Swiss army Man, con Paul Dano nella parte di un giovane uomo incompreso, e Daniel Radcliffe nella parte di un cadavere flatulente non del tutto morto.
Il film cerca di riprendere un certo gusto tipico delle produzioni indipendenti senza però avere un'idea di fondo.
Sposta continuamente bersaglio e arco, cosicchè la freccia scocca senza fare centro.
Intrattiene più con le premesse che coi risultati.
Ambiziosetto.