OK dai, mi ci butto anche io, sebbene come dicesse già qualcuno, 10 son troppo pochi e probabilmente fra 3-6-9(e via dicendo...) mesi la lista cambierebbe ancora.
Zelda Ocarina Of Time
La saga di Zelda al suo meglio. Un episodio perfetto, impegnativo, profondo, giocabilissimo ancora oggi e totalmente immersivo. Perfettamente in equilibrio tra main story e subquest, è un titolo che riserva continue soprese, in cui tutto l'ecosistema segue regole feree di azione-reazione, eppure la sperimentazione è incoraggiata e porta a risultati spesso sorprendenti. Come lui, nessuno mai. Leggendario.
Shenmue
Il capolavoro (incompreso) di Yu Suzuki. Una visione forse troppo ambiziosa che lo ha pesantemente limitato, ma un'avventura che trascende il mero videogioco per farsi anche romanzo, esperienza, poesia. Resta la macchia di un'opera incompiuta che attende ancora conclusione, ma è uno dei punti più alti (se non altro per immedesimazione) in tutta la storia del VG. Lan-Di su quell'elicottero che non raggiungerò mai, brucia ancora sulla mia retina. Epico.
Metal Gear Solid
Il connubio tra videogioco e racconto cinematografico applicato ai VG. Una grande avventura ricca di personaggi memorabili, sequenze indimenticabili, e meccaniche stealth mai viste prime. La serie poi si è involuta su ste stessa, ma il primo e sopratutto il secondo, restano pietre miliari. Cinematograficissimo.
Super Mario Bros
La serie ha visto episodi successivi più profondi, ma se si eccettua Mario Bros (diverso per impostazione) questo è l'episodio da cui è nato tutto. Giocato tantissimo in versione arcade, e poi divorato per mesi e mesi su NES, è l'episodio a cui sono più legato, per motivi affettivi più che per meriti ludici, che comunque ha a iosa. Epocale.
Bubble Bobble
L'arcade per eccellenza. Il titolo perfetto, giocabilissimo in singolo così come in coppia, l'ammazza pomeriggi della mia giovinezza al bar, dove ho speso cifre impensabili. Una formula pressoché perfetta e bilanciatissima, che ha superato la prova del tempo. Anche oggi, si gioca che è un piacere. Ulteriore prova della perfezione del titolo diFukio Mitsuji. Convertitissimo.
Metroid Prime
Il gioco che non ti aspetti. Dopo l'ottimo Super Metroid, la serie sci-fi di Nintendo viene traghettata nella terza dimensione dai texani Retro Studio, tra mille dubbi e timori. Fra tutti: il lungo periodo di riposo del brand, lo sviluppo occidentale, il cambio di impostazione dal 2D al 3D. E invece Prime sorprende tutti, rivelandosi non il semplice FPS che tutti si aspettavano, ma un gioco per cui è necessario un nuovo acronimo: FPA. First Person Adventure. E mai definizione fu più azzeccata perchè Prime è innanzitutto un'avventura in prima persona impegnativa e bellissima, che regala ore o ore di divertimento ed esplorazione. Sorprendente.
Double Dragon
Il Re dei beat'em up a scorrimento. Altra pietra miliare arcade giocatissima, convertitissima e indimenticabile. Fischietto ancora le canzoni che hanno accompagnato ore e ore di pestaggi bidimensionali, tra giganti muscolosi e incazzatissimi e letali punk stilosissime armate di frusta sadomaso. Storico.
Resident Evil 2
E' un seguito, ma praticamente migliora sotto tutti i punti di vista il predecessore, rasentando la perfezione.
Il gameplay ha qualche lacuna (le casse!!!) ma come survival horror, rappresenta l'apice raggiunto dal genere.
2 CD, quattro walkthrough necessarie per completarlo al 100%, RE2 ha l'atmosfera, i tempi, le sequenze perfette per marchiare indelebilmente il cervello (e le coronarie!) dei giocatori coraggiosi che si avventurano sul suo sentiero. E non se ne resta delusi. Eviloso.
Street Fighter 2
Un altro seguito. Ma stavolta è lui a portare un genere, quello dei beat'em up 1 VS 1, alla fama mondiale.
8 personaggi perfettamente caratterizzati e diventati mitici. Una giocabilità perfetta e finemente calibrata, stili di lotta eterogenei e divertenti da provare e addomesticare, fanno di questo titolo Capcom un'altro capolavoro irrinunciabile e che da solo, ha consacrato e reso leggendario il genere. Un successo che dura ancora oggi. Hadouken!!!!
Kikikaikai
Questo è un titolo che scelgo per fare l'alternativo. Come lui, ci sarebbero un sacco di meravigliosi giochi della mia infanzia che meriterebbero menzione (Black Tiger, Rastan, Green Beret, Wonderboy, Way Of The Tiger, Contra, Psychic 5, Ghost'n'Goblins...).
Scelgo Kikikaikai per la sua giapponesità, perchè quella carrellata di demoni arrivati diretti dalla cultura del Sol Levante, avevano su di me un fascino senza pari, che in qualche misura hanno contribuito a farmi amare quel paese. E come gioco era comunque divertentissimo, meriti artistici a parte. Nipposissimo.