Autore Topic: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero  (Letto 1657949 volte)

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Offline Mr.Big

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19920 il: 27 Feb 2020, 15:06 »
Che c'entra La Verità? Quelle sono anticipazioni delle registrazioni che Varoufakis diffonderà tra qualche settimana in forma integrale.

"Come riportato oggi da La Verità, l'ex Ministro delle Finanze greche ai tempi di Tsipras, l'euroscettico Varoufakis ha affermato di avere in suo possesso delle registrazioni delle riunioni dell'eurogruppo del 2015, dalle quali si evince chiaramente che le tesi degli antieuropeisti sono tutte fondate: non esiste democrazia in Europa."

La notizia di Varoufakis è girata in tutti i siti e in tutti i giornali d'Europa, mica solo sull'opuscoletto parrocchiale di Belpietro, quando pubblicherà le registrazioni ne vedremo delle belle.

Sarà.
Resto dell'opinione che c'è modo e modo di presentare una notizia.
Nel virgolettato si legge: "si evince chiaramente che le tesi degli antieuropeisti sono tutte fondate: non esiste democrazia in Europa."!!!11111
Non C'E' DUBBIO!!! E' EURODITTATURA!!!!!
E chi ce l'ha messa questa considerazione? Probabilmente chi riporta un'anticipazione fornita da una mail in cui viene propalata la preview, in questo caso da La Verità.
Che poi Varufuffis dopo anni salti fuori con le registrazioni mi sembra un'operazione di una tistezza indicibile.

Offline Jello Biafra

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19921 il: 28 Feb 2020, 09:33 »
Varoufakis è un personaggio abbastanza ridicolo e Belpietro è Belpietro, ma che non ci sia democrazia all'interno del contesto sancito dai trattati europei è verissimo: chiunque vada al governo è costretto a fare le stesse politiche, altrimenti ti danno in pasto ai  "mercati" (perché, da trattato, hai rinunciato agli strumenti di difesa contro la speculazione oltre che a quelli di politica economica)

E' una questione in primis geopolitica (in politica estera quando c'è qualcuno che ci guadagna c'è sempre qualcun altro che ci rimette) e poi ideologica (le suddette "stesse politiche" sono quelle dell'estrema destra liberale espressione degli interessi del capitale che sono ovviamente contrapposti a quelli del lavoro).

Prova ne sia la vicenda Coronavirus: in Cina la Bank of China ha stampato dal nulla l'equivalente di 250 miliardi euro per far fronte all'emergenza (ma fosse successo in USA la Federal Reserve avrebbe fatto lo stesso, idem in Giappone la BoJ e così via in qualunque altro paese del mondo non intrappolato in un demenziale sistema di cambi fissi).

In Europa la Commissione (quindi nemmeno la BCE) metterà (non si sa bene quando) appena 320 milioni da spartirsi fra 28 paesi e ieri ha detto che i conti italiani devono reggere lo stesso, che significa: arrangiatevi se avete perso mezzo punto di PIL in dieci giorni, non si spendeeeeeee perché c'è la regola ferrea dello schwartze-nulle, anzi, magari continuate a tagliare finanziamenti pubblici alla sanità perché il privato è meglioooooo.

Offline Mr.Big

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19922 il: 28 Feb 2020, 17:39 »
Varoufakis è un personaggio abbastanza ridicolo e Belpietro è Belpietro, ma che non ci sia democrazia all'interno del contesto sancito dai trattati europei è verissimo: chiunque vada al governo è costretto a fare le stesse politiche, altrimenti ti danno in pasto ai  "mercati" (perché, da trattato, hai rinunciato agli strumenti di difesa contro la speculazione oltre che a quelli di politica economica)

E' una questione in primis geopolitica (in politica estera quando c'è qualcuno che ci guadagna c'è sempre qualcun altro che ci rimette) e poi ideologica (le suddette "stesse politiche" sono quelle dell'estrema destra liberale espressione degli interessi del capitale che sono ovviamente contrapposti a quelli del lavoro).

Prova ne sia la vicenda Coronavirus: in Cina la Bank of China ha stampato dal nulla l'equivalente di 250 miliardi euro per far fronte all'emergenza (ma fosse successo in USA la Federal Reserve avrebbe fatto lo stesso, idem in Giappone la BoJ e così via in qualunque altro paese del mondo non intrappolato in un demenziale sistema di cambi fissi).

In Europa la Commissione (quindi nemmeno la BCE) metterà (non si sa bene quando) appena 320 milioni da spartirsi fra 28 paesi e ieri ha detto che i conti italiani devono reggere lo stesso, che significa: arrangiatevi se avete perso mezzo punto di PIL in dieci giorni, non si spendeeeeeee perché c'è la regola ferrea dello schwartze-nulle, anzi, magari continuate a tagliare finanziamenti pubblici alla sanità perché il privato è meglioooooo.

Vorrei fare una precisazione.
Non c'è nessuno che obbliga nessuno a sottoscrivere un particolare trattato.
Esistono delle valutazioni sul rapporto tra i costi e i benefici che avrebbe aderire o meno allo stesso.
I risultati di certe scelte politiche, che si possono apprezzare solo col senno di poi, vanno attentamente soppesati. Anche perchè le ipotesi che si fanno su scenari alternativi ("ah, se quella volta non avvessimo aderito... lo dicevo io!") lasciano lo spazio a suggestioni pià vicine al fantasy che alla realtà.

Offline Jello Biafra

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19923 il: 28 Feb 2020, 20:46 »
Varoufakis è un personaggio abbastanza ridicolo e Belpietro è Belpietro, ma che non ci sia democrazia all'interno del contesto sancito dai trattati europei è verissimo: chiunque vada al governo è costretto a fare le stesse politiche, altrimenti ti danno in pasto ai  "mercati" (perché, da trattato, hai rinunciato agli strumenti di difesa contro la speculazione oltre che a quelli di politica economica)

E' una questione in primis geopolitica (in politica estera quando c'è qualcuno che ci guadagna c'è sempre qualcun altro che ci rimette) e poi ideologica (le suddette "stesse politiche" sono quelle dell'estrema destra liberale espressione degli interessi del capitale che sono ovviamente contrapposti a quelli del lavoro).

Prova ne sia la vicenda Coronavirus: in Cina la Bank of China ha stampato dal nulla l'equivalente di 250 miliardi euro per far fronte all'emergenza (ma fosse successo in USA la Federal Reserve avrebbe fatto lo stesso, idem in Giappone la BoJ e così via in qualunque altro paese del mondo non intrappolato in un demenziale sistema di cambi fissi).

In Europa la Commissione (quindi nemmeno la BCE) metterà (non si sa bene quando) appena 320 milioni da spartirsi fra 28 paesi e ieri ha detto che i conti italiani devono reggere lo stesso, che significa: arrangiatevi se avete perso mezzo punto di PIL in dieci giorni, non si spendeeeeeee perché c'è la regola ferrea dello schwartze-nulle, anzi, magari continuate a tagliare finanziamenti pubblici alla sanità perché il privato è meglioooooo.

Vorrei fare una precisazione.
Non c'è nessuno che obbliga nessuno a sottoscrivere un particolare trattato.
Esistono delle valutazioni sul rapporto tra i costi e i benefici che avrebbe aderire o meno allo stesso.
I risultati di certe scelte politiche, che si possono apprezzare solo col senno di poi, vanno attentamente soppesati. Anche perchè le ipotesi che si fanno su scenari alternativi ("ah, se quella volta non avvessimo aderito... lo dicevo io!") lasciano lo spazio a suggestioni pià vicine al fantasy che alla realtà.

Non c'è mai stato, in Italia, un dibattito serio sull'adesione o meno ai trattati europei. Maastricht, in particolare, fu firmato nel 1992, con una classe politica delegittimata e sotto scacco causa tangentopoli.

Aderire a Maastricht (ed a quello che è venuto dopo) ha significato un mutamento di ordine costituzionale, perché ciò che c'è scritto nella nostra costituzione, molto semplicemente, è completamente incompatibile con i suddetti trattati.

Ed io un mutamento di natura costituzionale mi aspetto che venga spiegato e venga chiesto al popolo di esprimersi in tal merito.

In Danimarca per esempio nel 1992 fecero un referendum e dissero un sonoro NO a Maastricht.




Offline J VR

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19927 il: 11 Mar 2020, 12:06 »
Il problema è dopo.
C'hanno campo campo facile all'opposizione.

Poi c'è quell'altro pagliaccio che ringrazia il virus per aver fatto sparire dai media Sardine/Greta. :hurt:


Offline Jello Biafra

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19929 il: 13 Mar 2020, 10:50 »
Se persin Mattarella si ribella (pure con la rima) significa che ieri è successo qualcosa di davvero spiacevole, ed infatti addirittura MilanoFinanza esce con un editoriale così, scritto da Roberto Sommella:

TFP Link :: https://www.milanofinanza.it/news/la-fine-di-maastricht-202003121451502709?fbclid=IwAR3MGelvYCIQy3T9UN6OJSWvCFnWeHkIQ0Kx8-kbIPw7r4jyHw3Pbvtl7IA

Citazione
Per fortuna che i bar sono chiusi, altrimenti chissà che succederebbe ad entrarci ed annunciare: tranquilli, ci sono i nuovi stimoli Tiltro e Ltro in arrivo della Bce. Come minimo, di questi tempi di vacche sparite, si rimedierebbe uno scappellotto, alla maniera dei nonni che oggi combattono per la vita aggredita dal Covid-19. E lo scappellotto lo ha rimediato dai mercati la Banca centrale europea quella che dovrebbe garantire i risparmi di tutti i cittadini europei dopo l’inconcludente riunione di oggi. Borse tutte giù, negozi vuoti, supermercati presi d’assalto. E Christine Lagarde cosa fa? Decide di non decidere. Solo qualche palliativo e la scelta di lasciare invariati i tassi. Nessun annuncio, nessun proclama. Tanto la crisi è negli ospedali e nelle fabbriche, mica nella finanza.

E’ il momento delle decisioni coraggiose e non convenzionali. La casa brucia col fuoco del diffondersi del Coronavirus, la pandemia si diffonde in tutta l’Europa e la Bce sembra bloccata dal terrore di non contare più nulla, la Commissione Ue ci fa tanti auguri Italia e vara un piano da 25 miliardi quanti solo Roma ne ha stanziati, il Parlamento di Strasburgo ha sloggiato a Bruxelles da un pezzo senza manco approvare il bilancio Ue. Andrebbe, è quasi paradossale suggerirlo piuttosto che darne notizia, avviato subito un programma di emissioni di Eurobond da 1.000 miliardi di euro, finanziato a leva dal quel fondo Salva-Stati che ci sarà un motivo se si chiama così. Invece, nulla. Mentre la Fed ha annunciato immisisoni immediate per 1.500 miliardi di dollari.
Oggi, 12 marzo 2020, è morto il Trattato di Maastricht, ucciso da quei burocrati che lo hanno scritto, immemori dell’insegnamento dei padri della patria europea: la strada è difficile e lunga ma va intrapresa. Oggi siamo tutti meno europei e più italiani, da oggi la storia d’Europa forse cambia definitivamente con il ritorno delle piccole patrie. Ognun per sé. Tanti auguri Bruxelles, puoi anche chiudere i battenti. (riproduzione riservata)

Offline atchoo

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19930 il: 13 Mar 2020, 11:05 »
Lo pensavo qualche giorno fa, in termini meno economici ovviamente.
Come spesso si dice in queste occasioni, le crisi danno opportunità.
Pare che ieri, anziché coglierle non solo simbolicamente, ci abbiano proprio sputato sopra, neppure tanto simbolicamente.
Si può ammettere l'errore e porvi rimedio, vedremo.

Offline Jello Biafra

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19931 il: 13 Mar 2020, 12:36 »
Eh, m il fatto è che lo statuto della BCE parla chiaro, Lagarde ieri non ha fatto una gaffe ha semplicemente ricordato cosa c'è scritto.

Puoi interpretarlo e stiracchiarlo, ma la BCE rimane sempre ancorata a quello. E non è riformabile, per altro (proprio come i trattati).
« Ultima modifica: 13 Mar 2020, 12:52 da Jello Biafra »

Offline Gaissel

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19932 il: 13 Mar 2020, 18:44 »
È di oggi la rettifica e l'annuncio che arriveranno aiuti a valanga.
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Offline Jello Biafra

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19933 il: 13 Mar 2020, 19:38 »
È di oggi la rettifica e l'annuncio che arriveranno aiuti a valanga.

Non arriverà nessun aiuto a valanga, piuttosto un impegno di massima della commissione per consentire all'Italia di raggiungere il 3% del rapporto deficit\PIL (cioè pochi spiccioli in rapporto a quelli che servirebbero) ma solo una tantum e con la richiesta (cioè l'intimidazione) che non diventino strutturali.

L'anno prossimo ci sarà da ridere quando ci verrà chiesto\imposto di tornare a rispettare il patto di stabilità con un'economia che nel frattempo sarà al collasso.

Per quanto riguarda la BCE invece succederà più o meno questo (mi dilungo un po' ma non è un argomento semplice).

La BCE intanto interverrà per ridurre gli spread ricorrendo ai margini di flessibilità consentiti dal programma QE, cioè deviando dalla regola che impone acquisti di titoli di Stato in proporzione alla quota di capitale della BCE posseduta da ogni Stato membro (nel caso dell'Italia il 13% dei 120 miliardi aggiuntivi messi sul tavolo, cioè 15 miliardi. Ricorderei che la FED americana immetterà 1500 -sì, 1500- miliardi di dollari), per permettere così alla BCE di acquistare in misura maggiore i titoli degli Stati in difficoltà.

I 120 miliardi sono una goccia nell'oceano rispetto a quello di cui ci sarebbe bisogno per tenere a freno gli speculatori (come ammesso persino da Cottarelli) e che dunque destinare una percentuale leggermente più alta di quei 120 miliardi all'Italia rischia di essere un pannicello freddo. Soprattutto considerando che il «whatever it takes» di Draghi si basava proprio sulla promessa della BCE - mai attuata, ma i mercati si sono fidati - di intervenire in maniera illimitata sui mercati dei titoli sovrani se ce ne fosse stato bisogno (attraverso il programma OMT), l'unica maniera per tenere veramente a bada gli speculatori.

Invece, specificare prima il volume del proprio intervento (cioè quello che faceva la BCE pre-2012) rappresenta un regalo agli speculatori, che così sanno esattamente quante sono le cartucce in mano all'avversario. Siamo dunque tornati a pieno titolo al regime pre-2012 (come ammesso, anche questo, dallo stesso Cottarelli), a conferma che i rapporti di forza in seno alla BCE sono cambiati a favore dei falchi.

Non a caso anche in seguito alla "rettifica" della BCE, oggi i BTP a 10 anni continuano a viaggiare a un tasso dell'1,7%, rispetto all'1,2% a cui stavano prima della conferenza stampa della Lagarde di ieri. Vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Ultima, inquietante cosa: sì, la BCE può intervenire in maniera mirata e illimitata per calmierare lo spread di un paese membro attraverso il succitato programma OMT, ma questo è vincolato a rigidi criteri di condizionalità e all'accettazione di un programma di aggiustamento del MES, di cui - probabilmente non a caso - è prevista a breve una riforma in senso nettamente peggiorativo. Insomma, il problema non è la Lagarde ma l'architettura stessa della moneta unica.

Non a caso qualcuno in Europa (aiutato da qualche Quisling nostrano) spinge tanto affinché venga parlamentarizzata (e approvata, ovviamente) proprio la riforma dello stesso MES.

Quindi, semplificando: per adesso fate deficit, approvate il MES2 e le sue nuove regole. Poi l'anno prossimo, quando la crisi non sarà di certo passata, chiedete aiuto allo stesso, che vi presterà dei soldi (una parte consistente dei quali vengono dalle vostre tasche, per altro) in cambio di programmi di austerità devastanti, che in una situazione di crisi peggioreranno in maniera drammatica la stessa. A quel punto, sempre secondo le nuove regole del MES2, fate default su una parte del vostro debito sovrano (possibilmente quello detenuto da banche, assicurazioni e risparmiatori italiani, cioè tipo il 60%). E poi potete pure morire.

La prima conseguenza di questa roba scellerata? Pronti. Vi ricordate nei giorni scorsi il ministro Speranza che diceva di stare lavorando ad un decreto nel quale avrebbe assunto migliaia di medici e infermieri che poi dopo due anni di precariato sarebbero stati stabilizzati? Ecco, scordatevelo, perché poi il decreto è uscito e della stabilizzazione non c'è traccia in quanto l'UE ha minacciato che le spese aggiuntive non devono essere strutturali:

TFP Link :: https://www.ilsole24ore.com/art/in-trincea-ma-contratti-precari-ecco-20mila-assunzioni-rischio-sanita-ADeTfVC?fbclid=IwAR2K1Xfc-RDGrW_bb1mq13RblzX1dxNjaglidNXkPZOwujYDgiaN-pEcZyw

Citazione
"Arrivano risorse (650 milioni) e corsie veloci per assumere i 20mila medici e infermieri chiesti dalle Regioni per dare il cambio a chi sta in trincea e coprire così i buchi li dove serve di più nel pieno dell'emergenza coronavirus. Peccato che il decreto legge Sanità n.14 appena approdato sulla Gazzetta Ufficiale - quella del 9 marzo - chiuda la porta a qualsiasi percorso di stabilizzazione per i camici bianchi che decideranno di rispondere alla “chiamata” alle armi contro il coronavirus. No anche a straordinari pagati di più per il personale sanitario già operativo."

Offline atchoo

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Re: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero
« Risposta #19934 il: 13 Mar 2020, 19:52 »
Che ti dobbiamo dire, Jello, intanto speriamo finisca 'sta pandemia, poi vedremo se ci avrai azzeccato in toto, parzialmente o se i miracoli esistono.