Sono campato a tante cose anche io, ma in campo cinematografico ai tempi non ricordo niente che sintetizzasse così bene, sia a livello tematico che come riduzione per lo schermo, metafisica, misticismo e filosofie orientale e occidentale (l'Orgone di Reich). Fondere l'epopea della Sengoku Jidai con quella western era un compito che nessuno si sarebbe mai sognato anche solo di intraprendere, il risultato mi pare tutto fuorchè scontato, soprattutto, ripeto, perchè parliamo di un film e non di saggistica o romanzi da centinaia di pagine e 1000 titoli diversi per raccontare lo stesso mondo.
Però mi pare di capire che tu abbia le idee molto chiare a riguardo, dunque in che modo si sarebbe potuto sfruttare "meglio" l'idea?
In un modo che, in me, lasciasse un qualche segno. Star Wars in me non l'ha lasciato e, ripeto, l'ho trovato sempre banale per quello che mi faceva provare.
Ora, che abbia fuso tutti quegli elementi che citi e che riconosco, a me non frega gran che quando lo guardo perché... puf!... dopo la visione non mi rimane nulla. Sarà un problema mio (come lo è stato per Brazil, un altro film su cui abbiamo discusso qui dentro), ma purtroppo SW rientra in questa casistica.
Preferisco non avere nessuna sintesi/fusione, ma qualcosa che colpisce dritto al cuore.
Tornando alla tua domanda diretta, a cui non ho risposto (e a cui di fatto non risponderò):
Però mi pare di capire che tu abbia le idee molto chiare a riguardo, dunque in che modo si sarebbe potuto sfruttare "meglio" l'idea?
Non ho la fantasia di uno sceneggiatore o di uno scrittore per dirti come sarebbe potuto essere migliore, semplicemente l'idea di un superpotere (di quello alla fine si tratta) non mi sembra tanto innovativa. Tantomeno il modo di trattarla, tant'è che ancora oggi, dopo 30 anni da SW e più di 80 dalla fondazione della Marvel, solo qualche genio è in grado di tirarne fuori cose pregevoli.