Continuato un po' ieri notte. Complesso, cattivo, unforgiven e sadico. Va calcolato tutto, sopratutto il cibo. Il combat inizia ad essere fondamentale, dodge, frecce, trappole. Ho capito cosa serve attivare i falò con le 'anime". Magra, per quanto utile consolazione.
Sei cattivo Below, sei profondo.
GOTY.
Ricordo che Inside ti piacque parecchio, dici che a livello di emozioni sia paragonabile?
Mi ha catturato sin dal primo trailer, facendomi pensare a qualcosa in più di quello che si potrebbe afferrare con gli occhi, una discesa nel budello non solo fisica ma psicologica (es. The Descent, il film)...
Edit: Ho fatto un po' di retroreading, e niente, lo prendo subito, è incredibile come a volte sia sufficiente un elemento di design a terremotarti l'animo, il solo logo del gioco è un portale verso un mondo, ci aggiungi la colonna sonora e sei partito...
Inside è stato il mio goty di quell'anno.. Inside è lineare, è un racconto animato. Ok c'è una parte action, puzzle che da spessore e lo rende un videogame, ma io l'ho vissuto in primis come un racconto, sostanzialmente perfetto.
Per Below, la cura del contesto e dei meccanismi di genere è la stessa, idem dal punta di vista puramente tecnico. Raffinatissimo, dettagliato e curato a livelli paranoici. Basti vedere luci, i riflessi, i dettagli, gli effetti e tutta la struttura scenografica fatta di zoom, audio contestuale, fov, focus su parti specifiche dello schermo per valorizzarne il pathos, etc etc.
Ma below è in primis un "gioco", di ripetizione, di miglioramento.
Si stacca dal try&error classico ed abbraccia meccaniche rogue (ok ok spezzo una lancia per zefiro, al quale consiglio di approfondire comunque il tutto, su alcuni sconti al rogue duro e puro, come shortcut molto aggressivi e teleport di soulsiana memoria).
Below richiede concentrazione e pianificazione, ogni tanto ho sperato diventasse più morbido sul fattore sopravvivenza, invece rimane cattivo, infelice, severo.
Poi ti abbandona, letteralmente. Puoi raggiungere livelli profondissimi dai quali sostanzialmente non puoi andare avanti né tornare indietro, senza sapere nemmeno perché. E morire di fame o freddo. E poi magari ricordarsi che si "mhhh...c'era quella porta chiusa mi pare, qualche livello prima, che forse... speriamo...cazzo devo iniziare a segnarmi le cose su un foglio.."
E ci riprovi, senza che nessuno ti dia hints o spiegazioni.
L'unico hint sapete qual'è? Che davanti ad un artefatto o portale compare un simpatico "?" sopra la testa dell'omino.... e basta.
Per quanto riguarda le emozioni per ora è solitudine, un pizzico di disperazione e un barlume di coraggio.
...ah e fame, perenne, che piu' che una emozione, e' una condizione
dimmerda.