Autore Topic: Musica e strumenti musicali  (Letto 78950 volte)

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Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #120 il: 13 Set 2013, 17:43 »
Concordo.

Ma può essere lei sia solamente un'interprete da cui il suo discorso diviene più scontato.
Entrambi non la conosciamo e non lo sappiamo.

Qui si apre un discorso più interessante ovvero nel fatto che si chiami "musicista" sia il creatore che l'interprete (quindi chessò sia Bob Dylan che Joan Baez, Mozart o Uto Ughi) mentre soprattutto nei casi di chi interpreta soltanto andrebbe fatto un distinguo.
Si arriva ad una sorta di manovalanza.. o estremo opposta con l'interpretazione può stravolgere e quindi render propria la composizione.



Ora andiamo un attimo in un Conservatorio dove per la maggior parte la grande aspirazione é divenire "interpreti" appunto.
E gli diciamo: "ahahaha non siete musicisti bensì manovali di piano bar, vi mancano solo le Basi"

Hai specificato pop ma il discorso dovrebbe esser simile, non lo é del tutto visto che nella musica classica il ruolo di compositore ed interprete é chiaramente separato e serve una sinergia tra i due.


Offline Account_191220

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #121 il: 13 Set 2013, 18:05 »
Nel jazz*, nel blues* e nella classica un interprete ha un suo senso, vista la natura aperta e, appunto, interpretabile di molte composizioni.
Là dove invece prevale la forma "canzone" con struttura rigida e connotati ben chiari, l'utilità dell'interprete va scemando (con le dovute eccezioni) fino ad arrivare a, come la definisci tu, manovalanza.



* in questi ambiti, tra l'altro, l'inteprete puro direi che non esiste neanche, dato che normalmente il musicista compone e interpreta in maniera molto fluida.

Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #122 il: 13 Set 2013, 18:25 »
mmmmm

attenzione che la classica é molto più rigida del pop dal barocco in poi a parte qualche composizione sperimentale contemporanea o qualche parte determinata di concerti, dove comnq gli "interpreti" tendono a riprendere la variazione di XY piuttosto che "inventare". La classica e la concorrenza tra interpreti hanno una valenza quasi sportiva e altrettanto poco musicale.
In classica tutto interpretazione inclusa viene scritto ed insegnato.
Poi vien fuori Nigel Kennedy e si incazzano.

Ma é più manovalanza la viola in orchestra da 50 o il batterista di una tribute band?
Direi entrambi allo stesso modo, la prima può avere il vantaggio di suonare musica "migliore", pensata e scritta meglio, e quindi grazie a questa di dover guardare maggiormente interpretazione etc nonostante poi non svetti e quindi "innalzarsi".
Il batterista della tribute band può avere lo svantaggio che la musica che deve suonare é in sé non granché ed é quindi musica che può svettare solo grazie alle doti di chi l'ha inventata ed era tutt'uno di fatto con essa.


---


in realtà jazzisti e bluesisti fan molte "cover"

Aldilà che concordiamo su "chi non crea = merda" :D
Eh
Ma faccio notare che il discorso non é così semplice

Offline bubbo

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #123 il: 13 Set 2013, 19:46 »
Kabuto probabilmente non hai visto in tempi recenti Ornella Vanoni in televisione, sta completamente fuori di melone. In effetti l'età c'è tutta...
bubbo

Offline Tregatti

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #124 il: 15 Set 2013, 12:49 »
Buongiorno. Siamo i Jalisse e visto che si parla di noi ci presentiamo. Siamo artisti, produttori indipendenti e contro tendenza....Per chi ha voglia di dare un occhio alle produzioni e concerti e brani prodotti, puo' visitare http://issuu.com/jalisseduo
Per chi ci ha visto o ci vuole seguire live ricordiamo che la formazione è Valter Vincenti guit, Riccardo Ciaramellari key, Salvatore Mennella drum, Raf Rosati, bas. Con questa formazione abbiamo ricevuto il premio Fiera Internazionale della Musica. Chi vuole scriverci: fb jalisse offic duo, jalisse official, info@jalisse.it. Un omaggio a voi e buona musica http://www.youtube.com/watch?v=Xx964b8DKlc

Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #125 il: 16 Set 2013, 15:34 »
Buongiorno a voi,
in effetti più che parlare dei Jalisse vi si nomina in relazione al malcostume ancora in atto in diversi Conservatori italiani di bollare tutto quanto non é musica classica, e magari almeno di qualche decennio orsono, come non degno di attenzione che sia Springsteen o Garbarek o Vitous mettendo tutto assieme, facendo di fatto una gran confusione e non aiutando la musica italiana ad evolversi come in altri paesi.

Ma bene per il vostro intervento così possiamo davvero parlare di voi :):
bella la musica nel video postato, mentre ho visto qualcos'altro dal vivo: http://www.youtube.com/watch?v=nvXaXJo2k2w dove l'approccio live era piuttosto rovinato dalle basi ed il mio consiglio nel presentarvi live come ensemble di qualità é semplicemente di eliminarle :)

Cosa che probabilmente già fate visto che c'é un batterista ora.

O magari se utilizzate elettronica dal vivo seguire la strada artistica che aveva intrapreso Morton Subotnick nel' 67 e che ci sta dando gli Alva Noto e compagnia.

E qui controspammo con concerto di Subotnick a Parma del 28 Settembre:
http://www.audiocentralmagazine.com/morton-subotnick-live-auditorium-paganini-di-parma/

chi interessato può contattarmi in privato.



Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #126 il: 17 Set 2013, 12:00 »
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=7m4xkY0WgVw


A film by Dick Fontaine.

- Roland Kirk in Concert
- Collective Improvisation
- Playing at the Zoo
- Blues
- "A Nightingale Sang in Berkeley Square"

Part 1 (Ornette Coleman Trio - Performing the Soundtrack):
http://www.youtube.com/watch?v=s0sAuM...

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Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #127 il: 25 Set 2013, 13:57 »
Non é tutt'oro quello che...

Cmnq:

Citazione
Qualche minuto fa, il Senato ha approvato il Decreto valore Cultura presentato del Ministro Bray, Un decreto che comprende la norma che introduce una semplice autocertificazione da consegnare in Comune, al calvario di licenze e autorizzazioni oggi necessari per organizzare un concerto con meno di 200 spettatori entro le 24.
Il Decreto deve essere approvato dalla Camera entro l'8 ottobre.
Da quel giorno in Italia sarà più facile produrre, suonare, ospitare ed ascoltare musica dal vivo. Una linfa vitale che da' lavoro e diffonde cultura a migliaia di cittadine e cittadini italiani.
E'un primo importante passo per rendere più libera la musica dal vivo.

Ringrazio i 47mila firmatari che hanno sostenuto la petizione al Ministro Bray che nel Giugno scorso ha lanciato la proposta dell'autocertificazione.
Ringrazio tutti i media che l'hanno sostenuta, a partire da RollingStone Italia.
Ringrazio il Ministro che ha subito risposto alla petizione e seguito con attenzione l'iter dell'emendamento.
Ringrazio i numerosi senatori e i deputati che hanno costruito le condizioni per questo voto - a cominciare dal Presidente della Commissione Cultura del Senato Andrea Marcucci e dai deputati Rampi, Bonomo e Costantino.
Ringrazio le associazioni come l'Arci, Assomusica, Mei, Anci e le amministrazioni comunali come Udine e Portogruaro che hanno sostenuto con forza questa battaglia.

Da domani la sfida per moltiplicare le occasioni di musica dal vivo - nel rispetto di tutti: musicisti, utenti, residenti- prosegue. Prosegue su altri temi cruciali per la musica dal vivo, come quello delle tariffe per il diritto d'autore (a partire da un Ordine del Giorno approvato dal Senato che impegna il Governo), della semplificazione delle procedure di autorizzazione per i grandi eventi musicali, della richiesta di un nuovo statuto giuridico per i lavoratori del pubblico spettacolo.

La sfida è quella di redigere una “Carta della Musica dal vivo” da condividere con i protagonisti della scena musicale italiana e da usare come manifesto per agire con efficacia su singoli aspetti della filiera della musica e sulle norme che la regolano.

Offline iKenny

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #128 il: 25 Set 2013, 16:19 »
Bella notizia. Grazie per averla condivisa Giobbi.

Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #129 il: 27 Set 2013, 10:14 »
Come si chiama quel tipo yankee, Rudos? Rudes? Ryudes?

ah: http://www.youtube.com/watch?v=3FiZc7kbrWw

Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #130 il: 28 Set 2013, 11:24 »
Qualche punto di vista interessante da uno dei padri della musica elettronica contemporanea
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2013/09/27/news/subotnik-67408533/



Offline Giobbi

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« Ultima modifica: 29 Ott 2013, 20:00 da Giobbi »

Offline Giobbi

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Re: Suoni? Me lo fai un pezzo dei Jalisse? [IL TOPIC DELLA MUSICA]
« Risposta #134 il: 04 Nov 2013, 17:02 »
Ecco qualcosa da cui imparare:
https://www.youtube.com/watch?v=RVwJTXz7j98#t=14
Citazione
This short video by Eugene Skeef shows 5 brilliant Igbo musicians from Nigeria demonstrating the different instruments of an ogene-udu ensemble. Opanka, who introduces the improvised piece on ogene, is the leader of this group that Eugene caught up with in a village in Enugu state, eastern Nigeria, just before they were to perform ritual music at a funeral. The ogene is a double bell. The udu played here is the one-hole version of the clay pot drum. You are invited to appreciate the polyrhythmic interlocking of rhythmic patterns played on the different instruments within an overall 6/8 rhythm.

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E passando invece al Maestro:

https://www.youtube.com/watch?v=TlG3xLIPX7c

raddoppiamo che questo é sempre emozionante: https://www.youtube.com/watch?v=4KUFwmWU0cY
« Ultima modifica: 04 Nov 2013, 17:07 da Giobbi »