No, tu hai detto che la narrativa non c'azzecca niente con la musica
Che è la pura verità, e lo possiamo vedere in qualsiasi genere di film, libro, fumetto ecc. Non serve cantare canzonette per raccontare una storia, a volte le canzoni sono addirittura slegate dalla trama e di certo non è credibile che dei personaggi si mettano a cantare in continuazione, da soli o in compagnia, per portare avanti il plot, in qualsiasi contesto. Da lì il mio "non c'azzecca".
dimostrando di non capire il significato del termine musical
Sei tu che non capisci che "musical" non è neanche un genere narrativo (come non lo è "animazione") ma uno stile, un medium, un modo di raccontare una favola (che oramai è anacronistico, come ho già detto). È un genere di forma, non di sostanza.
e che una cosa del genere "non va bene" a vent'anni da Toy Story
Non va bene perché mi fa pena ed è uno stile nato ai tempi di Biancaneve, superato (vedi altri studios) e che non è più necessario per raccontare una storia ai bambini occidentali. Esistono modi più intelligenti e meno "cheap" di fare animazione e intrattenere un pubblico di giovanissimi, vendendo comunque tanti biglietti. Basti vedere Pixar e Studio Ghibli, che ultimamente si è affermato anche in USA con film come Sen to Chihiro
E' un ragionamento privo di senso, che tu l'abbia fatto riferendoti ad uno dei film d'animazione più amati da pubblico e critica non è fondamentale ma lo rende molto più divertente.
Il fatto che abbia incassato tantissimo è totalmente irrilevante ai fini della discussione. Anzi, casomai rafforza la mia tesi perché la roba che vende tantissimo in genere fa cagare. Non mi dimostri di certo che Frozen è un bel film parlandomi di biglietti staccati o pupazzi venduti... E di "musical" che hanno floppato Disney ne ha fatti diversi, e ne farà altri in futuro quando avrà meno fortuna.