Topic: [Cinema] To the Wonder

[Raiden]

Nessuno che va a vedere il nuovo di Malick?

Ovviamente qua a Torino lo danno in pochissime sale, e come per The Tree of Life mi dovrò rifugiare in qualche cinemino scrauso a vederlo (oddio, il Reposi tanto scrauso non lo è, ma vabbè, sempre in centro e sempre un po' scomodo)

Sono molto curioso, quando è stato presentato è stato soprattutto fischiato e pernacchiato, la critica lo ha discretamente bastonato, ma l'attesa è comunque alta. 

[fulgenzio]

Così ne scrissi tempo fa (poi l'ho pure rivisto e non ho cambiato idea).

To the Wonder: Ma come si può parlare male di questo film, come? Malick è l'unico regista vivente capace di cogliere e rappresentare la caducità dell'essere umano, il suo ruolo miserabilmente marginale nel tutto, l'inesorabilità dello scorrere del tempo e la Natura. Questo gli si chiede e questo fa. Per script, intrecci, sceneggiature, etc.etc. bisogna frequentare altri luoghi e altre persone. Nessuno è al suo livello, nel mostrare la "meraviglia" (toh, forse Sokurov, ma sotto altri aspetti): la bellezza è nell'occhio di chi guarda e la bellezza può risiedere nella divina e algida Kurylenko che danza in un supermercato, nei piedi che affondano nella sabbia di Mont St. Michel, in un campo di grano...  E' la declinazione di tanti amori diversi e dei loro misteri: madre/figlia, uomo/donna, uomo/Dio, concentrata in due ore densissime.
Sicuramente il peggior difetto dell'opera è essere stata presentata dopo The Tree of Life, ma per non coglierne la bellezza e la diversità bisogna proprio essere aridi dentro. Pesante? Sì. Irrisolto? Pure. Egocentrico? Forse. Da vedere? Sicuramente.

[Raiden]

Bellissimo e sottoscrivo quanto detto da fulgenzio.