console, ma su PC si sfiora il fotorealismo (soprattutto a certe condizioni di illuminazione).
Una vera gioia per gli occhi, texture di qualità altissima, ricchezza in termini di dettagli mai visti prima,
tantissimi NPC che saranno anche stupidi, ma rendono la città davvero viva come mai accaduto, e non
solo nella saga.

nota:
Su PC, nonostante sia un gioco che ormai uscito da un anno, ha ancora problemi seri di performance
anche su hardware sopra la media come il mio. O meglio il mio è al limite per giocare al massimo dei dettagli
a 60fps rock-solid (tranne alcune cut scene che deragliano inspiegabilmente intorno ai 40-45, ma sono poche),
ma abbassando l'AA a 4x.


Offline Bilbo Baggins

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #654 il: 11 Apr 2016, 16:31 »
Segnalo anche qui

3,70 euro su CDKeys per la versione Xbox One in DD
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Offline Diegocuneo

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #655 il: 23 Giu 2016, 08:39 »
Preso a 2,66 euro,perchè non provarci?
Perchè sono anni che avevo detto:"basta"
Non ce la faccio,i difetti sono quelli ampiamente esposti dal Gladiatore e Alan solo in questa pagina.Non funziona la deambulazione "di precisione",spadaccinare non è divertente,non è uno a uno,è una continua attivazione di script come tanti qte.No no no no.Poi mi sembra che il protagonista sia ancora più supereroe del solito e schizzi via in arrampicate che nemmeno l'uomo ragno,impreziosite de discese un filino ardite dalle varie strutture.
Invece che razionalizzarla,questa serie,la rendono sempre più inverosimile.
Immagino che venendo a patti con questi voluti errori di design,scelti apposta per venire incontro ad un pubblico più turistico (immagino eh,non possono essere deficenti a sto modo,non avrebbe senso),vengano poi fuori i pregi di questo capitolo che sono stati anche snocciolati nei vari commenti al post.
Però arrivare a quel punto è proprio un atto di fede che non mi sento di fare.
Addio AC,ho voluto darti una possibilità dopo tanti anni ma ti ho trovato più brutto che mai.
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Offline Devil May Cry

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #656 il: 23 Giu 2016, 14:01 »
Dovevi provare Black Flag, hai sbagliato. Se poi hai provato anche quello allora lascia stare per sempre.

Offline Diegocuneo

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #657 il: 23 Giu 2016, 14:21 »
Dovevi provare Black Flag, hai sbagliato. Se poi hai provato anche quello allora lascia stare per sempre.
L'ho provato che era gratis ma esteticamente è inguardabile ad oggi...si sembrava meglio ma non ho passato le due ore
Tempo di portar la barca fuori in mare aperto
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Offline Devil May Cry

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #658 il: 23 Giu 2016, 15:49 »
Ai suoi tempi era bello, non so quanto sia invecchiato graficamente.
Certo non capisco, se non ricordo male hai giocato uno schifo grafico come Deadly Premonition. Quindi non capisco se il tuo problema sia di grafica o di giocabilità, perchè gli ultimi due graficamente dovrebbero essere validi, mentre BF era anche divertente da giocare oltre che notevole per ambientazioni marittime.
Il problema è probabilmente tuo, ma direi che è il caso di lasciar stare per sempre. ^^'

Offline Diegocuneo

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Re: [Multi] Assassin's Creed UNITY
« Risposta #659 il: 23 Giu 2016, 15:57 »
Ovvio che sulla grafica ci passi sopra se il gioco ti piace :)
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