Due pesi due misure.
Ecco un'altra bufala portata avanti da tutti i giornali, blogger,ecc.
Sono mesi che il m5s dice che si sarebbe seduto al tavolo con gli altri partiti se non avesse raggiunto i numeri per governare da solo quindi niente due pesi e due misure ed il discorso regge.
http://www.lastampa.it/2017/12/19/italia/svolta-a-stelle-per-il-governo-patto-con-il-pd-senza-renzi-4oUVbQ4N09MDCZ39v9oRhJ/pagina.html
Ma qui dove c'è scritto che Di Maio ha detto che non si sarebbe seduto al tavolo? Si nota che fino a Dicembre 2017 sedersi al tavolo era un inciucio criminale.
Qui dove? Forse non ho capito cosa intendi. Neo scrive che Di Maio fa due pesi e due misure perchè avrebbe fatto la stessa cosa di Monti, Bersani e Alfano che non hanno mai detto di voler governare insieme prima delle elezioni ma lo hanno fatto dopo, tradendo gli elettori.
Di Maio non lo ha fatto (quindi il suddetto articoletto non ha senso se non nel mare magnum della merda che si sta spalando per pura tifoseria) perchè si è presentato alle elezioni dicendo che, a causa della legge elettorale, se il M5S non avesse avuto i numeri per governare avrebbe cercato di stipulare un contratto sulla base di alcuni punti condivisibile con gli altri partiti. Il PD è sempre stato il primo interlocutore per il M5S, già prima delle elezioni. In sostanza gli elettori sapevano che ci sarebbe potuto essere questo scenario quindi non c'è alcuna presa in giro.
Poi ti spiego l'inciucio: si parlava di inciucio proprio perchè, da tempo, il M5S (ma non solo, anche vari giornali) diceva che PD e PDL avevano accordi sottobanco, si spartivano poltrone, avevano interessi comuni, agivano come un'unica realtà. Cosa di cui si parlava già nel 2008 quando il M5S non esisteva. In pratica inciucio perchè, nel 2013, quello che era sottobanco da anni (ci sono decine di articoli, non penso che serva che linki qualcosa sui rapporti strani tra PD e PDL) venne finalmente alla luce.
Quindi inciucio non è sedersi ad un tavolo a parlare, cosa che, ti ricordo, il M5S comunque fece nel 2013, quindi smentendo di fatto quanto hai scritto.
Ti ricordo, inoltre, che PD e PDL avevano fatto campagna elettorale puntando esclusivamente sul denigrare l'avversario politico e poi hanno governato insieme. Si può dire tutto sul M5S ma in campagna elettorale i suoi esponenti hanno sempre cercato di evitare lo scontro in stile tifoseria, anche quando gli intervistatori spingevano su quello, dicendo che preferivano parlare dei temi che intendevano portare avanti. Quindi, anche da questo punto di vista, sono stati molto più sinceri verso i propri elettori quindi non paragonabili al PD.
Se proprio si vuole trovare un punto debole allora lo è la scelta del Presidente del Consiglio, non scelto direttamente dagli elettori (si lo so che non può esserlo, spiego dopo) e, se vogliamo, è un tecnico però l'alternativa era il voto visto che la Lega si è opposta a Di Maio premier. Poi anche in questo caso ci possono essere varie interpretazioni perchè, anche nell'articoletto di Neo si può leggere che non hanno mai inteso il "premier eletto" come realmente eletto dal popolo ma come una figura politica rappresentante il movimento e scelto dal movimento (poi l'ultima parola, si sa, spetta a Mattarella) quando in passato, invece, i premier sono stati scelti direttamente dal Presidente della Repubblica (legittimamente eh) anche al di fuori del partito vincitore.