La forza democratica sta appunto nel non votare, per quanto possibile al netto della legge elettorale resa oscena da loro stessi, questi individui e quindi avere una base di persone per quanto possibile 'sane' alla guida del paese.
Quindi, secondo queste basi il M5S ha fallito alla prima prova utile perché auto-escludendosi dai giochi di potere ha consegnato il governo alle persone 'insane'.
Ma non porto avanti il ragionamento perché è inutilmente fazioso. Il M5S non è "il bene" così come qualsiasi altro partito non è "il male"; incredibile dictu, anche i partiti più osceni sono appoggiati da persone che qualcosa di buono sanno fare - vedi fascismo ed Ezra Pound.
C'è molta ingenuità in una logica duale noi/loro. Ingenuità ideologica, falso sociale, mancato pragmatismo.
C'è una voglia di purezza che ricorda il tempo dell'infanzia, quando l'amico andava difeso e il nemico andava combattuto. Fino alla morte.
È un atteggiamento intellettuale per nulla costruttivo, che portato agli estremi può rivelarsi pericoloso ("o noi, o loro") o peggio, sterile (se non dialoghi con nessuno sei destinato a estinguerti nella solitudine).
Io penso che "fare" non si può associare necessariamente alla creazione di un governo. Per me il M5S sta "facendo". Rompere il teatrino che va avanti da oltre 20 anni, per me, è "fare" e ritengo che avrà molto più impatto sul nostro futuro di quello che avrebbe avuto il compromesso col PD per un governo.
Credo di aver inteso a cosa ti riferisci e sarei anche d'accordo, se: considerassimo uno Stato con un contesto parlamentare diverso dal nostro.
In Italia abbiamo (o abbiamo avuto) governi di minoranze appoggiati da maggioranze e governi di maggioranze fatti cadere da minoranze. Nella condizione attuale c'è un partito che si presenta come forte opposizione, fatto che ha generato una temporanea maggioranza - già instabile, vedi l'immediata risposta del PDL sulla questione IMU -, la quale maggioranza ha comunque i numeri per governare.
Il risultato è che l'opposizione, a meno di non cercare alleanze tra le minoranze, non potrà mai fare nulla di concreto - cioé legiferare. E sei libero di credere che ai parlamentari basti il fiato sul collo del M5S per rigare dritto ma conto sulla memoria a lungo termine per ricordarti che in circostanze simili a quelle dei giorni nostri, il parlamento ha votato compatto per salvare un signore dalla galera.
Vogliamo vederla dal punto di vista del M5S?
Il movimento controlla l'operato dei partiti.
Praticamente: aspetta che la maggioranza si sfaldi, considerato che non ha forza parlamentare per fare opposizione.
Vogliamo vederla dal punto di vista del governo?
Il movimento denuncerà ogni palese malefatta.
Praticamente: finché viene garantita l'immunità a Berlusconi non cambierà nulla.
Mi sorge il dubbio che non siamo d'accordo sul concetto di opposizione.
È evidente che non mi riferisco all'opposizione filosofica o all'opposizione sociale. I banchetti in giro per le piazze sono folcloristici ma purtroppo non spostano nemmeno una virgola all'operato delle camere.
Allego documentazione.
peppebi, sia chiaro: a me non interessa nulla per chi hai votato tu, o Giobbi o chiunque altro - compreso me stesso.
A me interessa vedere un cambiamento concreto; che il PD dichiara da sempre e non attua mai, per il quale il M5S ha inneggiato fino all'ultimo fermandosi poi sulla linea del traguardo.
io invece ci vedo un cambiamento in positivo e mi basta vedere i goffi tentativi di Pd e Pdl di affrancarsi dal vecchio e presentarsi come nuovi e con nuovi e finalmente giusti propositi (che poi si perderanno per strada) a farmi pensare che la direzione sia quella giusta.
I tentativi saranno pure goffi ma intanto, PD+PDL governano.
È come se una parte dei giocatori si sedesse in panchina e rimanesse lì a sbeffeggiare gli altri. Ammettiamo pure che quelli seduti potrebbero giocare meglio ma resta il fatto che a giocare, comunque sono gli altri.
Il risultato lo portano a casa gli altri.
Meriti e demeriti sono degli altri.
Oneri e onori, pure.
In uno sprazzo di ottimismo potrei intravvedere strategia ma resta il fatto che chi ha dato un voto di protesta si ritrova ancora una volta a bestemmiare o ad abbassare il livello di fiducia nell'umanità.
E nel M5S scorre potente la protesta.
Ergo, non sarei così certo che da un punto di vista meramente elettorale sia una mossa strategicamente valida.
qui: https://www.facebook.com/MontecitorioCinqueStelle vengono riportati di volta in volta gli interventi, non so se si deve essere iscritti a facebook per poterli visualizzare
Nessun problema, le pagine sono visibili a tutti.