Da un commento su fb a risposta di una che diceva che prima la gente va in pensione prima i giovani li rimpiazzano:
la sua idea è smentita dalla letteratura scientifica, ossia da ricerche basate sui fatti. Purtroppo non è come dice lei, e non c'è scampo. Più lunga la vita lavorativa, minore (tendenzialmente) il costo sociale delle pensioni, minore la pressione fiscale sul lavoro, maggiore la partecipazione dei giovani. Le riforme che mandano in pensione anticipatamente sono un costo che grava su chi ancora lavora, senza produrre un effetto sostitutivo sufficiente a coprirne il costo (con quota 100, solo il 40% degli uscenti viene rimpiazzato). Il risultato netto di pensionamenti anticipati è una perdita complessiva di posti di lavoro.
Bellissime e chiare parole, ora vallo a spiegare però.