Mi chiedo solo: quanto altro ha da dire su di lui e su quella generazione dopo N libri? Perché i temi quelli sono. Arriverà il momento che dovrà fare un passo fuori dalla comfort zone?
in effetti la sua produzione appare "matta e disperatissima", in termini di prolificità.
Quanti volumi ha pubblicato negli ultimi 10 anni?
E a tratti è incredibile che ci sia tutto quel vissuto, mi chiedo se la parte "fiction" ci sia, sia preponderante o quasi nulla.
Kobane Calling è un'opera importante, ma non la definirei esattamente "fuori dalla propria comfort zone".
PS: arrivato "a Babbo Morto", forse troppo veloce come fruizione, probabilmente 10 euro non giustificano una doppia dozzina di pagine e una hardcover, ma preso per quello che vuole essere (una strenna natalizia) riesce a colpire pesante e duro su tematiche importanti (trovo sempre sorprendente come riesca a cambiare registro tra il serio serissimo e il faceto/cazzaro nel giro di una strip, e non risultare improbabile o incongruente)
Mi hanno passato La Scuola di Pizze in Faccia del Professor Calcare che mi sparerò in un paio di sere ad occhio, se non ho capito male è una sorta di "Ogni Maledetto Lunedì su Due" 2.0