L'approfondimento costa tempo e fatica, come sempre. L'unica maniera di avere buone informazioni è la militanza in un qualsivoglia partito.
Certo, anche in uno ultraliberista (con tanto di progetto di flat tax) come Lega.
salti di fede a gogo.
comunque io ho l'impressione che certi discorsi non vengono fatti per entrare nel merito, ma per farli aderire ad una certa tesi. E questa cosa, ovviamente, allontana dalla ricerca di una possibile soluzione e/o dalla scrematura tra le proposte del cazzo e quelle fatte con cognizione.
Ergo non mi stupisce che ci si tuffi nel populismo non appena ci sia minaccia di una delusion of grandeur ("penso di aver capito tutto e che gli altri sono cretini, anzi sono venduti, anzi sono stati soggiogati dal capitalismo ultraliberista, anzi sono sotto i poteri forti") con proposte bellissime, ma che non possono stare in piedi in un mondo a) che deve sottosare alle leggi della fisica, quantitativamente finito. Ergo uno stato non può creare nulla dal nulla. b) è composto da persone. parte delle quali avrà un comportamento prevedibile per alcuni tratti ed imprevedibile per altri (quanto, cosa e come e come dimostrarlo è compito degli intellettuali che cercano risposte molto complesse per problemi all'apparenza molto semplici).
Le proposte politiche attuali, figlie della decellerazione intellettuale dell'elettore mediano (il tizio che non sa come funzionano le cose e che da il voto a chi gli sta simpatico) ed al tempo stesso all'accelerazione di un mondo globale (con paesi che hanno lavoratori più veloci, imprenditori che rischiano di più, banche che prestano soldi più facilmente, uffici del comune che non ti rubano una settimana per fare un certificato etc) che non legge approfondimenti, non chiede le ragioni dietro gli studi e non mette in discussione chi si propone di risolvergli il problema perchè è rappresentato perfettamente dall'ASCOLTATORE DELLO ZOO DI 105. Cazzo, Figa. Italia, Mondiali. etc etc.