Sicuramente è uno dei super personaggi in assoluto più difficile da rendere interessante e non ridicolo.
Qui secondo me ci sono riusciti, ma il messaggio passa solo in parte perché potrebbe a prima vista sembrare un rip-off all'acqua di rose dei principi cardine che già muovono Batman (il non uccidere nessuno, politica la cui importanza qui emerge a prima vista solo nel finale).
Ma mentre per il pipistrello è un'etica che lo rassicura, segnando quella differenza, per Wayne assolutamente necessaria, tra il buono e il cattivo, per Superman è una lotta contro sé stesso e la sua onnipotenza.
Tutti i flashback fanno riferimento a come il padre di Clark abbia passato la vita a rendere suo figlio una persona che potesse reggere il peso dei propri poteri, che sapesse controllare prima di tutto le sue emozioni, prima del suo corpo.
Nello scontro finale Superman sta lottando contro l'etica distorta che Zodd rappresenta, non la persona (che come vediamo alla fine avrebbe potuto sconfiggere praticamente in qualunque momento). In questo senso Zodd alla fine ha vinto, perché Superman ha dovuto "lasciarsi andare" per risolvere una situazione critica.
Per sconfiggere Zodd, Clark ha dovuto prima "sconfiggere" suo padre e sé stesso, e quindi, in un certo senso, perdere lo scontro.