Topic: [Politica e Governo] Dove c'è il disordine io prospero

[iKenny]

Seppia, per curiosità negli US quando vieni licenziato ricevi una buonuscita o ti danno solo dovuto e tanti saluti?
Perchè nel mio mondo ideale la cosa dovrebbe essere licenziamento possibile con buonuscita+assegno di disoccupazione.

No solo il dovuto. Gli extra stanno al buon cuore dell'azienda.

Anche in UK solo il dovuto.

[ferruccio]

Anche in isvezia.

[Jello Biafra]

Intanto sia noi che la Francia strappiamo sul rispetto dei trattati.

Vedremo ora che succederà. Per me in una situazione recessiva è demenziale pure rispettare il 3%, ma ci son da considerare due cose:

1)l'Italia ha un livello di inefficienza e corruzione troppo alto, dei vincoli di spesa possono essere utili

2)l'Italia ha un rapporto debito/PIl del 133%, la Francia del 100% scarso, ergo noi siam comunque più deboli

Fatto sta che, secondo me, si sta rafforzando il principio secondo cui i Chicago Boys che infestano le strutture tecniche europee non sono infallibili e che la loro parola non è legge.

[Seppia]

Questa ultima cosa è molto bene.
Ora però i carri armati, per favore

[Drone_451]

questa mi ha steso

[Jello Biafra]

Questa del tfr è una proposta che sentii fare a Landini mesi fa, ma soprattutto nelle pmi il problema è davvero grosso, qua da me spesso è usato per pagare lo stipendio mensile del lavoratore, per esempio.

Ho calcolato quanto sarebbe il mio, 36 euro al mese in caso di prelievo del 50%... Boh, i rischi di liquidità per il datore di lavoro sarebbero troppo grossi per bilanciare l'impatto sui consumi. Io, per dire, quei 36 euro li metterei tutti da parte e non ne spenderei nemmeno un centesimo. Ed ho il culo di avere un tempo indeterminato. Figuriamoci la mia compagna, che è a tempo determinato (lavora però da un'altra parte, e la sua azienda è messa molto peggio della mia).

Il lato positivo sarebbe un altro: dato che se l'azienda fallisce addio TFR, si tratterebbe di una garanzia in più che quei soldi il dipendente li ottenga.

Altra cosa sarebbe garantire la liquidità che verrebbe a mancare alle imprese con accordi tramite Stato, le banche e le aziende, utilizzando i soldi delle ltro targati BCE, ma l'ABI ha già risposto "attaccateve ar cazzo!".

[Gold_E]

Il lato positivo sarebbe un altro: dato che se l'azienda fallisce addio TFR, si tratterebbe di una garanzia in più che quei soldi il dipendente li ottenga.

Condivido tutto quello che hai scritto, tranne la parte quotata. In caso di fallimento o mancato pagamento per altri motivi del TFR interviene il Fondo di garanzia dell'INPS che poi si sostituisce come creditore al lavoratore. Non ho la certezza che valga per tutte le tipologie di aziende, ma penso di si.

[Drone_451]

Sinceramente la storia del TFR non mi è chiara. Comunque quando lo prendi viene tassato al 27% quindi se hai accantonato, per dire, 10.000 euro 2.700 te le seccano di tasse e tu ne prendi 7.300.

In busta paga, se la tassazione non è separata, verrebbe tassato di più, diciamo un 35%

Ma nel job act quella del TFR è la cosa che mi preoccupa meno, quella tosta è la solidariatà "espansiva". Lavori meno e vieni pagato meno nominalmente per permettere all'azienda nuove assunzioni (mentre in quella "difensiva" per non far licenziare esuberi).

Ora già con 'sta pressione fiscale da sceriffo di nottingham sopra ti seccano pure il 10% di stipendio ...ehm..

[Jello Biafra]

Condivido tutto quello che hai scritto, tranne la parte quotata. In caso di fallimento o mancato pagamento per altri motivi del TFR interviene il Fondo di garanzia dell'INPS che poi si sostituisce come creditore al lavoratore. Non ho la certezza che valga per tutte le tipologie di aziende, ma penso di si.

Sì, sì, lo so, però in che tempi?

[Jello Biafra]

Ma nel job act quella del TFR è la cosa che mi preoccupa meno, quella tosta è la solidariatà "espansiva". Lavori meno e vieni pagato meno nominalmente per permettere all'azienda nuove assunzioni (mentre in quella "difensiva" per non far licenziare esuberi).

Ora già con 'sta pressione fiscale da sceriffo di nottingham sopra ti seccano pure il 10% di stipendio ...ehm..

Non so a che norma ti riferisci, se non ho capito male però una cosa simile da anni la fanno in Olanda e Belgio, secondo il principio del "lavorare meno ma lavorare tutti". Il salario è minore, ma in caso di pressione fiscale minore o vere e proprie agevolazioni la cosa può essere interessante ed ha un senso.

[Drone_451]

"Lavorare meno, lavorare tutti"
è un po' fare i comunisti col culo degli altri 

[Gold_E]

Sta a vedere che adesso anche Renzi si mette a parlare di "decrescita felice"??

[Jello Biafra]

"Lavorare meno, lavorare tutti"
è un po' fare i comunisti col culo degli altri 

Beh, in Germania lo fanno dal 2002, con il blocco degli straordinari e l'orario settimanale ridotto a (se non ricordo male, ma vado un po' a memoria e dovrei ricontrollare) 35 ore. Anche perché in Germania è molto forte la contrattazione decentrata, nel senso che aziende e lavoratori fanno accordi come meglio credono, in deroga ai contratti nazionali.

Se non si aumeta la mole di lavoro (ed in una fase post manifatturiera come quella delle principali economie occidentali la cosa è alquanto difficile) questo è l'unico modo per diminuire la disoccupazione. I salari di una parte dei lavoratori ovviamente diminuiscono in quanto part time, ma agendo su tassazione (diminuendola) e welfare si può garantire una vita dignitosa ad una platea maggiore di persone che altrimenti o non avrebbero nessuna fonte di reddito o sarebbero dovuti essere presi in carico in toto dallo stato, con gli oneri che possiamo immaginare.

[Drone_451]

Adoro i discorsi teorici decontestualizzati

In cermaniah il lavoratori tedeschi guadagnano il doppio che da noi, hanno un wellfare da paura e non hanno la nostra pressione fiscale. Qui ad un operaio che guadagna 1500 euro gliene togli 150 lo mandi di merda 

[Jello Biafra]

Adoro i discorsi teorici decontestualizzati

In cermaniah il lavoratori tedeschi guadagnano il doppio che da noi, hanno un wellfare da paura e non hanno la nostra pressione fiscale. Qui ad un operaio che guadagna 1500 euro gliene togli 150 lo mandi di merda 

Mi pare di aver espressamente scritto: "ma agendo su tassazione (diminuendola) e welfare si può garantire una vita dignitosa ad una platea maggiore di persone che altrimenti o non avrebbero nessuna fonte di reddito o sarebbero dovuti essere presi in carico in toto dallo stato, con gli oneri che possiamo immaginare"

E' chiaro come il sole che ci dovrebbero essere degli aggiustamenti fiscali e sociali. La diminuizione dell'IRPEF (i famosi 80 euro) e l'allargamento dell'ASPI ai precari (che diventerà NASPI) vanno nella giusta direzione ma non bastano ancora. Cmq finalmente di queste cose se ne parla, fino all'anno scorso nemmeno eran prese in considerazione.

P.S. in germania (come anche nei paesi nordici) la pressione fiscale è simile alla nostra, in alcuni posti persino maggiore, la differenza la fanno ovviamente i servizi e la loro qualità.